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Banche sugli scudi: Unicredit e Intesa Sanpaolo +5%. Ecco gli obiettivi

di Alessandro Chini pubblicato:
2 min

Dopo ben 5 sedute archiviate in territorio negativo, alcune delle quali con percentuali davvero rilevanti, Piazza Affari ha trovato la forza oggi per mettere a segno un bel rimbalzo.

Banche sugli scudi: Unicredit e Intesa Sanpaolo +5%. Ecco gli obiettivi

Il FTSE Mib recupera al momento oltre 3 punti percentuali sufficienti per andare a chiudere il gap down lasciato aperto in avvio di settimana.

Un rimbalzo che permette di allentare le tensioni ma che dovrà comunque essere seguito da ulteriori conferme nei prossimi giorni per acquisire un minimo di credibilità grafica.

Protagonisti odierni del recupero un pò tutti i titoli del listino principale, ovvero il FTSE Mib, ad eccezione dei petroliferi, penalizzati dalla flessione del prezzo del greggio (Eni riesce comunque a guadagnare un punto percentuale circa). Tra i migliori troviamo i titoli del comparto bancario, con i big Unicredit e Intesa Sanpaolo in prima fila, che provano a riscattarsi dopo un periodo difficile.

Quali obiettivi sono ipotizzabili nel breve termine per i due titoli in questione?

Per quanto riguarda Unicredit (+5% a 10,21 euro) avevamo detto ieri che il titolo poteva fare leva sulla bella candela "hammer" disegnata lunedì dai prezzi con minimo a 9,20 euro. Una prima importante resistenza era ipotizzata a 10,05 ed oggi il superamento di tale livello, se confermato in chiusura di scambi, rappresenterebbe un bel segnale per dare fiducia al rimbalzo.

Prossimo obiettivo a 10,50 euro, gap down lasciato aperto venerdì in avvio, poi spazio al ritorno sui massimi di maggio in area 11, circostanza che annullerebbe le recenti perdite rilanciando le ambizioni di crescita del titolo nel medio lungo periodo. Sotto area 9,50 rischio invece di un nuovo test dell'area di supporto critica dei 9 euro.

Intesa Sanpaolo dove può arrivare?

Anche Intesa Sanpaolo sta recuperando bene. Il titolo appare in calo in termini di forza relativa rispetto a Unicredit, flessione avviata da inizio maggio, ma il potenziale per fare bene sembra comunque esserci.

Con il rialzo odierno i prezzi sono saliti in area 1,87 ritracciando il 38,2% della discesa dai top di fine maggio. Per il momento siamo ancora nei confini del rimbalzo tecnico, ma se i prezzi riuscissero a sopravanzare quota 1,87, allora le possibilità di un rialzo più duraturo salirebbero.

Via libera in tal caso verso i top di venerdì tra 1,95 e 1,96, circostanza che riporterebbe in equilibrio il quadro grafico. Oltre 1,96 spazio poi per un attacco a quota 2, soglia psicologica oltre la quale il titolo potrebbe acquisire fiducia e puntare nuovamente verso 2,18/2,18, resistenza critica.

Il mancato superamento di quota 1,87 rischierebbe invece di alimentare la spirale ribassista che potrebbe ricondurre sui bottom di marzo a 1,6816