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Glossario Certificati di Investimento (Certificates)

di FTA Online News

Glossario dei Termini dei Certificati di Investimento: dalla A alla Z, una Guida Completa con le definizioni più rilevanti.

Glossario Certificati di Investimento (Certificates)

Tabella dei Contenuti

ABCDEFGHIKLMNOPQRSTUVW

A

Accelerator

Il certificato Accelerator è un tipo di certificato a capitale condizionatamente protetto sviluppato da Intesa Sanpaolo.

Replica in maniera più che proporzionale le performance del sottostante  a scadenza tramite un fattore di partecipazione  ed è quindi proposto a chi vuole cogliere le opportunità di una fase di mercato positiva ed ha una propensione al rischio elevata.

E’ corredato però di un Air Bag  che consente di limitare in maniera importante le perdite nel caso in cui l’orientamento del mercato risulti avverso e il sottostante scenda sotto la barriera. A volte presenta un Cap.

Air Bag

L’Air Bag, come suggerisce il nome, è una forma di protezione dell’investitore dalle perdite e contiene l’effetto di eventuali ribassi del valore sottostante sotto il livello barriera.

Un Fattore Air Bag (detto anche rapporto Air Bag) del 200% significa che il prezzo del sottostante, in caso di scivolamento sotto la barriera viene moltiplicato per due nel calcolo della liquidazione dell’investimento (ossia viene pagato il 200% del valore toccato).

Athena

Gli Athena sono dei certificati a capitale condizionatamente protetto  di tipo Express.

I certificati Athena sono caratterizzati dalla possibilità di ottenere il premio  e il rimborso anticipato  alle date di rilevazione intermedie  al verificarsi di determinate condizioni.

Generalmente questi certificati sono caratterizzati anche dall’effetto memoria. Sono spesso rivolti a investitori con una visione rialzista o moderatamente rialzista dei mercati.

Athena Air Bag

Certificato Athena  dotato di fattore Air Bag.

Athena Bell

Un certificato Athena Bell è un certificato Athena  che prevede in determinate condizioni un rimborso anticipato  del certificato con relativo premio.

Si tratta in genere del raggiungimento o del superamento di un determinato livello, solitamente stabilito in proporzione al valore iniziale  in un determinato periodo di osservazione (Periodo Bell o Periodo Bell di Scadenza anticipata).

Athena Buffer

Certificato Athena  dotato di Buffer.

Athena Change Memorizer

Certificato Athena  sviluppato da BNP Paribas a capitale condizionatamente protetto  di tipo Express.

Questo certificato ha la caratteristica, nel caso in cui non avvenga il rimborso anticipato durante la vita utile dello strumento e a scadenza uno dei sottostanti  scivoli sotto il livello barriera, di consentire un rimborso totale del capitale investito se almeno l’altro sottostante abbia mantenuto un certo livello rispetto al valore iniziale (per esempio l’80% del valore iniziale).

Athena Coupon Locker

Certificato Athena  dotato di meccanismo di lock-in  sviluppato da BNP Paribas. In quanto certificato Express  si distingue dai corrispondenti certificati Cash Collect per le caratteristiche di autocallability  e per l’effetto memoria.

Athena Double Chance / Win

Certificati Athena  con meccanismi di protezione condizionata affini ai Double Chance  o ai Twin Win.

Athena Double Relax

Certificati Athena Double Relax sviluppati da BNP Paribas a capitale condizionatamente protetto  di tipo Express.

Si tratta di certificati molto complessi e ad elevato rischio che puntano a garantire, in determinate condizioni, premi intermedi e il rimborso del capitale a scadenza, più eventuali premi.

Lo scivolamento dei sottostanti, in diversi casi anche di uno soltanto, sotto il livello barriera a scadenza può portare a perdita parziale o totale del capitale.

Athena Fast Bonus / Plus

Certificati Athena  sviluppati da BNP Paribas a capitale condizionatamente protetto. Rivolti a un profilo di investimento moderato con conoscenza finanziaria media, questi certificati puntano a garantire un premio certo iniziale e dunque in seguito la possibilità di scadenza anticipata, purché sia rispettata la barriera.

Athena Fixed Premium

Si tratta di certificati Athena  che prevedono un premio  fisso a scadenze determinate. Questo non influisce sulla valutazione finale  che potrebbe portare a perdita sul capitale qualora il sottostante  risultasse inferiore alla barriera .

Athena Floating Plus

L’Athena Floating Plus rappresenta un tipo particolare di certificati Athena  che sono normalmente ancorati a due tipi diversi di sottostanti, il primo generalmente è una componente azionaria (per esempio l’indice Eurostoxx 50), mentre il secondo è un tasso interbancario (per esempio l’Euribor a 12 mesi) che serve da parametro per il premio che viene generalmente scelto nel valore più alto fra un floor minimo (per esempio il 3%) e il tasso preso come sottostante maggiorato di uno spread predeterminato.

Athena Jet  con/senza Cap

Il termine Jet fa riferimento in questi certificati Athena di BNP Paribas all’opzione Jet, in pratica una leva sul rendimento potenziale che può moltiplicare ad esempio per 2 la performance del sottostante azionario (indice o azione). La presenza o meno di un cap indica il tetto massimo (o meno) del livello raggiungibile dal premio dopo l’applicazione di questa moltiplicazione “Jet”.

Athena Match Race

Questi certificati Athena  di BNP Paribas traggono il proprio nome dal fatto che mettono sostanzialmente in gara due sottostanti , per esempio due indici azionari, e premiano le eventuali sovraperformance del primo sul secondo.

Athena Plus

I certificati Athena Plus e Jet Plus puntano a consentire all’investitore la possibilità di ottenere un premio e un rimborso anticipato anche con date di valutazione intermedie ridotte (per esempio a 6 mesi) al verificarsi di alcune condizioni/performance del sottostante .

Athena Premium Plus

I certificati Athena  Plus di BNP Paribas sono certificati a capitale condizionatamente protetto che forniscono la possibilità di ottenere a determinate condizioni un premio annuale ed eventualmente l’estinzione anticipata.

Athena Protection

Si tratta di certificati Athena  che garantiscono la protezione del capitale a scadenza indipendentemente dall’andamento del sottostante e consentono un premio al verificarsi di determinate condizioni.

Athena Relax

Gli Athena relax sono certificati Athena che garantiscono un premio certo iniziale solitamente alla prima data di valutazione e premi con rimborso anticipato al verificarsi di determinate condizioni. Alla scadenza l’infrazione della barriera  può comunque portare alla perdita totale o parziale del capitale investito.

Autocallable

Un certificato è detto autocallable o dotato di autocallabilty se prevede in determinate condizioni il rimborso anticipato. Si tratta di una delle caratteristiche principali da osservare in un certificato.

B

Barrier Reverse Convertible

E’ un tipo di certificato a capitale condizionatamente protetto  sviluppato da Leonteq con l’opportunità di fornire un flusso di cedole  al mantenimento o al raggiungimento di determinate condizioni. Il rischio è collegato, anche in base al tipo di barriera, alla sua infrazione che può far decadere la protezione condizionata del capitale.

Barriera o Livello Barriera

La barriera è un elemento fondamentale nella valutazione di qualunque certificato. La barriera è il valore del sottostante al quale si attiva una condizione del certificato stesso (per esempio la perdita della protezione del capitale o di parte del capitale, ma anche il pagamento di un rendimento). In genere la barriera è determinata come percentuale dello strike.

Se lo strike del sottostante è pari a 100 euro e la barriera è posta al 40% significa che la barriera viene superata se il sottostante scivola sotto i 40 euro.

E’ molto importante stabilire il tipo di barriera prevista dal certificato.

Una barriera discreta si attiva soltanto durante una data di osservazione, una barriera a scadenza si attiva soltanto a scadenza.

Una barriera continua, invece, è attiva durante tutto il periodo di vita del certificato, anche se i suoi effetti possono verificarsi alle date di osservazione.

La differenza fra le varie barriere permette di stabilire se determinate condizioni (positive o negative) si attivano soltanto in alcuni momenti precisi o basta che il sottostante le tocchi in un momento qualunque di tutta la vita del certificato.

La barriera discreta è detta anche europea e la barriera continua è anche detta barriera americana.

Le barriere possono anche essere di tipo Knock-out o di tipo Stop Loss in alcuni certificati a Leva. Nei certificati a leva fissa esiste inoltre la Barriera di ricalcolo o Reset Barrier.

Barriera discreta

La barriera discreta è detta anche europea. Una barriera discreta si attiva soltanto durante una data di osservazione.

Barriera continua

La barriera continua è anche detta barriera americana. Una barriera continua è attiva durante tutto il periodo di vita del certificato, anche se i suoi effetti possono verificarsi alle date di osservazione.

Benchmark

Vengono definiti benchmark certificate i certificati che replicano linearmente l’andamento del sottostante. Va ricordato che questo significa la rinuncia a potenziali dividendi distribuiti dal sottostante medesimo ed espone l’investitore al rischio cambio almeno che il certificato non sia dotato di un’opzione quanto. Questi certificati sono detti anche tracker. Va evidenziato che si tratta in genere di certificati a capitale non protetto.

Benchmark Leva / Open End

Si tratta di certificati benchmark  che però sono dotati di leva  e di opzione open end.

Benchmark Open End

I certificati Open End, detti anche Benchmark Open End, sono certificati che replicano linearmente l’andamento del sottostante e non presentano alcun vincolo di scadenza.

Sono spesso impiegati per accedere indirettamente a mercati difficilmente accessibili e difendono dal rischio cambio in caso di presenza dell’opzione Quanto. Come tutti i benchmark implicano però la rinuncia ai dividendi distribuiti dal sottostante.

Best of

I certificati con clausola “best of” derivano il proprio nome dalla valutazione delle performance in base alla performance migliore tra quelle presenti nel paniere o nei panieri di sottostanti.

Bonus

I bonus certificate sono una delle categorie più diffuse di certificati. La loro caratteristica principale è il riconoscimento a scadenza di un premio, ossia il bonus, in determinate condizioni, come per esempio la mancata infrazione della barriera.

La rilevazione della condizione barriera può essere a scadenza e in certi casi durante tutta la vita del prodotto, ma tendenzialmente la caratteristica di questi strumenti è quella di pagare a scadenza il bonus se durante la loro vita non hanno infranto la barriera.

L’obiettivo è ottenere, tramite il bonus, una performance migliore di quella del sottostante. Sono tipici strumenti a capitale condizionatamente protetto.

Bonus Autocallable

Certificati bonus  con opzione di autocallability

Bonus Cap

I bonus cap sono dei certificati dotati di cap, ossia di un tetto massimo al bonus ottenibile a scadenza. Il cap può coincidere o meno con il bonus, per esempio essere al 130% del valore iniziale.

Bonus Cap Barriera Continua End Of Day

Si tratta di un certificato bonus cap  con barriera continua  calcolato sul prezzo di chiusura o su quello di riferimento.

Bonus Cap Doppia Barriera

Si tratta di bonus certificate  che presentano una doppia barriera  in riferimento alla quale si possono ottenere due diversi bonus in rapporto all’andamento del sottostante.

Bonus Plus

Si tratta di certificati bonus  che integrano generalmente l’opzione plus che nel mondo dei certificati è spesso associata alla presenza di cedole  incondizionate durante parte della vita del certificato.

Bonus Protected

Si tratta di certificati bonus  che puntano a sfruttare le attese di performance positive del sottostante  proteggendo almeno in parte da uno scenario avverso dei mercati.

Buffer

Il cuscinetto a scadenza o Buffer è un meccanismo di protezione  assai simile all’Air Bag  in pratica costituisce un valore per il quale viene moltiplicato il prezzo del sottostante  nel caso in cui scivoli sotto la barriera.

Solitamente è espresso come moltiplicatore, ma può anche essere espresso in altri termini.

Un buffer di 1,66667 significa che, se ad esempio il sottostante ha perso il 45%, scivolando sotto la barriera posta al 60% del valore iniziale, il titolo ripaga il 91,66685% del valore investito (1,66667*55% ossia il buffer per il valore residuo in percentuale del valore iniziale) anziché il 55% del valore iniziale.

Butterfly

Si tratta di un certificato equity protection  che punta a fornire l’opportunità di trarre profitto sia da rialzi che da ribassi del sottostante  purché esso si mantenga al di sopra o al di sotto di due determinate barriere. Garantisce protezione integrale del capitale, ma solo a scadenza.

C

Capitale condizionatamente protetto

I certificati a capitale condizionatamente protetto consentono di garantire in determinate condizioni il capitale investito. La protezione è in genere condizionata a livelli barriera, al di sotto dei quali, il certificato perde la protezione del capitale investito e registra delle perdite parziali o totali in accordo con l’andamento del sottostante e secondo formule dipendenti dal tipo di certificato.

Capitale protetto

I certificati a capitale protetto consentono di garantire almeno il capitale investito/valore nominale (se sottoscritti in fase di collocamento) o di definire un rendimento minimo a scadenza (in caso di sottoscrizione nel mercato secondario). Si suddividono soprattutto in equity protection, digital, express protection, butterfly  e double win.

Cash Collect

I Cash Collect sono una delle famiglie più ampie e diffuse di certificati a capitale condizionatamente protetto. Solitamente l’investitore in questi strumenti riceve un premio  determinato a determinate scadenze purché il sottostante  non abbia infranto la barriera.

Alcuni Cash Collect prevedono a priori un premio incondizionato dall’andamento del sottostante, altri prevedono un effetto memoria, altri ancora prevedono la possibilità di rimborso anticipato, ossia sono autocallable, anche se quest’ultima caratteristica è più tipica dei certificati Express.

Cash Collect Autocallable

Si tratta di certificati cash collect dotati dell’opzione di autocallability.

Cash Collect Boost

I Cash Collect Boost sono un tipo particolare di Cash Collect  dotati di un’opzione boost (letteralmente incremento, spinta) che prevede premi più elevati durante la prima parte della vita del certificato rispetto poi alla seconda parte con premi più limitati.

Cash Collect Consolidamento/Lock In

Si tratta di certificati cash collect  con l’opzione Lock In  o la simile opzione Consolidamento

Cash Collect Doppia Cedola

I cash collect doppia cedola sono solitamente dei certificati cash collect  che presentano la caratteristica del pagamento a date determinate di due premi/cedole, la prima incondizionata e la seconda condizionata.

Cash Collect Protetto

Si tratta di un certificato a capitale protetto e di tipo cash collect  che può in alcune versioni presentare l’opzione consolidamento  o l’effetto memoria.

Cedola

Il Premio di un certificato o Cedola è un importante fattore di valutazione del rendimento di questo strumento finanziario. A volte il premio di un certificate è definito cedola.

Il premio è un ammontare di denaro corrisposto in genere a determinate condizioni (premio condizionato), anche se esistono diversi tipi di certificate a premio incondizionato (premio fisso). Spesso il premio è espresso come percentuale dell’importo nozionale (valore nozionale iniziale). Un premio del 4% di un importo nozionale di 100 euro sarà dunque pari a 4 euro.

Certificato/Certificate

Un certificato o certificate è uno strumento finanziario derivato cartolarizzato. In altre parole si tratta di una combinazione di alcuni contratti finanziari che permette di condensare una strategia di investimento in uno strumento a basso costo relativo e facilmente contrattabile come un’azione o un ETF.

Cert-X

Il segmento Cert-X è l’altro mercato italiano d’elezione per la compravendita di certificati. Fa parte del sistema multilaterale di negoziazione Euro-TLX, dunque non è tecnicamente un mercato regolamentato, ma appartiene a Borsa Italiana.

Compounding Effect

Il compounding effect è un effetto che si verifica se un certificato a Leva fissa viene tenuto in portafoglio per più di un giorno (contro le raccomandazioni tipiche per questi prodotti). In pratica si ha una distorsione dovuta al meccanismo di ricalcolo giornaliero della performance del sottostante da parte dell'index administrator con performance che tendono a discostarsi nel tempo da quelle del sottostante.

Consolidamento

L’effetto consolidamento è un effetto affine al lock-in  e permette, al raggiungimento di determinate condizioni (per esempio il superamento di una barriera a una determinata data di rilevazione), di ottenere una protezione integrale del capitale indipendentemente dalla successiva evoluzione del sottostante. In pratica il certificato in determinate condizioni raggiunge lo status di certificato a capitale protetto e, anziché promuovere un rimborso anticipato, prosegue la sua vita con il relativo eventuale rimborso di premi, fino alla scadenza, quando garantirà l’integrale rimborso del capitale.

Corridor

I certificati Corridor sono degli strumenti che puntano a realizzare dei profitti in condizioni di mercato laterale e sono quindi caratterizzati da due barriere americane  poste normalmente alla stessa distanza dal valore di riferimento del sottostante.

Covered Warrant

I Covered Warrant sono opzioni cartolarizzate contrattate nel Sedex.

Credit Linked Note

I Credit Linked note sono degli strumenti altamente complessi senza protezione del capitale che rappresentano una categoria a parte di certificati.

In poche parole si tratta di strumenti che pagano un premio, a determinate scadenze, soltanto se non avviene un “evento di credito” della società sottostante, cioè se non si verifica per esempio il fallimento, il mancato pagamento di una rata del debito o una ristrutturazione.

Si tratta quindi di strumenti che sommano al rischio emittente, già presente in tutti i certificati, il rischio di solvibilità della o delle società cui il certificato fa riferimento. Di solito le società il cui merito creditizio condiziona il pagamento delle cedole della credit linked note vengono denominate reference entity.

D

Data di valutazione finale

La Data di Rilevazione Finale o Data di Valutazione Finale è la data in cui viene rilevato il prezzo di riferimento per il rimborso finale (o liquidazione finale) del certificato.

Data di valutazione iniziale

La data di Rilevazione Iniziale è la data in cui viene misurato lo strike price  o valore iniziale. E’ detta anche data di fixing.

Data di valutazione intermedia

Le Date di Rilevazione Intermedie sono i giorni in cui l’Emittente  verifica il livello/prezzo del sottostante e applica la struttura di pay-off prevista dal tipo di certificato.

Digital

I Certificates Digital (o certificati digitali) sono dei certificati con premi  condizionati al superamento o al mantenimento di livelli predeterminati da parte del sottostante. I livelli digital sono imposti già in fase di sottoscrizione. I certificati digital possono essere a capitale protetto e condizionatamente protetto.

Discount

I certificates Discount sono un tipo molto particolare di certificati a capitale non protetto, quindi con il rischio di perdita parziale o totale del capitale. Derivano il loro nome Discount (letteralmente sconto) dal fatto che permettono di esporsi a un sottostante  come un’azione o un altro tipo di asset, comprandolo a sconto rispetto al valore di mercato.

Un’altra caratteristica importante è la presenza di un cap che limita l’eventuale performance positiva oltre un certo livello. Se si compra un certificate discount sull’azione ABC a 13 euro mentre l’azione vale 15, si ha implicitamente un guadagno di 2 euro a titolo.

Immaginando un cap a 18 euro per azione (sempre tenendo conto del moltiplicatore del caso) se il titolo a scadenza dovesse valere 20 euro l’investitore perderebbe i 2 euro di sovraperformance.

Al contrario se il titolo dovesse chiudere a scadenza a 14 euro, l’investitore avrebbe comunque guadagnato un euro per titolo nonostante il concreto ribasso da 15 a 14 euro del sottostante.

Double Chance

I certificates Double Chance prevedono la distribuzione di proventi anche nel caso in cui il sottostante  risulti inferiore allo strike  purché la protezione condizionata  risulti attiva. C’è quindi una ulteriore chance di profitto, nonostante l’infrazione dello strike. Si tratta di certificati per molti versi affini ai certificati Twin Win.

E

Easy Express

Si tratta di certificati a capitale condizionatamente protetto che normalmente rientrano nella categoria dei Bonus Cap. La loro caratteristica principale è l’emissione  sotto la pari, per esempio a un valore tra 75 e 90 euro a fronte di un nominale  di 100 euro.

Questo scarto rappresenta quindi a priori il premio massimo ottenibile. La presenza di una barriera  sotto lo strike price  di ingresso consente comunque di guadagnare a scadenza anche in caso di piccole perdite del sottostante.

Sotto la barriera invece il certificato restituisce una performance commisurata a quella del sottostante (negativa) e quindi  un’erosione parziale o totale del capitale investito.

Easy Transition

I certificati Easy Transition sono dei certificati complessi studiati per garantire la distribuzione di cedole in percentuale del valore nominale al mancato verificarsi di alcuni eventi barriera.

L’esposizione del certificato al sottostante è inizialmente solo in parte del valore nominale (per esempio il 50%) e così si mantiene fino al mancato evento barriera.

Se invece la barriera viene infranta durante la vita del certificato, questo alla data intermedia di valutazione non paga la cedola e aumenta l’esposizione al sottostante (per esempio dal 50 al 75%), se durante la sua vita il certificato ha toccato la seconda barriera, alla successiva data intermedia di valutazione non paga ancora cedole e completa l’esposizione al sottostante (per esempio dal 75 al 100%). Si tratta dunque di certificati a capitale condizionatamente protetto.

Emittente

L’Emittente di un certificato è la società che lo emette e quindi è anche il soggetto verso il quale l’investitore vanta un credito alla scadenza. Si tratta di un soggetto diverso, almeno formalmente, dal market maker.

Equity Premium

I certificates Equity Premium sono certificati a capitale condizionatamente protetto in base, in genere, al rispetto di barriere intermedie alla data di valutazione. L’obiettivo è quello di distribuire cedole intermedie e il capitale a scadenza. Spesso è presente l’opzione autocallable, anche se dopo un certo periodo di vita del certificato. Spesso sono anche dotati di effetto memoria.

Equity Protection

Gli Equity Protection sono dei certificates che garantiscono una protezione totale o parziale del capitale investito, generalmente solo a scadenza.

Euro-TLX

L’Euro TLX (acronimo di European Tradinglab Exchange è un sistema multilaterale di negoziazione Multilateral Trading Facility – MTF) che ospita anche il segmento Cert-X  dove vengono contrattati dei certificati.

Express

I certificates Express sono una delle tipologie più diffuse di certificati. La loro caratteristica principale è la possibilità di un rimborso anticipato (autocallability) con un premio  prima della scadenza a determinate condizioni.

Per esempio a una data di osservazione  se il sottostante  è superiore a un determinato livello (livello Trigger) il certificato Express tipo può rimborsare il capitale investito e un rendimento prestabilito all’emissione.

Express Coupon

I certificates Express Coupon che Acepi classifica come cash collect, quindi come certificati a capitale condizionatamente protetto, sono caratterizzati dalla presenza di un coupon, ossia una cedola prefissata e incassabile a date periodiche in determinate condizioni. Alcuni sono anche dotati di effetto memoria.

Express Plus

Questa tipologia di certificates Express ha la qualifica Plus che solitamente nel mondo dei certificati fa riferimento a strutture di premio incondizionato dall’andamento del sottostante durante parte della vita del certificato.

Express Protection

I certificates Express Protection sono certificati che coniugano la protezione del capitale (generalmente totale, ma in alcuni casi condizionata) alla tipica possibilità dei certificati Express di rimborso anticipato con rendimento.

F

Fattore di partecipazione

Il Fattore di Partecipazione esprime, in percentuale, una moltiplicazione della performance del sottostante che serve a calcolare in genere il valore di un premio o in certi casi l’attenuazione di una perdita.

Esiste un fattore di partecipazione up che moltiplica la performance del sottostante, per esempio se è pari al 150% significa che il rialzo del sottostante sarà moltiplicato per 1,5 nel calcolo del premio previsto.

Esiste un fattore di partecipazione down che indica, sempre in termini percentuali il livello di partecipazione a scadenza alle performance negative del sottostante, per cui, se per esempio è pari al 60%, la perdita del sottostante sarà considerata solo al 60%

Fixed Cash Collect

I Fixed Cash Collect sono certificates cash collect che puntano al versamento costante e frequente di cedole incondizionate cui possono aggiungersi cedole condizionate  alle date di valutazioni in determinate condizioni. Alla scadenza il capitale rimborsato sarà integrale se la barriera non risulta infranta a quella data.

G

Garant Performance Cash Collect

I certificates Garant sono strumenti a capitale protetto che puntano a restituire a scadenza, oltre al capitale investito, un premio, generalmente con fattore di partecipazione positivo sulle eventuali positive performance del sottostante.

H

Hedging

L'Hedging è una copertura dal rischio di un'esposizione (su indici, azioni, valute o altri strumenti finanziari).
Generalmente l'hedging è effettuato tramite l'apertura di una posizione in derivati di segno opposto a quella del portafoglio.

L'impiego dei certificati prevede il calcolo di un rapporto di copertura (hedge ratio)= valore del portafoglio/valore dell'unità di sottostante * parità. In pratica si calcola con questo numero il numero dei certificati (di segno opposto) necessari a coprire la posizione del portafoglio.

I

Isin

Il codice ISIN (acronimo di International Securities Identification Number) è un codice internazionale che permette di identificare in maniera univoca un valore mobiliare e in questo ambito un certificato specifico.

K

Knock-out

I turbo certificate e i mini future certificate fanno parte della categoria Acepi degli strumenti a leva e in particolare a leva variabile. Si tratta di strumenti altamente rischiosi, nonostante sia prestabilito il livello massimo di perdita possibile.
La Barriera o Stop Loss è infatti in questi certificati costituita dal Knock-out, che rappresenta il livello a cui il certificato perde tutto il proprio valore e la posizione viene chiusa.

Il prezzo del certificato è dato generalmente (ma sono possibili aggiustamenti) dalla differenza tra prezzo del sottostante e Strike rapportata a parità ed eventuale rapporto di cambio.

Tali strumenti consentono di investire sia al rialzo, che al ribasso (si invertirà il calcolo del prezzo), ma la presenza di una leva variabile può sottoporre l’investitore a repentine variazioni di prezzo e anche alla chiusura della posizione. Turbo e Mini Future sono considerati strumenti di medio lungo termine rispetto ai Leva Fissa (che non hanno knock out) raccomandati in genere per un trading intraday.

L

Leva Fissa

I certificati a leva fissa fanno parte della più ampia categoria degli strumenti a leva (senza protezione del capitale). Il loro obiettivo è sfruttare e amplificare le performance (sia al rialzo, che al ribasso) del sottostante moltiplicandole per un numero di volte programmabile a priori con l’acquisto del certificato (per esempio 2x, 5x, 7x).

Nel caso di posizionamenti al ribasso la leva diventa negativa (-2x, -7x etc.). A differenza dei certificati turbo, i leva fissa non presentano un knock-out  che limiti le perdite potenziali. Esistono però in genere delle barriere di ricalcolo che permettono di evitare perdite superiori al capitale investito.

Essendo strumenti a elevatissimo rischio sono in genere consigliati per l’operatività intraday, anche perché il valore della leva con il ricalcolo giornaliero si amplia (compounding effect) modificando anche in maniera sostanziale le performance dello strumento in rapporto al sottostante.

Va inoltre considerato nella valutazione di questi prodotti che il costo delle commissioni spesso comprende anche dei costi di finanziamento indicizzati.

Livello di rimborso massimo

Indica il livello di rimborso massimo spesso prestabilito per un certificato, ad esempio con un cap. Laddove presente, il livello di rimborso massimo può per esempio limitare la partecipazione a performance positive del sottostante o all’applicazione integrale di fattori di partecipazione  al rialzo.

Livello Iniziale o Strike Price

Nei certificates il Livello Iniziale o Strike Price è il valore di riferimento iniziale del sottostante (o dei sottostanti). Si tratta dunque del valore (o dei valori) censito alla data di valutazione iniziale. In riferimento allo Strike si calcolano le performance del sottostante e quindi del certificato stesso. E’ uno dei parametri fondamentali per la valutazione di un certificato.

Lock-in Certificate

Il Lock-in Certificate è un certificato a capitale condizionatamente protetto dotato di un meccanismo di lock-in ossia di trasformazione del certificato in uno strumento a capitale garantito a scadenza indipendentemente dall’andamento dei sottostanti.

Ad esempio un certificato lock-in può contare 3 sottostanti e prevedere periodi di osservazione intermedia, se durante uno di questi periodi tutti e 3 i sottostanti superano un certo livello barriera, allora a scadenza certificati restituiranno almeno tutto il valore nominale indipendentemente dal successivo andamenti dei sostanti.

Un tipo di Lock-in Certificate è quello sviluppato da Leonteq, ma sono emittenti di questi strumenti anche Intesa Sanpaolo e BNP Paribas. Caso per caso le caratteristiche dei vari strumenti possono contenere specifiche diverse.

Lotto Minimo

Il Lotto Minimo, come per le altre asset class, rappresenta la quantità minima di contratti negoziabili. Solitamente per I certificates è presente un lotto minimo unitario con valore nominale iniziale di 100 euro o più raramente di 1000 euro.

M

Market Maker

Il Market Maker è l’intermediario finanziario che assume l’impegno di esporre continuativamente i prezzi di acquisto e di vendita sul mercato di quotazione dei certificati, secondo le modalità previste dal regolamento dello stesso mercato. E’ un soggetto formalmente diverso dall’emittente.

Maxi Cash Collect

I Maxi Cash Collect sono certificati Cash Collect che puntano al versamento di una maxi cedola iniziale incondizionata entro una certa data e successivamente cedole condizionate con eventuale effetto memoria a determinate scadenze e rimborso del capitale a scadenza a meno di infrazione della barriera.

Memoria

L’”Effetto Memoria” è una caratteristica molto importante di alcuni certificates. In pratica consente a un investitore di recuperare i premi perduti in alcune fasi della vita di un certificato.

Se per esempio un certificato con memoria non ha versato un premio in alcune date di osservazione perché non se ne sono verificate le condizioni, successivamente, al verificarsi delle condizioni, incassa non soltanto il premio dell’ultimo periodo, ma anche tutti quelli non versati nelle precedenti date di valutazione intermedie.

Mercato di quotazione

Mercato in cui viene quotato il certificato in esame, solitamente in Italia il Sedex o il segmento Cert-X di Euro TLX.

Mini Future

I certificates Mini Future sono certificati senza protezione del capitale e dotati di leva (strumenti a leva). L’obiettivo è infatti quello di amplificare con leva al rialzo (long) o al ribasso (short) i movimenti del sottostante.

Va notata la presenza di un livello di knock-out al quale la posizione viene chiusa con l’intera perdita del capitale. Si tratta di strumenti molto complessi e rischiosi studiati per esporsi a leva, ma con un capitale inferiore all’acquisto diretto del sottostante.

Lo Strike viene aggiornato giornalmente e il prezzo di questi certificati nella versione long è dato dalla differenza tra il valore del sottostante e lo stesso strike diviso il valore della parità per l’eventuale tasso di cambio.

Al contempo la Leva viene calcolata dividendo il valore del sottostante per la differenza tra valore del sottostante e strike.

Al contrario nella versione short si sottrae il valore del sottostante dallo Strike prima di procedere alle successive operazioni.

A differenza di quanto non accada nei “leva fissa” quindi la leva dei mini future varia nel tempo e si evita inoltre il compounding effect che si ha con i certificati a leva fissa. Queste differenze di solito vengono interpretate a favore di un impiego dei leva fissa per il trading intraday e dei minifuture (o dei turbo) per periodi più lunghi.

Multichance Autocollable

I Multichance Autocallable certificates sono un tipo di certificati express assai complesso. Si tratta in genere di prodotti multisottostante e il loro obiettivo è il pagamento di cedole condizionate alle date di osservazione intermedie ed eventualmente di un rimborso anticipato.

Per ottenere queste due caratteristiche, questi strumenti a capitale condizionatamente protetto, prevedono dei coupon trigger level che rappresentano i livelli dei vari sottostanti per il pagamento delle cedole nei periodi di osservazione intermedia.

A questa condizione, che in pratica permette livelli successivi di cedola nel tempo, si aggiunge l’autocallability basata anch’essa su specifici autocall trigger level che consentono alle date di osservazione intermedie il rimborso anticipato.

I livelli di attivazione delle autocall sono posti al di sopra dei livelli per il coupon per cui lo scatto del rimborso anticipato consente di ottenere il capitale investito e il premio di periodo. Spesso è anche presente un effetto memoria.

Va notato che per lo scatto della cedola intermedia basta in genere che uno solo dei sottostanti raggiunga il trigger level, ma che spesso poi alla scadenza la valutazione sulla barriera segue un approccio Worst of.

Multiplo

Il Multiplo è un parametro fondamentale della valutazione di ogni certificato. Il multiplo corrisponde al rapporto tra il valore nominale di un certificato e lo strike price. Il multiplo indica quindi a quante unità di sottostante corrisponde un singolo certificato.

Supponendo che il sottostante sia un indice del valore iniziale (strike price) di 10000 punti e un valore nominale del certificato, come usualmente accade, di 100 euro, il multiplo del certificato sarà quindi di 0,01. Il multiplo corrisponde all’inverso della parità.

N

Non Stop Cash Collect

Si tratta di certificates Cash Collect che puntano al versamento di cedole a determinate scadenze (in caso di mantenimento al di sopra di determinate barriere che però, essendo sotto lo strike consentono un flusso cedolare in caso di moderati ribassi del sottostante) e a proteggere a scadenza il capitale investito, purché il sottostante non scivoli sotto la barriera.

O

Open End

I certificates Open End, detti anche Benchmark Open End, sono certificati che replicano linearmente l’andamento del sottostante e non presentano alcun vincolo di scadenza.

Sono spesso impiegati per accedere indirettamente a mercati difficilmente accessibili e difendono dal rischio cambio in caso di presenza dell’opzione Quanto. Come tutti i benchmark implicano però la rinuncia ai dividendi distribuiti dal sottostante.

Outperformance

I certificates Outperformance sono degli strumenti a capitale non protetto che puntano ad amplificare le performance eventualmente positive del sottostante con un fattore di partecipazione superiore al 100%.

Se un certificato outperformance ha un fattore di partecipazione del 200% e a scadenza segna un apprezzamento del sottostante del 20%, il rimborso finale sarà del 40% più il nominale.

Se però a scadenza la performance del sottostante fosse negativa, il certificato la replicherà integralmente, quindi se per esempio avrà perso il 10%, il certificato restituirà soltanto il 90% dell’investito.

Sostanzialmente si tratta dunque di certificati che applicano una leva sulle eventuali performance positive, ma non schermano da ribassi anche ridotti del sottostante a scadenza.

Outperformance / Protected  / Cap

Si tratta di certificates outperformance dotati di cap alle performance positive eventuali, ma dotati anche di una struttura protettiva basata su una barriera inferiore al valore nominale.

Questa barriera denominata in alcuni casi barriera sul capitale consente di ottenere un rimborso integrale dell’investimento in caso di piccoli ribassi del sottostante a scadenza. Se è posta al 90%, per esempio, anche un calo del 9,9% del sottostante a scadenza consentirà all’investitore un rimborso del 100% del nominale.

Outperformance Cap

Certificates Outperformance dotati di cap.

P

Parità

La Parità è un altro parametro fondamentale per la valutazione di un certificate. La parità è il rapporto tra lo strike price e il valore nominale del certificato, quindi indica quanti certificati servono per controllare un’unità del sottostante (calcolo molto utile ad esempio nell’impiego dei certificati per le operazioni di hedging). La parità è dunque l’inverso del multiplo. Se abbiamo un sottostante pari a 10000 punti e un valore iniziale di 100 euro, la parità sarà pari a 100.

Pay-off

Il Payoff è uno strumento fondamentale di analisi e comparazione dei derivati in generale e dei certificati in particolare. In pratica si tratta di un grafico che contiene nelle ordinate l’ammontare dei profitti/perdite e nelle ascisse i livelli di prezzo del sottostante.

Questo incrocio delle due dimensioni consente di valutare, alle variazioni prevedibili del sottostante, i profili di profitto o di perdita del certificate. Linee o punti essenziali da monitorare saranno sempre lo strike e la barriera, la struttura generale del certificato sarà più comprensibile e paragonabile grazie a un grafico del payoff (letteralmente pagamento/premio) di cui andranno analizzate anche simmetrie e pendenze per valutare a pieno il profilo di rischio/rendimento dello strumento.

Alcuni profili di pay-off hanno dato il nome ad alcuni certificati, come il butterfly, che mostra due ali simmetriche, o gli shark, che registrano nel pay-off una impennata della linea di distribuzione seguita da un calo graduale, un profilo, appunto, affine a quello della pinna di uno squalo.

Phoenix

I Phoenix sono dei certificates di tipo express quindi a capitale condizionatamente protetto che puntano a garantire delle cedole alle date intermedie di valutazione (se si verificano determinate condizioni) e a consentire dopo un certo periodo anche il rimborso anticipato (autocallability). La barriera è generalmente discreta. Alcuni incorporano un effetto memoria, ma va chiarito che il termine phoenix è commerciale e non ha intenti tassonomici.

Premio

Il Premio di un certificato è un importante fattore di valutazione del rendimento di questo strumento finanziario. A volte il premio di un certificate è definito cedola. Il premio è un ammontare di denaro corrisposto in genere a determinate condizioni (premio condizionato), anche se esistono diversi tipi di certificate a premio incondizionato (premio fisso). Spesso il premio è espresso come percentuale dell’importo nozionale (valore nozionale iniziale). Un premio del 4% di un importo nozionale di 100 euro sarà dunque pari a 4 euro.

Premium Certificate

I Premium Certificates sono certificati che puntano a distribuire durante la loro vita dei premi fissi indipendentemente dall’andamento del sottostante. Sono generalmente certificati a capitale condizionatamente protetto, ma ne esistono anche a capitale protetto e con varie caratteristiche.

Prezzo di emissione

Il Prezzo di Emissione è il prezzo al quale il certificato è proposto in fase di emissione e non necessariamente coincide con il suo valore nominale.

Protection con Cap

I certificati Protection Cap sono certificates Equity Protection che proteggono totalmente il capitale e alla data di scadenza restituiscono, in determinate condizioni, un premio massimo prestabilito.

Per esempio un livello cap del 142% indicherà che nelle migliori condizioni l’investitore riceverà a scadenza 142 euro a fronte di un valore nominale iniziale di 100 euro.

Protezione Condizionata

Protezione del capitale del certificato (valore nominale iniziale) sottoposta a determinate condizioni.

Q

Quanto

I certificati “Quanto” sono dei certificati ideati per eliminare il rischio cambio. In pratica replicano un’attività sottostante espressa in una valuta diversa dall’euro, ma il valore del sottostante è sempre convertito con l’euro in un rapporto per convenzione pari a 1:1.

R

Rapporto di copertura

(vedi hedging)

Recovery Autocallable

Vedi Recovery Bonus Cap

Recovery Bonus Cap

I certificates Recovery sono generalmente dei certificati bonus cap che però hanno la caratteristica di essere emessi sotto la pari e quindi di promettere un rendimento dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore di liquidazione.

Ne esistono diverse versioni come l’Autocallable, il Top o il Cap. Esiste anche un altro certificato a capitale condizionatamente protetto che prende il nome di Recovery Autocallable, ma la classifica di ACEPI lo assimila ai cash collect.

Recovery Top Bonus

Vedi Recovery Bonus Cap

Reflex

I certificates Reflex sono un particolare tipo di certificato a capitale non protetto del tipo benchmark/tracker.

Reverse  Memory Cash Collect

I certificates Reverse Memory Cash Collect sono un tipo di cash collect strutturato in maniera tale da permettere all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso del sottostante. Ciò è permesso dal posizionamento della barriera al di sopra dello strike price invece che al di sotto, come solitamente avviene.

Reverse Autocall

I Reverse Autocall sono certificates che permettano di trarre profitti dai ribassi del sottostante, dotati di autocallability.

Reverse Bonus

I Reverse Bonus sono certificates bonus che permettano di trarre profitti dai ribassi del sottostante.

Reverse Bonus Cap

I Reverse Bonus Cap sono certificates bonus cap che permettano di trarre profitti dai ribassi del sottostante.

S

Scadenza

La data di Scadenza è l’ultimo giorno di vita utile del certificato (può anche differire dall’ultimo giorno di quotazione).

Sedex

Il Sedex è il mercato regolamentato di Borsa italiana dove sono scambiati covered warrant e certificates.

Sottostante

Il Sottostante è l’attività finanziaria o reale a cui il certificato fa riferimento e da cui derivano le sue performance, per esempio un indice azionario, un cambio valutario o delle materie prime. Ogni certificato può avere uno o più sottostanti e ogni sottostante può essere un singolo asset o una pluralità di attivi.

Stock Bonus

I certificates Stock Bonus sono certificati emessi a un valore pari a quello dell’azione sottostante e permettono dunque un rapido raffronto delle performance. Ad esempio uno stock bonus sull’azione ABC che vale 3,12 euro avrà un valore iniziale di 3,12 euro.

Strategic

I certificates Strategic sono certificati a capitale non protetto del tipo benchmark/tracker.

Strike Price

Nei certificates lo Strike Price è normalmente il valore di riferimento iniziale del sottostante (o dei sottostanti). Si tratta dunque del valore (o dei valori) censito alla data di valutazione iniziale. In riferimento allo Strike si calcolano le performance del sottostante e quindi del certificato stesso. E’ uno dei parametri fondamentali per la valutazione di un certificato.

Lo Strike è per definizione invece diverso dal sottostante nei certificati Turbo e Mini Future, la coincidenza in questi casi coincide soltanto con il knock out dello strumento e la perdita di valore.
Nei Turbo lo Strike coincide con la Barriera.
Nei Mini Future Long la Barriera è posta leggermente sopra lo Strike.
Nei Mini Future Short la Barriera è posta leggermente sotto lo Strike. Sia per i Turbo, che per i Mini Future (Long e Short), il prezzo è calcolato in rapporto a Strike e valore del sottostante.
I Certificati a Leva Fissa ricalcolano giornalmente lo strike.

Switch to recovery

Lo switch to recovery è una strategia applicata generalmente con i certificati per accelerare il recupero di una perdita subita con altri certificati o con altri sottostanti. Normalmente si concretizza, nello scenario di mercato previsto, nell'acquisto di certificati dalle performance attese più convincenti della posizione attuale (quella in certificati o sottostanti che ha accumulato perdite).

T

Telescope Protection

I Telescope Protection sono certificates a capitale protetto di tipo Express Protection sviluppati da Unicredit.

Top Bonus

I Top Bonus sono certificates del tipo bonus cap tipicamente emessi da Unicredit e rivolti a investitori di medio termine. A differenza di altri bonus cap questi certificati permettono di ricevere solo a scadenza il bonus se il sottostante si trova sopra il livello barriera.

Top Bonus Doppia Barriera

I Top Bonus Doppia Barriera sono certificati top bonus, ma con doppia barriera e quindi due livelli possibili di premio a scadenza.

Trigger

Si tratta di un livello prefissato, di una condizione che fa scattare un evento, come, ad esempio, il pagamento di un premio e/o il rimborso anticipato del capitale investito.

Turbo

I Turbo certificates fanno parte della categoria Acepi degli strumenti a leva e in particolare a leva variabile. Si tratta di strumenti altamente rischiosi, nonostante sia prestabilito il livello massimo di perdita possibile.

Sono costituiti da un knock-out, che rappresenta il livello in cui il certificato perde tutto il proprio valore e la posizione viene chiusa. Nei Turbo il livello di strike coincide con il knock-out.

Il prezzo del certificato Turbo Long riflette generalmente la differenza tra il sottostante e il livello di knock-out/strike.

Il prezzo del certificato Turbo Short riflette generalmente la differenza tra il livello di knock-out/strike e il sottostante.

La leva di un Turbo certificate è dinamica ed è calcolata come rapporto tra prezzo del sottostante al numeratore e prodotto di prezzo del certificato per parità ed eventualmente per tasso di cambio al denominatore.

I Turbo certificates consentono di investire al rialzo e al ribasso, ma la presenza di una leva può sottoporre l’investitore a repentine variazioni di prezzo e anche alla chiusura della posizione.

Turbo Unlimited/Open End

I Turbo Unlimited/Open End sono certificates Turbo con opzione Open End.

Twin Win

I certificates Twin Win sono certificati a capitale condizionatamente protetto rivolti a investitori con elevata propensione al rischio e senza rigide attese direzionali sull’andamento del sottostante.

L’obiettivo di questi certificati è consentire all’investitore di ottenere dei profitti sia in caso di rialzo del sottostante, che in caso di moderato ribasso. Da ciò l’espressione “twin win” (doppia vittoria).

In pratica un fattore di partecipazione al rialzo consente di guadagnare da buone performance del sottostante e un ulteriore fattore di partecipazione al ribasso consente di trarre profitto anche da moderati ribassi.

Al di sotto del livello barriera invece l’investitore perde la protezione del capitale e il certificato replica le perdite del sottostante.

Twin Win Autocallable

I Twin Win Autocallable sono certificates Twin Win con opzione di autocallability.

Twin Win Autocallable con cap

I Twin Win Autocallable con cap sono certificates Twin Win con opzione di autocallability con cap.

Twin Win con Cap

Sono certificates Twin Win con opzione di cap.

Twin Win Protected

I Twin Win Protected sono certificates a capitale protetto del tipo twin win ed equity protection.

U

Up&Up

Altro nome dei certificates Twin Win.

V

Valore di Riferimento Iniziale o Strike Price

Vedi Strike Price

Valore Nominale iniziale

Si tratta del Valore Nominale del certificato stabilito inizialmente dall’emittente, solitamente 100 euro oppure 1.000 euro. Costituisce il riferimento per il rimborso del capitale del certificato, ossia dell’investimento effettuato.

Valuta

Rappresenta la Valuta in cui è emesso e quotato un certificato. E’ indipendente dalla valuta in cui è espresso il sottostante. Quando questo è espresso in una valuta diversa da quella di riferimento si fa in genere ricorso all’opzione Quanto per eliminare il rischio cambio.

W

Welcome Coupon

I “Welcome Coupon” certificates sono certificati che tendono a pagare un premio corposo durante le prime fasi di vita, spesso grazie a una barriera ampia.

Worst of

I certificates con clausola “Worst of” derivano il proprio nome dalla valutazione delle performance in base alla performance peggiore tra quelle presenti nel paniere dei sottostanti.