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Chiara Turano
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Bonus mamme 2024, al via la piattaforma per le domande online: come richiederlo con Utility INPS

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Con il messaggio n.1.702 del 6 maggio 2024 l'INPS a dato il via alle presentazioni delle domande del Bonus mamme 2024 tramite la piattaforma Utility: ecco come richiederlo dal nuovo applicativo e a chi spetta il contributo.

Bonus mamme 2024, al via la piattaforma per le domande online: come richiederlo con Utility INPS

Bonus mamme 2024 finalmente richiedibile. L’attesa per le mamme lavoratrici è terminata con il messaggio numero 1.702 del 6 maggio dell’INPS con cui è stata comunicata l’apertura della piattaforma online per l’inoltro delle domande. 

Tramite l’applicativo “Utility Esonero Lavoratrici Madri”, accessibile dal sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, una volta inserite le credenziali di accesso (SPID, CIE e CNS), le interessate al sostegno possono inviare la propria domanda.

Scopriamo insieme come funziona la piattaforma, come richiedere il Bonus mamme 2024 da questa e a chi spetta nei dettagli.

Bonus mamme 2024, a chi spetta

Procediamo con ordine partendo dai beneficiari del contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Con il termine Bonus mamme 2024 si fa riferimento all’esonero contributivo concesso alle dipendenti mamme di almeno tre figli, di cui uno minorenne fino al 2026.

Per quest’anno vale un’eccezione: il Bonus mamme 2024 spetta anche a chi ha due figli a carico, fino al compimento del decimo anno di età di quello più piccolo.

Il Bonus spetta alle lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato, a prescindere dal settore di appartenenza pubblico o privato. L’unico caso di esclusione riguarda le lavoratrici domestiche (colf, badanti).

Volendo essere più precisi, alle beneficiarie del Bonus sopra viste, per i periodi di paga da inizio anno alla fine del 2026, spetta un esonero contributivo dei contributi previdenziali (100%) per superstiti a carico delle lavoratrici, la vecchia e l’invalidità fino al raggiungimento della maggiore età del figlio più piccolo appartenente al nucleo, senza oltrepassare il tetto massimo di 3.000 euro l’anno.

Bonus mamme 2024, come richiederlo: al datore di lavoro oppure con Utility INPS 

L’INPS ha semplificato la procedura per richiedere il Bonus mamme 2024 rendendolo fruibile a tutte le beneficiarie. Il contributo può essere richiesto:

  • direttamente al datore di lavoro, tramite autocertificazione che attesti la volontà di volerne beneficiare. Le lavoratrici devono inoltre comunicare allo stesso il numero di figli a carico e i rispettivi codici fiscali. Fatto questo, le dipendenti devono procedere con la denuncia contributiva tramite i flussi Uniemes dei codici di conguaglio creati per la pratica. Spetta poi al datore di lavoro la compilazione delle denunce stesse.

  • tramite la nuova piattaforma online “Utility Esonero Lavoratrici Madri” di INPS. Il recente servizio offerto dall’Ente è particolarmente utile nel caso in cui i codici fiscali dei figli non siano ancora disponibili poiché l’applicativo richiede l’inserimento dei solo dati anagrafici ad essi collegati.

In quest’ultimo caso c’è solo da fare una premessa: se non è avvenuto l’inserimento dei codici fiscali nei flussi Uniemens non è possibile richiedere il Bonus mamme 2024 servendosi dell’Utility INPS.

Come presentare domanda online tramite Utility INPS

Fatte le precisazioni del caso, andiamo a vedere come presentare la domanda per il Bonus mamme 2024 dalla piattaforma online Utility INPS. 

Una volta connessi al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, basta osservare i seguenti passaggi:

  • cliccare su “Imprese e Liberi Professionisti”;

  • proseguire su “Esplora Imprese Liberi Professionisti” – selezionare la voce “Strumenti” e poi “Vedi tutti”;

  • continuare su “Portale delle Agevolazioni” - “Utilizza lo strumenti” dopo aver inserito le credenziali SPID, CIE O CNS.

L’INPS avviserà le lavoratrici interessate al Bonus mamme 2024 della possibilità di compilare la domanda online tramite l’applicativo Utility con l’invio di una mail, se le stesse hanno comunicato il loro indirizzo mail.

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