Carel in rialzo nella prima seduta della settimana. Ubs ha avviato la copertura sul titolo con rating "buy" e target price a 25,5 euro.

Nel primo trimestre 2025 Carel ha fatto registrare Ricavi consolidati pari a Euro 147,4 milioni, in crescita dello 0,7% (+0,1% a cambi costanti) rispetto agli Euro 146,4 milioni al 31 marzo 2024. L'EBITDA consolidato è stato di 26,6 milioni di euro, in linea rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2024, mentre il risultato netto consolidato si è attestato a 10,1, milioni di euro, in calo del 38,7% rispetto ai 16,5 milioni al 31 marzo 2024.

Tale differenza è da imputarsi all'assenza di una posta straordinaria favorevole (relativa alla quota di minoranza di CFM) presente, invece, nello stesso periodo del 2024 e all'impatto dei tassi di cambio sulla valutazione dell'opzione put/call sulla quota di minoranza di Kiona (entrambi gli elementi non rivestono carattere monetario).

Carel, ostacoli di rilievo a 22,4 euro

Graficamente il titolo Carel sta provando a sfondare il muro dei 22,40 euro, top di febbraio e 61,8% di ritracciamento della discesa dai massimi del 2023.

I prezzi hanno toccato ieri quota 22,90 prima di attestarsi nei dintorni proprio dei 22,40 euro. Già la scorsa settimana il titolo aveva messo pressione alla resistenza ma ne era stato respinto.

Una chiusura di seduta superiore a quota 22,40 rafforzerebbe il trend rialzista degli ultimi due mesi, spianando la strada verso gli obiettivi successivi a 23,50 e 25,20 euro.
Eventuali posizioni long sono da proteggere con stop sotto 20,40. Attenzione ad eventuali ripiegamenti, potenzialmente anche corposi, nel caso in cui il titolo fallisse nuovamente l'attacco a detta resistenza.

Fineco, dati di maggio in forte crescita

Seduta positiva ieri per Fineco. Il titolo ha guadagnato l'1,69% a 19,58 euro. I prezzi hanno oscillato tra 19,075 e 19,67 euro.

Raccolta netta in forte crescita

A maggio Fineco ha registrato una raccolta netta di €1,314 mld, in aumento del +39 % rispetto ai € 946 mln dello stesso periodo 2024. Il dato cumulato da inizio anno sale a € 5,8 mld, con una crescita di oltre 40% rispetto al periodo precedente.

Asset mix e segmenti di raccolta

Raccolta gestita: € 548 mln (+51% su maggio ’24), trainata dalla componente retail di Fineco AM (€358 mln).

Raccolta amministrata: € 982 mln netti, a fronte di un saldo negativo di € 217 mln nel comparto amministrato puro.

Brokerage e ricavi

I ricavi da brokerage si attestano a circa € 18 mln nel solo mese, portando il totale annuale a € 110 mln, con una crescita del +15% a/a.

Patrimonio e Private Banking

Il patrimonio totale gestito da Fineco ha raggiunto €146,8 mld, segnando un +13% rispetto ai €129,7 mld di maggio 2024. Notevole la crescita del segmento Private Banking, salito a €72 mld (+18% da €60,8 mld).

Clientela in espansione

A maggio sono stati aperti circa 15.000 nuovi conti, per un totale di oltre 85.000 nuovi clienti da inizio anno (+35% a/a).

Takeaway

Fineco conferma un trend in forte accelerazione, con:
Raccolta netta record, soprattutto nella parte gestita e retail;
Ricavi da trading in crescita, sostenuti dall’espansione della clientela;
Aumento patrimoniale significativo, in particolare nel Private Banking;
Base clienti in espansione, che rafforza il posizionamento competitivo nel mercato italiano.

Fineco, l'azione aggiorna i massimi storici

Nuovi massimi storici ieri per Fineco a 19,67 e chiusura più alta di sempre a 19,58 euro. I prezzi sembrano intenzionati a riprendere l'uptrend che era in atto dai minimi di aprile a 14,25 euro, rialzo che si era interrotto da metà maggio circa.

Difficile fornire obiettivi in mancanza di riferimenti storici precedenti, in base alla volatilità recente è comunque possibile ipotizzare il raggiungimento di area 22 euro circa.

Al superamento di quei livelli il target si sposterebbe in area 24 euro.

Solo ripiegamenti al di sotto di area 18,80 potrebbero mettere in discussione il segnale rialzista appena inviato, primo supporto in quel caso in are 17,50 euro.

Foti Alessandro Robin

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