Borsa Usa: avvio di settimana negativo
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,10%, l'S&P 500 lo 0,61% ed il Nasdaq Composite l'1%.
Primo fattore ribassista sono i dati sul mercato del lavoro Usa pubblicati venerdì. Il tasso di disoccupazione è calato in gennaio al 3,4% dal 3,5% di dicembre e contro il 4,0% del gennaio 2022. Il dato si confronta con il progresso al 3,6% del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Se l'indicazione è ovviamente positiva per i lavoratori e più in generale per l'economia Usa è anche vero che allontana l'ipotesi di una pausa nella stretta monetaria condotta dalla Federal Reserve (Fed), che ha bisogno di vedere l'impatto sull'espansione economica dell'aumento del costo del denaro prima di potere togliere il piede dall'acceleratore.
Tra i titoli in evidenza Tyson Foods -4,62%. Il gruppo della carne ha comunicato risultati relativi al primo trimestre del suo esercizio segnati da profitti netti crollati da 1,12 miliardi, pari a 3,07 dollari per azione, a 316 milioni, e 88 centesimi. Su base rettificata l'eps si è attestato a 85 centesimi, ben al di sotto degli 1,31 dollari del consensus di FactSet. Nei tre mesi i ricavi sono saliti da 12,93 a 13,26 miliardi, anche in questo caso sotto ai 13,51 miliardi stimati dagli analisti.
Catalent +19,46%. Secondo Bloomberg, il produttore di capsule in gelatina molle per prodotti farmaceutici, nutrizionali e cosmetici sarebbe finito nel mirino di Danaher.
Dell Technologies -303%. Il produttore di pc intende tagliare circa il 5% del proprio organico.
Tesla +2,52%. Il gruppo dei veicoli elettrici ha alzato i prezzi delle Model Y in Usa di 1.000 dollari, dopo che il governo di Washington ha annunciato una variazione nel programma di incentivi che fa rientrare il cross-over tra quelli che possono ottenere i sussidi. I prezzi delle Model Y sono stati alzati in un range tra 54.990 e 57.990 dollari, restando comunque ancora più bassi del 15% -17% rispetto a prima dei tagli dei listini annunciati in gennaio.
