Borsa Usa: marcia indietro alla vigilia della Fed
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso alla vigilia della decisione della Fed sui tassi (le aspettative per un costo del denaro invariato al 5,25% -5,50% attuale). Il Dow Jones ha perso lo 0,31%, l'S&P 500 lo 0,22% ed il Nasdaq Composite lo 0,23%.
Nove degli 11 principali indici settoriali S&P hanno terminato in calo.
Tra i titoli in evidenza AutoZone -1,93% nonostante la trimestrale superiore alle attese. Il rivenditore di accessori auto ha comunicato risultati relativi al quarto trimestre dell'esercizio 2023 segnati da profitti netti in crescita da 40,51 a 46,46 dollari per azione, contro i 45,17 dollari del consensus di FactSet. Nei tre mesi allo scorso 26 agosto i ricavi sono saliti da 5,35 a 5,69 miliardi di dollari, contro i 5,61 miliardi stimati dagli analisti. AutoZone ha registrato nel trimestre una crescita delle vendite a perimetro costante del 4,5% annuo, anche in questo caso sopra al 2,4% del consensus.
Deere & Co -2,97%. Evercore ISI ha tagliato il rating sul titolo del produttore di trattori a "in-line" da "outperform". Il broker ha declassato (sempre a "in-line") anche la rivale CNH Industrial (-4,60%).
Walt Disney -3,60%. Il colosso dell'intrattenimento prevede di raddoppiare gli investimenti per il settore parchi nei prossimi 10 anni a circa 60 miliardi di dollari.
Sul fronte macroeconomico le licenze edilizie, secondo quanto comunicato su base preliminare dallo U.S. Census Bureau, in agosto sono salite del 6,9% sequenziale, contro il rialzo dello 0,1% della lettura finale di luglio (3,7% il declino di giugno), attestandosi a 1,54 milioni di unità contro gli 1,44 milioni precedenti (1,50 milioni in giugno) e gli 1,45 milioni del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
I nuovi cantieri hanno segnato in agosto un crollo dell'11,3% sequenziale, contro il rialzo del 2,0% della lettura finale di luglio (11,7% la flessione di giugno), attestandosi a 1,28 milioni di unità, contro gli 1,45 milioni precedenti (1,40 milioni in giugno) e gli 1,43 milioni del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
