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Bonus wedding, contributo esteso al 2022: chi può richiederlo, importi e domanda

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Confermato il bonus wedding esteso al 2022, mediante la recente pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del Decreto Interministeriale 19 agosto 2022. Sono stati stanziati 40 milioni di euro per finanziare le aziende in perdita a causa del Covid-19, le quali potranno contare su un contributo a fondo perduto. Ecco come funzionerà.

Bonus wedding, contributo esteso al 2022: chi può richiederlo, importi e domanda

Il bonus wedding è stato ufficialmente prolungato: le nuove regole del MiSE per ottenere il contributo a fondo perduto sono state rese ufficiali tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (27 ottobre 2022, serie n.252). In GU è finalmente arrivato il Decreto Interministeriale dello scorso 19 agosto, che ha esteso il contributo in questione.

Le imprese legate al settore delle cerimonie potranno quindi richiedere l’agevolazione, potendo contare su un contributo aggiuntivo. Il MiSE ha infatti disposto un’estensione del fondo perduto anche all’anno corrente, con risorse finanziarie pari a 40 milioni di euro.

Prima di iniziare, anticipiamo che, al momento della richiesta, sarà necessario compilare la Dichiarazione Aiuti di Stato.

Bonus wedding: a chi spetta il contributo a fondo perduto

Introdotto già nel 2021 con il noto DL Sostegni bis, il contributo a fondo perduto denominato bonus wedding viene concesso a determinate categorie. Possono accedervi le imprese Horeca (operanti nei settori hotellerie, ristorazione e catering) e quelle legate all’organizzazione delle cerimonie.

Il MiSE ha inoltre stabilito con chiarezza quali saranno le imprese ammesse, individuando i seguenti codici ATECO:

Codice ATECO

Tipologia impresa

96.09.05

Organizzazione di feste e cerimonie

56.10

Ristoranti e attività di ristorazione mobile

56.21

Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)

56.30

Bar e altri esercizi simili senza cucina

93.11.2

Gestione di piscine

Ammesse al contributo a fondo perduto erogato mediante bonus wedding, dunque, anche le imprese legate alla gestione di piscine. Insieme agli operatori del settore cerimonie, anche questa categoria ha infatti subito ingenti perdite economiche a causa della pandemia.

Oltre al codice ATECO, requisito fondamentale per la richiesta del contributo è aver registrato, nel 2021, una riduzione delle entrate pari almeno al 40% rispetto al 2019.

Importi previsti

Abbiamo già accennato che il bonus wedding, cerimonie e Horeca prevede un fondo che, per l’anno corrente, è pari a 40 milioni.

L’importo esatto del contributo a fondo perduto concesso, però, non è stato ancora stabilito. Si attende un provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che arriverà quasi certamente dopo il termine di presentazione delle richieste da parte delle imprese.

In ogni caso, il 70% delle risorse spetterà a tutte le imprese aventi diritto. Il 20%, invece, verrà distribuito in aggiunta alle attività con ricavi che superano i 400.000 euro. Le imprese con ricavi superiori al milione, invece, potranno accedere alla ripartizione aggiuntiva dell’importo restante (10% delle risorse).

Come richiedere il bonus wedding

Per richiedere il bonus wedding, le imprese interessate dovranno accedere, mediante il sito ufficiale Agenzia delle Entrate, all’area “Fatture e corrispettivi”, sottosezione “contributo maggiorazione bar/ristoranti”.

Tramite il sito, dal 7 al 21 novembre 2022, si potrà inviare una dichiarazione in merito agli aiuti di Stato già ricevuti, ai quali si aggiungerà dunque il nuovo bonus wedding esteso.

Nel caso in cui il contributo venga approvato, il bonus wedding verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando gli estremi di pagamento indicati dall’impresa richiedente.

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Economia