Martedì il listino milanese ha chiuso in calo

Martedì il listino milanese ha chiuso in calo, con il Ftse Mib future che ha perso l'1,82% a fine giornata, dopo aver oscillato tra 33.420 e 34.115 punti. Gli investitori erano in attesa delle decisioni della Federal Reserve in merito alla politica monetaria, con l'annuncio previsto per mercoledì, e dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, con i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli attesi venerdì. Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha riportato che il prodotto interno lordo trimestrale dell'eurozona è aumentato dello 0,3% nel primo trimestre, dopo il calo dello 0,1% negli ultimi tre mesi del 2023. Il tasso d'inflazione è rimasto stabile al 2,4% in aprile, in linea con le aspettative, mentre i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% su base mensile. In Italia, l'indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua ad aprile, mostrando una frenata rispetto al +1,2% di marzo. In Cina, l'ultimo indice Pmi ha indicato una crescita più lenta nel settore manifatturiero ad aprile, con il Pmi sceso a 50,4 punti rispetto ai 50,8 di marzo, sebbene sia superiore al consenso degli economisti a 50,2 punti. Negli Stati Uniti, l'indice sulla fiducia dei consumatori è sceso a 97 punti ad aprile rispetto al dato rivisto di marzo a 103,1 punti, mentre il costo dell'occupazione è aumentato dell'1,2% nel trimestre a marzo, superando le previsioni degli economisti (+1%).

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