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Modello 730/2024, fattura spese sanitarie senza il bollo? I chiarimenti AdE sulla detrazione

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Cosa succede nel caso di fatture o ricevute di spese sanitarie sprovviste di bollo? L'Agenzia delle Entrate a chiarito i dubbi sulla detrazione nel modello 730/2024.

Modello 730/2024, fattura spese sanitarie senza il bollo? I chiarimenti AdE sulla detrazione

Nel Modello 730/2024 si possono portare in detrazione tante spese, comprese quelle sanitarie riguardanti il singolo individuo o l’intero nucleo familiare. Ovviamente, bisogna fare attenzione a quando avviene il pagamento. 

Per avere le idee chiare, nel Modello 730/2024 si possono portare in detrazione le spese sanitarie sostenute lo scorso anno (2023) e tale disciplina si applica anche per gli anni successivi. 

La detrazione è però possibile solo se il pagamento delle spese in questione è dimostrabile da appositi documenti. In alcuni casi può però accadere che la fattura sia sprovvista di bollo. Cosa accade in questa situazione?

Modello 730/2024, quando le spese sanitarie sono detraibili

Procediamo con ordine per avere una visione fiscale più chiara sulla detrazione di questa tipologia di spese.

Nel modello 730/2024 è possibile portarle in detrazione solo se corredate dalla documentazione dalla quale si desume il loro effettivo pagamento.

Ma di quali documenti stiamo parlando? Facciamo alcuni semplici esempi: per portare in detrazione le medicine o i farmaci è necessario provare la spesa sostenuta tramite scontrino parlante su cui compare anche il codice fiscale del contribuente.

Per le visite specialistiche, gli esami e altro, è indispensabile la fattura o la ricevuta fiscale. Come visto per lo scontrino parlante, oltre a dimostrare il pagamento della spesa, tali documenti identificano il beneficiario della prestazione tramite codice fiscale. 

Inoltre, la detrazione delle spese sanitarie è assoggettata alla franchigia di ammontare pari a 129,11 euro. Le spese pagate trovano posto nel Modello 730/2024 al lordo dell’IVA o dell’imposta di bollo di ammontare pari a 2,00 euro.

Quest’ultima va pagata quando la ricevuta o la fattura esente d’IVA supera i 77,47 euro ed è detraibile al 19% quale onere accessorio.

Ciò vale nei casi in cui il bollo sia trasferito sul cliente e menzionato in una diversa sezione della fattura o della ricevuta.

Modello 730/2024, fattura spese sanitarie senza di bollo? I chiarimenti AdE sulla detrazione

In alcuni casi, anche quando necessario, la ricevuta o la fattura per le spese sanitarie viene rilasciata senza imposta di bollo, come fatto notare da molti contribuenti che si sono chiesti se, in queste circostanze, si possono portare in detrazione le spese nel Modello 730/2024.

La risposta dell’Agenzia delle Entrate non si è fatta attendere. Rispolverando la circolare numero 14/E 2023, l’Ente ha fornito i dovuti chiarimenti.

Le spese per l’imposta di bollo si possono portare in detrazione solo nel caso in cui il contribuente subentra al professionista nel pagamento. Tale circostanza si verifica quando quest’ultimo è inadempiente, oppure previo accordo tra le parti. 

In parole povere, tocca al contribuente acquistare il contrassegno e metterlo sulla ricevuta o sulla fattura.