Allarme cosmetici tossici, ritirati più di 7.000 prodotti tra detergenti e deodoranti: l'elenco completo
pubblicato:Allarme cosmetici tossici, sequestrati dalla Guardia di Finanza migliaia di prodotti contenenti lilial. Ecco quali sono i lotti contaminati e quali sono i rischi per la salute.
Nelle ultime ore, l’allarme cosmetici tossici è stato lanciato. La Guardia di Finanza, fino ad ora, ha sequestrato oltre 7.000 prodotti tra detergenti (bagnoschiuma, shampoo, detergente intimo e liquido), ma anche deodoranti e profumi.
Gli ultimi sequestri sono avvenuti in depositi di esercizi commerciali situati a Soverato e Tortona. Ecco perché i cosmetici sono stati ritirati, quali sono i brand coinvolti e quali sono i rischi per la salute.
Allarme cosmetici tossici: cos’è il lilial e perché è pericoloso
L’allarme cosmetici tossici è scattato in quanto, recentemente, la Guardia di Finanza ha sequestrato dei prodotti che contengono lilial, una sostanza chimica che, prima del marzo 2022, era ampiamente utilizzata in profumeria.
Veniva infatti utilizzata come fragranza in shampoo, bagnoschiuma e saponi, ma anche in deodoranti, profumi e creme. Tuttavia, dal 29 ottobre 2021, l’Unione Europea ne ha vietato l’utilizzo per la produzione di cosmetici.
Questa sostanza chimica è infatti stata classificata come cancerogena. Il lilial è inoltre potenzialmente tossico per la riproduzione: non solo può interferire con il sistema riproduttivo, ma è potenzialmente dannosa anche per il feto in caso di gravidanza in corso.
Per questa ragione, dopo il divieto del 29 ottobre 2021 (e il divieto ufficiale di produzione di prodotti contenenti lilial scattato il 1° marzo 2022) i produttori di cosmetici avevano tempo solo fino al 1° marzo 2023 per commercializzare eventuali rimanenze.
Allarme cosmetici tossici, ritirati più di 7.000 prodotti tra detergenti e deodoranti: l'elenco completo
Purtroppo, però, recentemente la Guardia di Finanza ha scovato diversi casi di prodotti cosmetici contenenti lilial ancora in commercio.
L’allarme cosmetici tossici riguarda tra l’altro delle marche note, molto utilizzate e amate dagli italiani.
Questo l’elenco dei prodotti attualmente ritirati dalle Autorità, grazie al sistema di allerta Rapex:
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Breeze Neutro deodorante spray
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Clinians Attiva antistress tonico rinfrescante
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Comin Desiderio profumo
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Dove Invisible Dry deodorante
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Exotic Comin Parfum pour femme profumo
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Infasil Intimo purity Sensazioni naturali con camomilla
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L’OREAL PARIS Studio Line – Fix&Shine schiuma per capelli
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Lycia Deo Evolution deodorante
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Malizia Malizia Musk deodorante
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Natural Care con antibatterico sapone liquido con glicerina
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Natural Care Muschio Bianco sapone liquido
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NATURA OIL Doccia Oil Natura, olio doccia
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Nature Oil Latte corpo
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NeutroMed Magic doccia schiuma
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Nivea Black&White invisible deodorante spray
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Nivea Gel Extra Strong Hair styling gel
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Palmolive Bellezza Splendente shampoo
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Palmolive Hygiene Plus, sapone liquido per le mani
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Palmolive Man shampoo antiforfora
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Palmolive Morbidezza e Lucentezza, shampoo
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Police Sunscent, doccia schiuma
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Vidal muschio bianco schiuma da barba
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Vidal Vitality schiuma da barba.
Come verificare l’eventuale presenza di lilial nei prodotti cosmetici
Ovviamente, l’allarme cosmetici tossici e l’eventuale presenza di lilial nei prodotti appena elencati riguarda solamente eventuali rimanenze e lotti prodotti prima del divieto.
Questo significa che i prodotti attualmente in commercio non dovrebbero essere tossici. Ciò che però desta preoccupazione e che ha causato il ritiro, da parte delle autorità, di più di 7.000 prodotti nelle ultime settimane è che sono ancora presenti, in vari depositi di supermercati ed esercizi commerciali, lotti prodotti anni fa e dunque contenenti la sostanza incriminata.
C’è comunque un modo per difendersi dal lilial: basta verificare l’INCI dei prodotti cosmetici prima di acquistarli.
Il nome INCI del lilial è Buthylfenil Methylpropional o BMHCA.