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Bonus acqua potabile: come funziona e come richiederlo fino al 28 febbraio

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Al via dal 1° febbraio la domanda per il bonus acqua potabile, un contributo fino a 5.000 euro per le persone fisiche: ecco come funziona e come richiederlo.

Bonus acqua potabile: come funziona e come richiederlo fino al 28 febbraio

L'Agenzia delle Entrate ha aperto il portale dedicato alla raccolta delle domande per il bonus acqua potabile, rinnovato dalla Legge di Bilancio per il 2023: c'è tempo fino al 28 febbraio per richiedere il contributo che può arrivare fino a 5.000 euro.

L'agevolazione rientra nel pacchetto dei bonus per la casa da richiedere nel 2023 e consente di risparmiare su alcune voci di spesa: quali?

Come funziona e a chi spetta il bonus acqua potabile? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla misura confermata dal Governo Meloni in questa breve guida all'agevolazione.

Bonus acqua potabile: come funziona?

Stai effettuando dei lavori di ristrutturazione in casa? Forse non sai che esiste anche il bonus acqua potabile - da non confondere con il bonus idrico. Ma come funziona?

Nella Legge di Bilancio 2023 è stata prevista la proroga del bonus acqua potabile, un'agevolazione che permette di ottenere un credito di imposta fino al 50% sulle alcune tipologie di spese.

Come spiega l'Agenzia delle Entrate, le spese - sostenute nel corso del 2022 - possono riguardare:

l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Il bonus, erogato sotto forma di credito di imposta, può essere utilizzato in compensazione al modello F24 oppure (per le persone fisiche) fruito nella dichiarazione dei redditi.

Bonus acqua potabile: a chi spetta?

Il bonus acqua potabile spetta sia alle persone fisiche sia ai soggetti titolari di redditi da impresa o lavoro autonomo, ma gli importi variano in funzione del richiedente.

Agli esercenti di attività di impresa spetta un bonus acqua potabile fino a 5.000 euro; mentre alle persone fisiche spetta un credito fino a 1.000 euro per ciascun immobile.

Il bonus acqua potabile è cumulabile con altri bonus casa previsti e confermati dal Governo Meloni.

L'obiettivo è quello di incentivare l'utilizzo dell'acqua potabile tramite la mineralizzazione e il miglioramento del filtraggio domestico e non solo, per poter ridurre il consumo di bottigliette di plastica.

Domanda per il bonus acqua potabile fino al 28 febbraio 2023: come fare

L'Agenzia delle Entrate ha poi fornito le istruzioni per inviare la domanda per il bonus acqua potabile 2023: come fare?

A partire dal 1° febbraio e fino al 28 febbraio 2023 tutti gli interessati all'agevolazione possono accedere all'apposito servizio web disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate. 

Una volta effettuato l'accesso, si dovrà visitare la sezione Servizi, andare nella categoria Agevolazioni, cliccate sulla voce Credito di imposta per il miglioramento dell'acqua potabile.

A questo punto non resta che inserire tutte le informazioni richieste: la spesa complessivamente sostenuta - sono validi solo i pagamenti effettuati con metodi tracciabili - e le varie tipologie di acquisti effettuati. Non è richiesta la presentazione dell'ISEE.