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Bonus acqua potabile 2024, domande al via dal 1°febbraio: a quanto ammonta e come averlo

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Il Bonus acqua potabile 2024, relativo alle spese sostenute nel 2023, è realtà. Il credito d'imposta del 50% in cui si sostanzia l'agevolazione si potrà richiedere dal 1° al 28 febbraio 2024. Ecco a quanto ammonta e come averlo.

Bonus acqua potabile 2024, domande al via dal 1°febbraio: a quanto ammonta e come averlo

Bonus acqua potabile 2024 finalmente richiedibile nell’anno in corso.

Chi nel 2023 ha sostenuto spese per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua potrà beneficiare del credito d’imposta a partire dal 1°febbraio

Stiamo parlando dell’agevolazione introdotta dal Governo italiano per limitare la vendita e la diffusione dell’acqua in bottiglie di plastica. 

Come anticipato, il Bonus in questione non è stato riconfermato nel 2024, ma fa riferimento alle spese sostenute lo scorso anno per l’acquisto dei sistemi di filtraggio previsti dal decreto. 

Scopriamo insieme a quanto ammonta il Bonus acqua potabile 2024 e come averlo.

Bonus acqua potabile 2024, domande al via dal 1°febbraio: a quanto ammonta 

Per promuovere il miglioramento della qualità dell'acqua potabile erogata dagli acquedotti, è stato introdotto un interessante credito d'imposta di ammontare pari al 50%.

Il Bonus acqua potabile 2024 si applica alle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento avanzati.

Ma facciamo chiarezza sui dettagli: il credito del 50% in cui si sostanzia il Bonus acqua potabile va calcolato sulle spese totali, ma con un importo massimo di 1.000 euro per ogni immobile ad uso residenziale

Se invece si tratta di un immobile destinato a un'attività commerciale o istituzionale, il limite è più generoso, fissato a 5.000 euro per ogni struttura.

Bonus acqua potabile 2024: a chi spetta

Il Bonus acqua potabile 2024 può essere richiesto dal 1°febbraio da quanti hanno deciso di migliorare la qualità dell’acqua nella propria casa procedendo all’acquisto dei sistemi di filtraggio e depurazione indicati nel decreto.

Lo sconto fiscale, in cui si sostanzia, copre la metà delle spese sostenute, fino ad un tetto massimo di 1.000 euro, se l’immobile per il quale si richiede è adibito ad uso residenziale. 

I gestori di attività commerciali (imprese o enti non commerciali), invece, potranno accedere ad un Bonus acqua potabile 2024 più significativo, considerato che in questo caso il tetto massimo di spesa può raggiungere i 5.000 euro per ciascun immobile coinvolto nel credito d’imposta.

Questo incentivo non solo promuove l'adozione di tecnologie avanzate per il trattamento dell'acqua, ma offre anche un supporto finanziario sostanziale a coloro che si impegnano nel miglioramento attivo delle risorse idriche destinate al consumo umano.

Stiamo parlando in sostanza di un incoraggiamento che, concretamente, contribuirà a garantire a tutti un approvvigionamento idrico sicuro e di alta qualità.

Bonus acqua potabile 2024, come richiederlo a partire dal 1°febbraio

Gli interessati al Bonus acqua potabile 2024 possono presentare richiesta dal 1° febbraio fino alla fine dello stesso mese.

Per accedere a questa opportunità è necessario utilizzare il servizio web dedicato, disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate, nella sezione Agevolazioni.

Per effettuare la richiesta, è sufficiente seguire le indicazioni fornite nel suddetto servizio web. 

Una volta ottenuto il contributo, i beneficiari hanno diverse opzioni per utilizzarlo. La compensazione tramite F24 è un'opzione pratica e veloce per impiegare il bonus.

In alternativa, per le persone fisiche che non svolgono attività d'impresa o lavoro autonomo, c'è la possibilità di includere l'incentivo nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno della spesa.

È consigliabile monitorare attentamente le scadenze e seguire tutte le indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate per assicurarsi di beneficiare appieno di questa opportunità.