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Quando scade il Superbonus? Richiedilo entro fine 2022!

di FTA Online News pubblicato:
5 min

In molti si chiedono quando scadrà il Superbonus e la domanda non può essere più attuale: ecco perché i proprietari di villette unifamiliari devono richiederlo entro fine 2022!

Quando scade il Superbonus? Richiedilo entro fine 2022!

Il funzionamento del Superbonus è praticamente un mistero per quei soggetti che non hanno particolari competenze in questo ambito e che magari si approcciano ai bonus edilizi solo ora, per necessità. Hanno saputo dell’esistenza di questi bonus potenzialmente convenienti e si sono quindi imbarcati nel mare di burocrazia che li contraddistingue, ma senza averne particolare consapevolezza.

Togliendo il tono quasi epico alla questione, è purtroppo vero che seguire tutte le vicende dei bonus edilizi non è semplice, ancor più per il Superbonus 110%. Esso è infatti il bonus più generoso, ma anche quello più problematico e che richiede procedure più complesse.

Insomma, richiedere il Superbonus senza essere un minimo informati sui bonus edilizi è un rischio veramente enorme. Infatti, se si prova ad usufruire di questa misura ma poi non la si ottiene, si va incontro ad una conseguenza molto onerosa: bisogna sostenere i costi degli interventi edilizi effettuati. Dato che non è questo lo scenario ricercato da chi vuole utilizzare il Superbonus, ecco qualche informazione utile su come ottenerlo entro la fine del 2022 (e perché proprio entro tale scadenza).

Quando scade il Superbonus? La linea del Governo Draghi

Innanzitutto, bisogna comprendere quando è stata fissata la scadenza del Superbonus, perché altrimenti non è chiaro perché sia conveniente usufruirne prima della fine del 2022. Infatti, lo scorso autunno è andata in scena una trattativa serrata per la proroga dei bonus edilizi ed è di fatto il motivo per cui ora la situazione è quella che stiamo vedendo.

Nella Legge di Bilancio 2022, appunto, è stato definito un quadro piuttosto chiaro: tutti i bonus edilizi prorogati con condizioni simili a quelle del 2021, ma andando verso una razionalizzazione delle risorse utilizzate attraverso due metodi principali. Il primo è il progressivo abbassamento dell’aliquota di detrazione spettante per ogni tipologia di lavoro e l’altra è la definizione di regole sempre più precise per evitare frodi e problemi di varia natura (come, per esempio, la modifica della cessione del credito).

Questo ha portato al quadro attuale sul Superbonus, che vede una proroga completa della detrazione al 110% per tutto il 2022, con però due fenomeni da seguire con attenzione: il calo della detrazione nei prossimi anni e l’esclusione delle villette unifamiliari a partire dal 2023.

Chi, quindi, abitasse in questo genere di casa dovrà necessariamente svolgere i lavori in questo 2022, perché dal prossimo anno il Superbonus non riguarderà più questo tipo di abitazione. Per le altre tipologie di edifici (condomini e IACP), il quadro è il seguente: rimane al 110% nel 2023, scende poi al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025.

Quando scade il Superbonus per le villette? Ecco come usufruirne!

Tecnicamente, il Superbonus per le villette scade a fine 2022 e dunque ci sono ancora diversi mesi per usufruirne, ma praticamente non è esattamente così, anzi. Il Superbonus, come abbiamo già detto in precedenza, è il bonus edilizio più complesso e le motivazioni sono molteplici.

Senza entrare in tecnicismi non adatti a questo articolo, possiamo sottolineare che il Superbonus è stato veramente richiestissimo in questi anni ed in particolare negli ultimi mesi, tra il problema della pandemia che ha bloccato il settore e la ripresa fisiologica dopo la pandemia è rimasta sotto controllo.

Per questo motivo, trovare ad oggi la giusta impresa edile che svolga i lavori nei tempi opportuni è molto complicato. Le altre complicazioni del Superbonus sono di natura tecnica, tra lavori trainanti (cioè principali) e lavori trainati (cioè secondari) ai fini dell’efficientamento energetico.

Ma veniamo al dunque: il Superbonus è utilizzabile fino a fine 2022 solo se entro il 30 giugno sono stati svolti almeno il 30% dei lavori, certificati attraverso la documentazione SAL (Stato di Avanzamento Lavori). Questo permette di avere ulteriori sei mesi, da luglio a dicembre 2022, per portare a termine i lavori. La proroga al 2022 è quindi sottoposta a questa condizione, ma ripetiamo che vale SOLO per le villette unifamiliari e non per condomini e IACP, che invece hanno possibilità di accedere al Superbonus addirittura anche per tutto il 2023 alle medesime condizioni.

Quando scade il Superbonus per le villette? Si tratta la proroga SAL!

La vera novità su questo tema è però la possibile proroga della documentazione SAL di cui abbiamo parlato in precedenza. Infatti, si sta discutendo per spostare in avanti questa scadenza di qualche mese, in modo da permettere alle famiglie interessate di avere un tempo tecnico più elastico per poter rientrare nella normativa del Superbonus.

Qualunque sia la scadenza fissata, è inevitabile che ci siano degli “esclusi” che potrebbero arrivare a ridosso proprio della scadenza per usufruire del bonus, ma è anche vero che negli ultimi mesi c’è stata una difficoltà oggettiva ad accedere al Superbonus a causa dei problemi già elencati di questa misura ed alle sue conseguenze sul settore edilizio.

La proroga potrebbe arrivare davvero, anzi a questo punto è piuttosto probabile, ma bisogna ancora comprendere quale sarà la nuova scadenza: si parla del 31 agosto o del 30 settembre, ma sono fondamentalmente indiscrezioni. In ogni caso, se la proroga dovesse essere ufficiale, sarà a prescindere una buona notizia per le famiglie che ad oggi rischiano di non rispettare l’attuale scadenza del 30 giugno.

In ultimo, si sta lavorando anche ad un allargamento della cessione del credito, in modo che il maggior numero possibile di famiglia possa usufruirne, ma ancora una volta il rischio è quello di favorire le frodi e non è certo questa la volontà del Governo. Vedremo dunque cosa dirà il prossimo decreto, con probabili novità su questi due fronti principali.