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STM vuole proseguire il rialzo, il SOX lo aiuta

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
3 min

Sono molti gli ostacoli davanti al comparto dei semiconduttori, molti di questi potrebbero però essere già stati scontati. STM non ci sta a piegare la testa e vuole salire ancora.

STM vuole proseguire il rialzo, il SOX lo aiuta

Semiconduttori, mercato in contrazione?

Il quotidiano asiatico DigiTimes specializzato in semiconduttori e pc scrive che alcune delle incognite che hanno caratterizzato il 2022 si ripresenteranno anche l'anno prossimo.

In vista dell'aggiornamento delle previsioni di crescita del mercato dei semiconduttori del World Semiconductor Trade Statistics sembra scontata una cospicua sforbiciata rispetto al +4,6% delle ultime stime per il 2023 (+13,9% la previsione per il 2022): possibile che il dato passi in territorio negativo di 2-3 punti percentuali.

C’è tuttavia da dire che molti degli inciampi che il comparto si troverà a dovere affrontare nei prossimi mesi sono già noti e sperimentati nel 2022 e potrebbero quindi essere già scontati. Se la contrazione si limitasse al 2/3% l’effetto sulle quotazioni dei titoli del settore potrebbe essere ridotta.

STM non si arrende al ribasso

STM ha terminato la seduta di giovedì in rialzo dello 0,11% a 37,425 euro dopo avere oscillato tra 37,18 e 37,66 euro. I prezzi stanno lottando da due settimane con una doppia resistenza, la trend line ribassista disegnata dal massimo del 29 marzo e passante per quello del 4 agosto, in transito a 36,90 euro, area dove si colloca anche il 50% di ritracciamento del ribasso dal massimo di novembre 2021.

Se è vero che le ultime due chiusure sono al di sopra della resistenza, è anche vero che la rottura non è stata decisa e soprattutto la candela di mercoledì è un "hanging man", elemento potenzialmente ribassista con minimo a 36,38.

Sotto questo supporto atteso il test a 35,25 della media mobile esponenziale a 200 giorni, praticamente coincidente con il massimo del 25 ottobre. Supporto successivo a 33,50 euro.

Il superamento dei 38 euro potrebbe invece confermare la volontà di proseguire il rialzo visto dal "doppio minimo" di area 30 euro, target a 40,50 euro. Resistenza intermedia a 39,28, massimo della candela "shooting star" del 4 agosto.

Segnali di forza dal SOX dei semiconduttori

Una nota positiva viene dall'andamento dell'indice settoriale PHLX (SOX) sui semiconduttori: l'indice l'11 novembre ha superato in area 2680 il lato alto del canale ribassista che contiene le oscillazioni dal massimo del 4 gennaio 2022 per poi tornare a testarlo dall'alto il 17 novembre.

Alla base del recente rialzo c'è un testa spalle, disegnato dal minimo del 30 settembre e completato l'8 novembre.

I presupposti per vedere il proseguimento dell'ascesa ci sono, ulteriori conferme verrebbero al di sopra di area 2850, 38,2% di ritracciamento del ribasso dal massimo di inizio anno.

Oltre quei livelli target a 3100 circa (quindi un 9% circa di spazio), poi a 3500 circa, obiettivo ottenuto proiettando l'ampiezza del canale ribassista dal punto di rottura del suo lato alto.

La violazione di 2630 potrebbe comportare la ricopertura del gap del 10 novembre con base a 2473 mettendo in discussione lo scenario rialzista.