FTAOnline

UE, Tetto al prezzo del gas: c’è l’accordo. Ecco cosa prevede

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Il Consiglio dell’UE ha raggiunto l’accordo sulla fissazione di un tetto massimo al prezzo del gas al Ttf di Amsterdam: l’intesa prevede 9 punti sui quali i singoli Stati dovranno presentare misura concrete. Ecco cosa cambia e cosa prevede l’accordo europeo sul gas.

UE, Tetto al prezzo del gas: c’è l’accordo. Ecco cosa prevede

Dopo un consiglio durato quasi 12 ore, l’UE ha finalmente trovato l’intesa sulla fissazione di un tetto massimo al prezzo del gas per combattere questa crisi energetica che sta mettendo in ginocchio le famiglie e le imprese di tutto l’Europa.

I capi di Stato e di Governo riuniti presso l’Europa Building hanno conferito alla Commissione europea un mandano “pieno e chiaro” al fine di adottare “decisioni concrete” in merito alla fissazione del tetto massimo al prezzo del gas sul mercato Ttf di Amsterdam. Ma che cosa significa e cosa cambia esattamente?

Ecco cosa prevede l’accordo raggiunto dall’UE sul tetto al prezzo del gas: quali sono le misure e cosa dovranno fare i singoli Stati membri dell’Unione.

UE, accordo sul tetto massimo al prezzo del gas: cosa significa

Dopo la buona notizia in merito all’abbassamento del prezzo del gas a partire da novembre, e dell’energia elettrica a partire dal prossimo anno, è stato raggiunto anche l’accordo europeo sul tetto massimo al prezzo del gas. Che cosa significa?

In sostanza, verrà fissato un price cap, ovvero un prezzo massimo al di sopra del quale il prezzo del gas non potrà in alcun modo salire, ma solo per un periodo temporaneo.

Così facendo si intende tamponare l’attuale crisi energetica che ha investito tutti i Paesi europei in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina (e non solo).

L’accordo raggiunto dopo 12 ore di consiglio prevede quanto abbozzato dalla Commissione il 18 ottobre scorso: vediamo i dettagli.

Cosa prevede l’intesa sul tetto massimo al prezzo del gas

L’accordo europeo sulla fissazione di un tetto massimo al prezzo del gas è stato raggiunto, ma che cosa prevede il pacchetto? Ci sono almeno 9 misure alle quale i singoli Stati europei dovranno presentare proposte concrete.

In primis, è previsto l’acquisto congiunto volontario di gas, con una quota del 15% degli stoccaggi in Europa; ma anche un nuovo indice di riferimento nella determinazione del prezzo del gas (alternativo al Ttf di Amsterdam) entro il prossimo anno; oltre appunto a un price cap europeo al prezzo del gas.

È poi previsto un miglioramento del funzionamento dell’energia, considerando anche nuovi incentivi per le fonti rinnovabili, con semplificazione delle procedure di autorizzazione all’installazione di nuovi sistemi in tal senso.

Infine, è richiesto uno sforzo di ciascuno Stato membro verso il risparmio energetico, oltre alla mobilitazione di strumenti pertinenti a livello europeo.

In Italia, in questa direzione, ci sono moltissimi Comuni che stanno riorganizzando il lavoro e lo smart working contro il caro bollette, ma non solo. Sono previste specifiche regole per l’accensione e lo spegnimento dei termosifoni, oltre a una riduzione delle ore giornaliere e delle temperature degli stessi.

Price cap dinamico: da quando?

Molti cittadini si staranno chiedendo da quando potrebbe essere introdotto effettivamente un price cap dinamico e quali potrebbero essere i suoi effetti.

Sul tema si è espresso Mark Rutte, il premier olandese. Il price cap, secondo Rutte, potrebbe arrivare già nelle prossime settimane, ma occorre valutare il suo impatto: i prezzi potrebbero inizialmente aumentare rispetto alla base, oppure il gas potrebbe lentamente scivolare lontano dall’Europa.

È proprio per questi motivi che occorre definire chiaramente quali siano i pro e i contro di questa novità.