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Superbonus 110%, taglio al 90% ma aiuto ai redditi bassi: arriva il quoziente familiare

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Superbonus 110% pronto all’addio per lasciare spazio alla detrazione del 90%. Le risorse risparmiate con il taglio serviranno ad alimentare un fondo voluto per fornire un aiuto ai redditi medio-bassi. Un sostegno corrisposto grazie al nuovo quoziente familiare. Ecco tutte le novità.

Superbonus 110% pronto per essere archiviato.

Il taglio della detrazione fiscale di venti punti percentuali, fino al 90%, verrà ricompensato da un aiuto economico a favore dei titolari di redditi medio-bassi che effettuano lavori ammessi al Superbonus 110%, ridotto al 90% nel prossimo Decreto Aiuti quater.

Un contributo, quest’ultimo, introdotto da apposita norma di cui si attende solo la definitiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La vera novità consiste però nell’introduzione del nuovo quoziente familiare che determinerà l’assegnazione dell’aiuto.

Stiamo parlando dello stesso quoziente che regolerà l’assegnazione e il diritto di accesso al Superbonus degli edifici unifamiliari, le classiche “villette”.

Vediamo subito come il taglio del Superbonus 110% al 90% consentirà ai titolari di redditi medio-bassi l’accesso al fondo e come funziona il nuovo quoziente familiare.

Superbonus 110%, taglio al 90% ma aiuto ai redditi bassi: arriva il quoziente familiare

La riforma del Superbonus 110% programmata dal Governo Meloni non solo abbassa la percentuale di detrazione fiscale al 90%, ma viene anche in soccorso ai redditi medio bassi.

Ma come funzionerà il nuovo aiuto introdotto anche per disciplinare l’accesso alla detrazione fiscale da parte delle villette? 

Il sostegno verrà assegnato grazie al quoziente familiare.

L’ISEE lascia quindi il posto ad una soglia di reddito iniziale fissata a 15.000 euro che verrà incrementata via via, in base alla composizione numerica del proprio nucleo familiare come riportato di seguito.

Per una famiglia formata da un coniuge e un convivente il parametro sale a 2.

Di conseguenza il reddito complessivo aumenta a 30.000 euro. Nel caso invece di un familiare (figlio) passa a 37.500 euro, mentre con due a 45.000 euro. Oltre i tre a 60.000 euro.

Chiariamo il funzionamento con un semplice esempio: una famiglia composta da una coppia e due figli potrà ottenere il riconoscimento del contributo previsto per il Superbonus 110% nel caso di redditi IRPEF inferiori a 45.000 euro.

Superbonus 110% al 90%, quando arriva il provvedimento sull’aiuto ai redditi bassi

Per conoscere la modalità di erogazione dell’aiuto pensato per i redditi bassi, modulato sulla base del quoziente familiare, bisognerà attendere uno specifico decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Le risorse per finanziare l’aiuto verranno prese dai risparmi generati proprio dal taglio del Superbonus 110% di 20 punti percentuali (90%).

La parte residuale, invece, confluirà in un fondo a disposizione della Legge di Bilancio 2023/2025.

Superbonus, aiuto ai redditi medio-bassi: qual è la strategia del Governo Meloni

Il nuovo aiuto pensato per i redditi bassi, ancorato al quoziente familiare in tema di Superbonus, fa parte di una strategia messa a punto dal Governo Meloni che si snoda su due binari

Da una parte porre un freno agli esborsi che a lungo andare hanno spillato alle alle casse erariali fior di quattrini, più degli stanziamenti previsti in origine; dall’altra venire incontro alle fasce di reddito medio-basse piuttosto che a quelle alte.

Volendo entrare nei dettagli, il nuovo contributo dovrebbe avvantaggiare i proprietari restii a intraprendere i lavori contemplati nel Superbonus 110% per quanto concerne le parti comuni e le unità immobiliari distaccate.

Lo svantaggio è il taglio della detrazione che riduce il Superbonus 110% a un Superbonus 90%, ridimensionando così lo sconto. Anche il blocco della cessione del credito è un limite alla possibilità di fruire dell’opzione sconto in fattura.

Un intoppo questo che porterebbe i beneficiari ad attendere le future dichiarazioni dei redditi per poter fruire in tutta tranquillità del Superbonus.