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Bonus badanti 2024, si parte ad aprile: come funzionano le agevolazioni e a chi sono rivolte

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Bonus badanti 2024 in partenza: si potrà richiedere da aprile. Ecco a chi spetta e come funziona l'agevolazione.

Bonus badanti 2024, si parte ad aprile: come funzionano le agevolazioni e a chi sono rivolte

A fine febbraio, l’esecutivo ha finalmente approvato un decreto che porterà all’assegnazione di diversi aiuti, secondo quanto disposto dal PNRR. E sarà tra questi aiuti che troverà posto l’attesissimo bonus badanti 2024.

Si tratta di un seti di misure che verranno destinate a coloro che necessitano della collaborazione di una figura che fornisca aiuto domestico. Il bonus badanti 2024 non prevede però un contributo economico, in quanto si configurerà come un esonero contributivo.

L’esonero verrà concesso grazie ad un fondo pluriennale, che è pari a 137 milioni di euro.

Ecco come funzionano gli aiuti per chi assume colf e badanti, secondo quanto previsto dal nuovo decreto e dal PNNR.

Bonus badanti 2024, si parte ad aprile: come funzionano le agevolazioni e a chi sono rivolte

Il bonus badanti 2024 non prevede aiuti di tipo economico propriamente detti. Questo significa che gli aventi diritto non otterranno fondi o un bonifico.

Il bonus consiste in un esonero contributivo del 100% relativamente ai contributi previdenziali e assicurativi, quei contributi che generalmente dovrebbero essere a carico del datore di lavoro.

La pessima notizia per chi ha intenzione di assumere colf e badanti o per chi ha già assunto una figura di tal sorta è che, purtroppo, l’esonero contributivo non può essere fruito da tutti.

L’esonero si rivolge infatti solamente a coloro che abbiano la possibilità di attestare un ISEE pari, al massimo, a 6.000 euro.

Si tratta di una misura destinata ai redditi bassi, e per la quale altri requisiti andranno rispettati.

Il collaboratore o la collaboratrice assunta dovrà infatti assistere un anziano, che deve essere necessariamente titolare di indennità di accompagnamento.

Inoltre, l’assistito deve aver già compiuto almeno 80 anni. In caso contrario, non si potrà ottenere l’esonero contributivo.

Bonus badanti 2024: i limiti dell’esonero contributivo

Il decreto legge firmato a fine febbraio ad opera dell’esecutivo ha inoltre posto dei limiti al bonus badanti 2024. L’esonero contributivo, infatti, sarà del 100%, ma c’è anche un limite massimo da rispettare.

Questo, almeno per l’anno corrente, è fissato a 3.000 euro.

Da ricordare, in aggiunta, che chi ha deciso di assumere colf o badanti dovrà farlo mediante regolare contratto. Contratto che, tra le altre cose, dovrà essere firmato a tempo indeterminato.

Solo su contratti a tempo indeterminato sarà infatti possibile richiedere la decontribuzione del 100%. Anche eventuali trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato permetteranno di ottenere l’esonero contributivo.

Come richiedere il bonus badanti 2024

L’agevolazione non è ancora disponibile ma, secondo le più recenti informazioni in nostro possesso, dovrebbe essere avviata dal 1° aprile 2024.

Il bonus badanti 2024 sarà in vigore per due anni, salvo rinnovi, e quindi sarà attivo anche nel 2025.

In merito alle modalità di richiesta, purtroppo, non hanno informazioni. Infatti, al momento, si attende la trasformazione in legge perché la misura abbia pienamente attuazione.

Molto probabilmente, verrà reso disponibile un decreto attuativo che renda operativo il bonus badanti 2024 e che ne specifichi le modalità di richiesta.

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