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Ecco i Bividend, dividendi pagati in Bitcoin

di FTA Online News pubblicato:
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Partita la stagione degli utili, da oltre Oceano arrivano i primi dividendi pagati in Bitcoin

Ecco i Bividend, dividendi pagati in Bitcoin

Un evento che passerà alla storia. Ecco chi sono i protagonisti.

BTCS propone dividendi in Bitcoin e tradizionali

BTCS, società di criptovalute quotata al Nasdaq con sede a Silver Spring (USA,) ha proposto ai suoi azionisti di ricevere un dividendo da 0,05 dollari per azione in BTC al posto dei dividendi in valuta fiat.

Secondo quanto riferito da Reuters, si tratta della prima società quotata ad offrire dividendi in Bitcoin. Dopo l’annuncio, il titolo ha guadagnato il 20% raggiungendo il picco dello scorso novembre a 8,88 dollari, salvo poi arretrare rapidamente verso i livelli attuali a 5,40 dollari circa.

La storia di BTCS

La fondazione della società risale al 2008, prima ancora che Bitcoin esistesse, e la sua quotazione è avvenuta nel 2013 con prezzi che hanno superato i 100.000 dollari ad azione. BTCS è poi sbarcata al Nasdaq nel dicembre 2019, quando il prezzo di apertura fu di 7,5 dollari.

Il titolo è molto volatile e la componente di Bitcoin per la remunerazione degli azionisti alimenta ulteriore imprevedibilità.

Perché pagare il dividendo in bitcoin

Secondo il FT, dietro al “bividend” c'è una scommessa ben superiore alla semplice speculazione. L’amministratore delegato di BRCS, Charles Allen, ha 90 bitcoin a bilancio senza un vero e proprio scopo produttivo. Secondo Allen, per quanto abbia valore, bitcoin è una risorsa improduttiva, "semplicemente seduto lì".

Inoltre il bividend non è, in senso stretto, solo un dividendo pagato agli azionisti, ma rappresenta anche un ritorno di capitale. E conviene agli azionisti, che non pagano le tasse fino a quando non convertono in valuta fiat.

Chissà quando il bividend arriverà anche in Italia.