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Bonus partita IVA: restano solo pochi giorni per richiedere 815€, domande entro il 31/10

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

In data 31 ottobre 2022 si concluderà la procedura, attivata dall'INPS, per la richiesta di un bonus partita IVA, concesso come indennità a coloro che hanno registrato delle perdite economiche durante lo scorso anno. Ecco come non perderlo e ricevere fino a 815 euro per sei mesi.

Bonus partita IVA: restano solo pochi giorni per richiedere 815€, domande entro il 31/10

Tra i bonus partita IVA e le agevolazioni spettanti ai lavoratori autonomi, c’è un’indennità che sta per scadere.

Possono averla tutti gli autonomi che, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa, versano attualmente in stato di particolare difficoltà. L’indennità, che prende il nome ufficiale di ISCRO, dovrà essere richiesta tramite domanda all’INPS.

Ma resta davvero poco tempo per gli aventi diritto: la domanda per ottenere il bonus va inviata entro fine mese.

Bonus partita IVA: restano solo pochi giorni per richiedere 815€, domande entro il 31/10

Le domande per richiedere questo bonus partita IVA sono state aperte lo scorso mese di maggio. L’intera procedura di raccolta relativa all'anno 2022 da parte dell’Istituto, invece, si concluderà il prossimo 31 ottobre.

Le domande raccolte durante l’anno serviranno per l’assegnazione dell’Indennità ISCRO (acronimo di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) per un intero semestre.

Attenzione ad un dettaglio fondamentale: il bonus partite IVA ISCRO è stato introdotto, in via sperimentale, per il triennio che si concluderà col 2023.

Tuttavia, ogni titolare di partita IVA potrà richiederlo solamente una volta. Dunque, nel caso in cui si sia già inoltrata la domanda nel 2021, non sarà possibile inoltrare la domanda per l’anno corrente.

L’indennità in questione spetta ai lavoratori autonomi, purché iscritti alla Gestione Separata INPS. Possono averne diritto coloro che, pur avendo presentato domanda nel 2021, non hanno ottenuto l’agevolazione.

Per poter richiedere il bonus, il quale concederà fino ad un massimo di 815 euro al mese per un semestre, il richiedente dovrà rispettare i seguenti requisiti normativi:

·         reddito complessivo 2021 di importo non superiore agli 8.299,76 euro;

·         partita IVA in attività da almeno quattro anni;

·         reddito 2021 di importo inferiore almeno del 50% rispetto alla media dei redditi percepiti nel precedente triennio.

Oltre al rispetto dei requisiti appena analizzati, il richiedente non dovrà risultare titolare di pensione o altro aiuto statale. Non possono ad esempio richiedere ISCRO i titolari di Reddito di Cittadinanza. Non è ammesso alla percezione, inoltre, ogni titolare di cassa integrazione o di ogni altra indennità Covid.

Bonus Partita IVA oltre la scadenza: la conferma per il 2023

L’importo del bonus partita IVA ISCRO non sarà uguale per tutti. Infatti, tale agevolazione viene calcolata dall’Istituto in base all’ultimo reddito dichiarato dal richiedente. Tale reddito va diviso per due, calcolando poi il 25%.

Sono stati inoltre stabiliti un tetto minimo ed un importo massimo per l’indennità: l’importo minimo è fissato a circa 254 euro, mentre il valore massimo è, come accennato, di 815 euro.

I valori esatti e le istruzioni esatte per inoltrare la richiesta vengono indicati, annualmente, mediante apposita circolare INPS.

Coloro che, per mancanza di requisiti o per altre motivazioni, non riusciranno ad ottenere ISCRO per l’anno 2022, hanno comunque l’opportunità di richiedere la misura per il prossimo anno.

Salvo eventuali revoche dell’ultimo minuto, infatti, la misura dovrebbe essere confermata anche per il prossimo anno.

Per le istruzioni operative 2023, comunque, dovremo attendere ancora qualche mese. Le domande relative all’annualità 2023 partiranno solo con l’ingresso del prossimo anno.