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Eni chiude in rialzo dopo i risultati del 3Q 2023 e le nuove prospettive future

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Analisti rivedono al rialzo le stime sul titolo mentre Eni accelera gli acquisti di azioni proprie

Eni chiude in rialzo dopo i risultati del 3Q 2023 e le nuove prospettive future

ENI termina la seduta di giovedì al rialzo. I prezzi sono saliti fino a quota 16 euro per poi terminare a 15,738, con un guadagno dello 0,22%.

Nel terzo trimestre del 2023, ENI ha riportato risultati finanziari migliori delle attese

Nel terzo trimestre del 2023, ENI ha riportato risultati finanziari migliori delle attese, con un focus particolare sui risultati del settore E&P (Esplorazione e Produzione).

Le nuove prospettive future dell'azienda presentano scenari simili alle ipotesi fatte per il quarto trimestre del 2023, con previsioni che includono il prezzo del Brent a $85 al barile, il Gas Hub a €45 per MWh e un tasso di cambio a 1.05. In luce di ciò, le stime del CFFO (Cash Flow from Operations) rettificate per l'intero anno 2023 sono state riviste al rialzo del 2%, raggiungendo circa €16.6 miliardi, appena sopra il nuovo obiettivo di €16.5 miliardi di ENI.

Anche la stima dell'EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) rettificato è stata aumentata a €14.2 miliardi rispetto al nuovo obiettivo di €14 miliardi dichiarato da ENI.

Durante la conferenza telefonica, sono stati discussi diversi punti rilevanti

Esplorazione e Produzione (E&P): La scoperta di un grande giacimento di gas in Indonesia è stata considerata una notizia estremamente significativa per ENI. Questa scoperta rappresenta un volume recuperabile di 800 milioni di barili equivalenti di petrolio (mboe) ed è stata la scoperta più grande dell'industria fino a quel momento nell'anno. La produttività dei pozzi è elevata, e la vicinanza alle infrastrutture esistenti rende lo sviluppo del giacimento altamente efficiente. ENI possiede una quota di partecipazione molto alta (88%) e potrebbe considerare la cessione di una parte del progetto, seguendo il modello di esplorazione duale. Questa potenziale vendita di quota potrebbe generare diverse centinaia di milioni di euro.

Gas & Power (GGP): Le previsioni finanziarie per l'intero anno 2023 includono già le incertezze relative agli spread di prezzo, alla disponibilità di volumi e agli esiti di un arbitrato su un contratto. Un'interruzione di una conduttura in Israele (campo Tamar) ha ridotto la quantità di gas disponibile per l'esportazione in Egitto. Tuttavia, il consumo di gas in Egitto è influenzato dalla stagionalità. La guidance finanziaria per il segmento GGP tiene già conto di queste incertezze legate alle esportazioni di gas dal terminale di Damietta in Egitto.

Settore Retail (Plenitude): I risultati nel settore retail sono stati eccezionali nonostante le sfide nel contesto delle materie prime. Nel terzo trimestre del 2023, l'EBITDA è stato di €0.28 miliardi, registrando un aumento del 150% rispetto all'anno precedente, principalmente grazie alle attività retail. Il nuovo obiettivo per l'EBITDA per l'intero anno 2023 è stato incrementato del 30% rispetto alle previsioni iniziali, raggiungendo €0.9 miliardi.

Prospettive per l'intero anno 2023: Nonostante uno scenario più complesso nei prezzi delle materie prime del previsto, ENI si attende di raggiungere tutti gli obiettivi iniziali grazie a una sovraperformance industriale di €2.6 miliardi.

Programma di Riacquisto di Azioni di ENI

Programma di Riacquisto di Azioni: L'azienda prevede di accelerare il programma di buyback nei mesi finali dell'anno e prevede di completarlo prima della data di scadenza originaria, fissata per aprile 2024. Il potenziale aumento del programma di riacquisto sarà legato alla performance del Cash Flow from Operations (CFFO).

Eni ha recentemente acquistato 4.270.987 delle sue azioni proprie tra il 23 e il 27 ottobre. Questa quantità rappresenta circa lo 0,13% del capitale sociale dell'azienda e il prezzo medio ponderato di acquisto è stato di 15,4760 euro per azione. Il valore totale dell'acquisto è stato di 66.097.835,27 euro. Questa operazione rientra nella seconda tranche del programma di buyback, precedentemente deliberato dall'assemblea dei soci il 10 maggio 2023.

Dal lancio della seconda tranche del programma di buyback il 4 settembre, Eni ha acquistato complessivamente 30.783.897 delle sue azioni proprie, corrispondenti a circa lo 0,91% del capitale sociale. Il valore totale di questi acquisti è stato di 466.519.317,73 euro.

Considerando le azioni proprie precedentemente detenute e l'annullamento di 195.550.084 azioni proprie, anch'esso deliberato dall'assemblea il 10 maggio, oltre agli acquisti effettuati sin dall'inizio del programma di buyback il 12 maggio, Eni attualmente possiede 123.331.647 azioni proprie, che equivalgono a circa il 3,65% del suo capitale sociale.

Ecco le valutazioni degli analisti su Eni

Citi: valutazione "Neutral" con un prezzo obiettivo di 14,8 euro, alzato da 13,50 euro. Questo prezzo obiettivo rappresenta il target a cui Citi ritiene che le azioni di Eni dovrebbero convergere, e la raccomandazione "Neutral" suggerisce di mantenere la posizione sugli investimenti senza necessariamente aumentarla o diminuirla.

Mediobanca Securities: valutazione "Neutral" con un prezzo obiettivo di 19 euro, alzato da 18,50. Anche in questo caso, "Neutral" suggerisce di mantenere la posizione attuale sugli investimenti in Eni, senza forti raccomandazioni di acquisto o vendita.

Kepler-Cheuvreux: il prezzo obiettivo è stato aumentato da 18 a 19,50 euro, e la raccomandazione è "Buy". Questo indica che Kepler-Cheuvreux ritiene che le azioni di Eni siano un acquisto attraente a un prezzo obiettivo di 19,50 euro.

DZ Bank: il prezzo obiettivo è stato incrementato da 16,50 a 18,50 euro, e la raccomandazione è anch'essa "Buy". Questo suggerisce che DZ Bank vede un potenziale di apprezzamento significativo per le azioni di Eni, con un prezzo obiettivo di 18,50 euro.

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