Concorso polizia penitenziaria 2024, più di 2.500 posti per allievi: chi può partecipare
pubblicato:Concorsi pubblici: nuovo concorso polizia penitenziaria 2024 in arrivo. Ecco chi può partecipare e quali sono le prove previste.
Dopo l’annuncio dell’imminente pubblicazione del bando per il concorso ASMEL, che arriverà in primavera, giungono novità per un nuovo concorso pubblico. Si tratta del concorso polizia penitenziaria 2024, molto atteso dagli aspiranti allievi.
La procedura selettiva prevede di impiegare più di 2.500 nuovi allievi di polizia penitenziaria entro l’anno corrente. Ma come funzionerà il nuovo concorso polizia penitenziaria 2024? Ecco le informazioni utili per partecipare alle procedure selettive.
Concorso polizia penitenziaria 2024, più di 2.500 posti per allievi: chi può partecipare
Sebbene il bando ufficiale non sia ancora stato pubblicato, si sa già che, grazie al nuovo concorso polizia penitenziaria 2024, si recluteranno 2.568 nuovi allievi di polizia penitenziaria.
Gli aspiranti allievi, per poter partecipare alla selezione, dovranno rispettare tutta una serie di requisiti previsti per legge.
Innanzitutto, andrà rispettato il requisito legato all’età: sono infatti ammessi solamente i giovani con età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Tale limite è innalzato di tre anni per gli ex volontari delle Forze Armate, che dunque potranno candidarsi fino ai 31 anni di età.
Per quanto riguarda gli altri requisiti, si basano sul possesso dei diritti civili e politici e sull’idoneità psicofisica al ruolo.
Potranno partecipare anche i candidati che non siano in possesso di una laurea. Per partecipare al concorso polizia penitenziaria 2024, infatti, basta possedere un diploma.
Il diploma posseduto può però ritenersi valido solamente se permette l’iscrizione ad un corso universitario.
Concorso polizia penitenziaria 2024: le prove previste
La partecipazione al concorso polizia penitenziaria 2024 prevede che il candidato sostenga diverse prove.
La prima prova, quella scritta, seguirà certamente il modello della prova prevista per l’anno 2023. Verranno cioè saggiate le conoscenze dei candidati in merito alla cultura generale.
I quesiti a risposta multipla potranno essere accompagnati da quesiti a risposta aperta sintetica, ma non è ancora noto il sistema di attribuzione dei punteggi.
La seconda prova è quella fisica, che prevede una corsa di 1.000 metri da effettuare entro 3 minuti e 55 secondi per saggiare la resistenza. Le donne, rispetto agli uomini, avranno un minuto in più, e quindi 4 minuti e 55 secondi per completare il percorso da 1.000 metri.
Il test delle abilità fisiche prevede anche l’esecuzione di piegamenti in due minuti (10 per le donne, 15 se il candidato è uomo), e di un salto in alto, che prevede il superamento di 1,20 metri per gli uomini e un metro per le donne.
La terza e ultima prova è quella psico-attitudinale. Servirà a verificare l’idoneità psichica e attitudinale dei candidati al ruolo.
Come partecipare alla selezione
Ulteriori dettagli verranno certamente chiariti al momento della pubblicazione del bando ufficiale del concorso polizia penitenziaria 2024.
Al momento, infatti, tale bando non è stato ancora pubblicato e non si hanno informazioni circa le modalità di partecipazione e presentazione delle domande.
Molto probabilmente, sarà necessario sfruttare l’apposita piattaforma e disporre di una PEC. Un indirizzo di posta elettronica certificata è infatti ormai richiesto quasi sempre per partecipare alle selezioni pubbliche.
Il consiglio per gli aspiranti candidati è dunque quello di attivare una PEC quanto prima.
