Bonus mamme 2024, triplo pagamento di 450 euro in busta paga a marzo: ecco a chi spetta e perché

Bonus mamme 2024 presto in arrivo, ma non senza intoppi. Il contributo voluto per sostenere le donne lavoratrici, madri di uno o più bambini, purtroppo tarda ad arrivare.

Una situazione questa che ha fatto alzare la voce alle beneficiarie del contributo in attesa di ricevere le somme spettanti in busta paga ormai da settimane. 

Fortunatamente, dalla rete arrivano notizie confortanti.

Dopo il ritardo negli accrediti più che evidente, si volta finalmente pagina: a marzo è previsto un triplo pagamento del Bonus mamme 2024 per chi non ricevuto gli importi spettanti di diritto. 

Scopriamo insieme il perché di questo ritardo negli accrediti e di quanto lieviterà la busta paga di marzo 2024 grazie ai tre accrediti in arrivo.

Bonus mamme 2024, cos’è

Prima di soffermarci sui motivi del ritardo dei pagamenti del Bonus mamme 2024, va ricordato in cosa consiste.

La misura si concretizza in uno sgravio contributivo (esonero contributi Ivs) non superiore a 3.000 euro annui che fa incrementare il netto mensile in busta paga di circa 150 euro.

Il Bonus mamme 2024 spetta alle donne madri, dipendenti, impegnate nel settore pubblico o privato, con un contratto a tempo indeterminato.

Delle 800 mila aventi diritto, sono molte quelle che lamentano il mancato pagamento del beneficio. 

Per procedere al riconoscimento del Bonus è fondamentale inviare all’INPS, in maniera telematica, i codici fiscali dei propri figli. Tale comunicazione può essere fatta sia dalle dipendenti, sia dal datore di lavoro.

Bonus mamme 2024, triplo pagamento di 450 euro in busta paga a marzo: ecco a chi spetta e perché

La precisazione fatta nel precedente paragrafo è importante per capire il perché del ritardo accumulato nel pagamento del Bonus mamme 2024 a danno delle beneficiarie.

Se quest’ultime non hanno visto ancora un soldo è per una motivazione ben precisa legata ai soliti intoppi burocratici. 

Più nel dettaglio, aziende e pubbliche amministrazione hanno perso molto tempo nell’attivazione della modulistica indispensabile per la fruizione della misura.

Proprio per colmare il ritardo causato da questa mancanza, si è deciso di erogare un triplo pagamento del Bonus mamme 2024 a marzo.

Naturalmente, il tris di accrediti spetta a chi non ha incassato alcuna mensilità dell’aiuto, in virtù degli errori burocratici sopra menzionati. 

Tirando le somme: le donne con uno o più figli che si rivedono in questa situazione riceveranno il Bonus mamme 2024 a scoppio ritardato, ma con la sorpresa del triplo accredito nella busta paga di marzo per importo netto che sfiora i 450 euro.

Bonus mamme 2024, come mai è una beffa

Il Bonus mamme 2024, oltre al caso eccezionale del ritardo dei pagamenti, non è ben visto da molti a causa del suo meccanismo di funzionamento che sembra privilegiare in termini di importi le donne che guadagnano di più.

Ecco perché molti considerano l’aiuto una vera e propria beffa.

Concretizzandosi in una decontribuzione del 9,19% dello stipendio totale, le dipendenti sono tenute a pagare questa tranche per il contributo Fap, nel caso di impiego nel settore pubblico, o per l’Ivs, nel settore privato. 

Volendo essere più chiari, il Bonus mira tagli i contributi previdenziali che le beneficiarie dovrebbero pagare, generando un incremento della retribuzione.