FTAOnline

Nove titoli Ftse Mib in cerca di riscatto

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

L’economia rallenta, i rendimenti dei bond si prendono una pausa e le borse tirano il fiato. Ecco 9 titoli del Ftse Mib che potrebbero tentare un rimbalzo.

Nove titoli Ftse Mib in cerca di riscatto

L’economia rallenta, i rendimenti dei bond si prendono una pausa e le borse tirano il fiato. Ecco 9 titoli del Ftse Mib che potrebbero tentare un rimbalzo.

Nelle ultime sedute i mercati sono stati bombardati da previsioni di avvio di una recessione sia negli Usa, sia in Europa, forse anche a livello globale. Proprio le prospettive di un rallentamento dell'economia hanno permesso una discesa dei rendimenti dei bond e un rimbalzo delle borse, con lo S&P500 salito del 3,06% venerdì.

Da qui a dire che il vento per i mercati azionari è cambiato ce ne corre, però sembra che si stiano creando i presupposti per una reazione.

Un movimento a metà strada tra i valori attuali e i massimi di marzo, del tutto possibile, sarebbe abbastanza ampio da giustificare l'apertura di posizioni al rialzo, seppure un ottica di breve termine.

Ecco nove titoli del Ftse Mib che sono in procinto di partire per una reazione.

Campari ha superato venerdì a 9,75 la Fibonacci fan line del 61,8% del ventaglio disegnato dal massimo di novembre, resistenza già messa alla prova più volte dal 6 aprile. Target adesso a 10,27, media esponenziale a 100 giorni, e a 11,1, 50% retracement del ribasso da novembre. Sotto 9,70, minimo di venerdì, il segnale di forza rientrerebbe, supporto a 9,30, poi a 9,01, minimo del 14 giugno.

Moncler tenta una reazione dopo essere sceso il 22 giugno a ricoprire in area 36,35 il gap rialzista del 5 novembre 2020. I massimi di venerdì a 39,78 sono allineati con i minimi del 25 maggio. Una decisa rottura di quei livelli e poi di 40,88, gap del 13 giugno, permetterebbero una estensione del rimbalzo verso area 45 almeno. Sotto i 38 euro atteso nuovo test di area 35, poi supporto a 33,33, minimo di ottobre 2020.

Pirelli ha disegnato le ultime due sedute sulla base del canale decrescente tracciato dal top del 21 aprile, passante a 3,96 circa. Fino a che prezzi restano sopra questo supporto atteso il test a 4,32 del top del 21 giugno. Oltre quei livelli le oscillazioni dal 14 giugno si dimostrerebbero un doppio minimo, figura rialzista con target a 4,60, lato alto del canale. Sotto 3,96 rischio invece di cali verso 3,60.

Poste si è appoggiato con il minimo del 22 giugno a 8,56 sulla linea che scende dal top del 3 febbraio, superata al rialzo il 13 maggio e da allora toccata più volte come supporto, per poi rimbalzare. Oltre area 9 atteso il proseguimento del rialzo verso 9,53, top del 15 giugno, e poi fino a 10,20. Sotto 8,70 invece atteso nuovo test della linea, ora a 8,50. Supporto successivo a 8 euro circa.

Prysmian ha disegnato venerdì una figura rialzista "separating lines" dopo aver toccato con il minimo di giovedì a 26,12 quello di fine febbraio. Per confermare una ritrovata intonazione positiva i prezzi dovranno salire sopra area 28,20. In quel caso possibili movimenti verso 30,20, linea che scende dal top di novembre. Solo sotto 26,80 rischio di nuovo test di area 26, in caso di violazione poi supporto a 25 euro.

Recordati completa figura rialzista. I prezzi avevano disegnato un "piercing pattern" sul grafico settimanale il 17 giugno e lo hanno ora completato. Possibile una estensione del rimbalzo verso 43,04, picco del 20 maggio, poi target a 44,25, lato alto del canale ribassista disegnato dal top di gennaio. Sotto 39,10 primo supporto a 36,57, minimo del 13 giugno, poi rischio di test di 32,50, base del canale.

Snam ha disegnato una candela settimanale "hammer", dalle implicazioni rialziste, con base a 4,73, a cavallo della media mobile esponenziale a 100 settimane. Il superamento del picco della candela, a 4,98, confermerebbe una ritrovata intonazione positiva con target a 5,08, lato alto del gap del 20 giugno. Solo oltre area 5,15 il target si sposterebbe a 5,35. Sotto 4,85 rischio di cali verso 4,62.

Terna ha toccato con precisione millimetrica il 22 giugno a 6,90 il 78,6% di ritracciamento (Fibonacci) del rialzo dai minimi di febbraio per poi rimbalzare con forza. Venerdì la reazione si è scontrata a 7,48 con la media esponenziale a 20 giorni. Oltre quella il target si sposterebbe a 7,80 e a 7,95 euro. Sotto 7,20 atteso nuovo test di 6,90. Supporto successivo il minimo di febbraio a 6,50.

Unipol ha disegnato una potenziale figura rialzista "doppio minimo" a partire dal 14 giugno con base a 4,31. La figura per essere attivata necessita del superamento di 4,53, top del 15 giugno. In quel caso atteso il rialzo verso 4,70, poi resistenza a 4,78, media mobile esponenziale a 50 giorni, e a 5 euro. Sotto 4,31 le possibilità di rialzo rientrerebbero, supporto a 4,25, poi a 4, base del gap del 9 marzo.