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Mercati in attesa di sviluppi sulla questione del tetto del debito USA

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

In attesa di una soluzione sul tetto del debito USA: gli investitori sono preoccupati e i mercati incerti.

Mercati in attesa di sviluppi sulla questione del tetto del debito USA

Le azioni statunitensi hanno perso terreno martedì (S&P 500 a 4.119,17, in calo dello 0,46%), con gli investitori in attesa di sviluppi sulla difficile questione del tetto del debito.

Biden e McCarthy si incontrano per parlare del tetto del debito

Il presidente Joe Biden si è incontrato martedì pomeriggio con il presidente della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy per discutere della questione, ma entrambi i lati hanno segnalato che si tratta di un'occasione per una conversazione, ma che è improbabile una conclusione delle trattative.

Peggiorano le banche regionali negli USA

Nel frattempo, martedì c'è stata una maggiore pressione sulle azioni delle banche regionali, con PacWest in calo del 8% e Western Alliance in calo del 3,1%.

Atteso mercoledì pomeriggio il dato sull'inflazione statunitense

Mercoledì gli operatori di mercato saranno in attesa della pubblicazione del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di aprile, seguito dall'indice dei prezzi al produttore di giovedì.

Il Bureau of Labour Statistics degli Stati Uniti pubblicherà i dati sull'inflazione del mese di aprile il 10 maggio 2023.

Gli investitori globali saranno attenti ai numeri dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) per aprile in quanto daranno un'idea se la Federal Reserve interromperà l'aumento dei tassi.

A marzo, l'inflazione annuale era del 5% e l'indice di inflazione core (che esclude il cibo e l'energia) era del 5,6%.

Si prevede che l'inflazione di aprile rimanga stabile al 5%, ma un aumento improvviso potrebbe avere conseguenze negative per il settore bancario e per l'economia in generale.

Se l'inflazione rimane moderata, la Fed potrebbe prendere una pausa e valutare gli effetti dell'assenza di un aumento dei tassi sull'economia.

La Fed dovrebbe interrompere ulteriori aumenti dei tassi a giugno, a condizione che i dati in arrivo fino a quel momento siano favorevoli.

Il rapporto sull'inflazione è importante per i mercati globali poiché le sue implicazioni possono influire sulla politica monetaria della Fed e sull'economia globale.

Ma perchè i mercati si stanno concentrando sul problema del debito USA?

Il 1° giugno gli Stati Uniti potrebbero esaurire il proprio budget, causando una crisi economica e un'inflazione paragonabile a quella della Grande Recessione, ma senza risorse per attenuare l'impatto.

I repubblicani vorrebbero utilizzare il tetto del debito come strumento per ridurre la spesa, ma i democratici hanno respinto il piano che prevede tagli alla casa e all'ambiente, nonché il divieto di cancellazione dei prestiti agli studenti.

Mentre altre soluzioni alternative, come la coniazione di una moneta da un trilione di dollari o l'uso di un emendamento costituzionale, non hanno avuto successo.

Non è escluso che gli Stati Uniti possano subire un default senza precedenti nel loro debito.

Anche se i mercati azionari non hanno avuto per adesso un calo significativo, gli analisti prevedono una situazione di incertezza, che potrebbe essere amplificata dalla mancanza di un accordo.

Gli economisti stimano che anche un breve default potrebbe causare una perdita di 2,6 milioni di posti di lavoro.

Il dibattito sul tetto del debito di quest'anno è diverso da quello del 2011, quando i repubblicani accettarono l'aumento del tetto in cambio di tagli futuri.

Oggi i repubblicani non sono uniti e alcuni membri sono contrari ai tagli. Inoltre, la risposta di Wall Street alla crisi del tetto del debito è diversa questa volta, poiché gli investitori si aspettano un accordo dell'ultimo minuto.

Rischio di una crisi economica senza precedenti

L'aumento del debito pubblico negli Stati Uniti potrebbe portare quindi ad una crisi economica senza precedenti, ma il Congresso non è ancora riuscito a trovare un accordo per evitare il default, che potrebbe causare come già detto la perdita di 2,6 milioni di posti di lavoro.

I Repubblicani vogliono utilizzare il tetto del debito come strumento per tagliare le spese pubbliche, ma i Democratici sostengono che ciò porterebbe a un default catastrofico.

Gli analisti hanno anche suggerito la possibilità di utilizzare soluzioni alternative, come ad esempio la coniazione di una moneta da un trilione di dollari, ma al momento queste proposte non hanno trovato grande supporto, e intanto il punto di non ritorno si avvicina.

Future Ftse Mib debole in scia ai mercati USA

Il future Ftse Mib è sceso dello 0,22% a 27160 punti, i prezzi hanno oscillato tra 26995 e 27275. I massimi di seduta sono allineati con quelli delle due sedute precedenti e non distanti dalla trend line che unisce il picco di inizio marzo e quello di metà aprile, ora in transito a 27370.

La rottura di questa resistenza dovrebbe permettere il test dei 28000 punti almeno.

Sotto i 26900/930 punti probabile invece una accelerazione ribassista verso 26245, massimo del 21 marzo. Supporto successivo a 26000 circa.

SP500, solo sopra area 4190 segnali di forza duraturi

In questo momento segnali chiarificatori sulle intenzioni dei mercati potrebbero venire dallo SP500: l'indice Usa ha testato il 1° maggio la linea parallela, fatta partire dal massimo del 1° dicembre, a quella tracciata tra il minimo del 22 dicembre e del 13 marzo, ora passante a 4188 punti.

Solo sopra questa resistenza verrebbe inviato un segnale di forza con target a 4550 almeno.

Ovviamente fino a che area 4188 non sarà alle spalle resterà il rischio di una discesa verso la trend line citata, passante a 3850 circa. Supporto intermedio a 4050 punti.