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La Federal Reserve mantiene i tassi di interesse stabili

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

La Federal Reserve mantiene i tassi di interesse stabili, confermando i massimi degli ultimi 23 anni: le ragioni e le implicazioni

La Federal Reserve mantiene i tassi di interesse stabili

La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi

La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse fra il 5,25% e il 5,50% nella sua riunione di maggio, confermando così i massimi toccati negli ultimi 23 anni.

Tale decisione, conforme alle attese degli analisti, è stata motivata dall'alto livello di inflazione ancora presente.

L'indice S&P500 sta cercando di reagire dopo l'annuncio e guadagna lo 0,23% a 5047 punti. Prossima resistenza rilevante a 5070.

Nonostante l'impegno della Fed nel riportare l'inflazione al 2%, negli ultimi mesi non sono stati registrati progressi significativi verso tale obiettivo.

Il comunicato della banca centrale riflette un repentino cambiamento nel calendario dei tassi di interesse.

Durante l'ultima riunione del 20 marzo, i policy maker della Fed avevano previsto tre riduzioni dei tassi nel 2024, con il primo taglio probabilmente atteso per giugno.

Queste riduzioni avrebbero dovuto nel tempo abbassare i costi di finanziamento per consumatori e imprese.

Tuttavia, a causa della persistente inflazione elevata, i mercati finanziari ora prevedono solo un taglio dei tassi quest'anno, previsto per novembre secondo i prezzi dei future monitorati dal FedWatch del CME.

Le pressioni inflazionistiche sono persistenti la spesa al consumo resta forte

Le prospettive più caute della Fed derivano dai dati degli ultimi tre mesi, che indicano pressioni inflazionistiche persistenti e una forte spesa al consumo.

Nonostante ciò, l'inflazione è scesa dal picco del 7,1% al 2,7%, secondo la misura preferita dalla Fed, poiché le catene di approvvigionamento si sono allentate e il costo di alcuni beni è diminuito.

Gli indicatori recenti suggeriscono che l'economia si sta espandendo ad un ritmo solido, con consistenti aumenti occupazionali e un basso tasso di disoccupazione.

Sebbene l'inflazione si sia leggermente attenuata nell'ultimo anno, rimane elevata e vi è stato un progresso limitato verso l'obiettivo di inflazione del 2 percento del Comitato nei mesi recenti.

I rischi legati all'inflazione sono attentamente monitorati

Gli obiettivi del Comitato sono di raggiungere il massimo impiego e un'inflazione al tasso del 2 percento nel lungo periodo.

Si valuta che i rischi nel raggiungimento di questi obiettivi si siano bilanciati meglio nel corso dell'ultimo anno, anche se l'outlook economico rimane incerto e i rischi legati all'inflazione sono attentamente monitorati.

Per sostenere i propri obiettivi, il Comitato ha deciso di mantenere il range di obiettivo per il tasso dei fondi federali tra il 5-1/4 e il 5-1/2 percento.

Eventuali aggiustamenti a questo range saranno attentamente valutati sulla base dei dati in arrivo, dell'evoluzione dell'outlook e del bilancio dei rischi.

Il Comitato non prevede di ridurre il range di obiettivo fino a quando non sarà certo che l'inflazione stia avanzando in modo sostenibile verso il 2 percento.

Il Comitato continuerà a ridurre il proprio portafoglio di titoli del Tesoro

Inoltre, il Comitato continuerà a ridurre il proprio portafoglio di titoli del Tesoro e debito e titoli garantiti da mutui, con un ritmo più lento di riduzione per i titoli del Tesoro a partire da giugno.

Il Comitato continuerà quindi a ridurre il proprio portafoglio di titoli del Tesoro, debito di agenzia e titoli garantiti da mutui.

A partire da giugno, il Comitato rallenterà il ritmo di riduzione del proprio portafoglio di titoli del Tesoro riducendo il tetto mensile di rimborso dei titoli del Tesoro da 60 miliardi di dollari a 25 miliardi di dollari.

Il Comitato manterrà il tetto mensile di rimborso sui titoli di debito di agenzia e sui titoli garantiti da mutui delle agenzie a 35 miliardi di dollari e reinvestirà qualsiasi pagamento di capitale eccedente questo tetto in titoli del Tesoro.

Il Comitato rimane fortemente impegnato nel riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2 percento

Nel valutare la posizione appropriata della politica monetaria, il Comitato monitorerà le informazioni in arrivo per le loro implicazioni sull'outlook economico e sarà pronto a regolare la politica secondo necessità per raggiungere i propri obiettivi.

Questa valutazione terrà conto di vari fattori, tra cui le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche, lo sviluppo finanziario e i fattori internazionali.

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FED