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Bonus colonnine elettriche 2024, domande dal 15 marzo fino al 20 giugno: a chi spetta, requisiti e come averlo

di Chiara Turano pubblicato:
4 min

Bonus colonnine elettriche 2024 presto in partenza. Le domande per l'agevolazione destinata alle imprese e ai professionisti si possono inoltrare dal 15 marzo al 20 giugno 2024 secondo due diverse modalità. Ecco chi sono i beneficiari, le spese coperte, i requisiti da rispettare e come averlo.

Bonus colonnine elettriche 2024, domande dal 15 marzo fino al 20 giugno: a chi spetta, requisiti e come averlo

Il nuovo Bonus colonnine elettriche 2024 sta per partire. Archiviate le richieste dello scorso anno, con un avanzo di risorse pari a 70 milioni di euro, si potrà richiedere la misura anche quest’anno. 

Il Bonus colonnine elettriche 2024 consiste in un contributo del 40% destinato ai professionisti e alle imprese che vogliono acquistare e installare delle infrastrutture che consentono la ricarica dei veicoli elettrici

Il contributo si potrà richiedere dal 15 marzo al 20 giugno 2024 inviando le domande online, ma seguendo due diverse procedure a secondo dei casi.

Andiamo subito a vedere a chi spetta, i requisiti da rispettare e come averlo.

Bonus colonnine elettriche 2024, domande dal 15 marzo fino al 20 giugno: a chi spetta

L’apertura della nuova finestra temporale per richiedere il Bonus colonnine elettriche 2024 è stata confermata dal decreto direttoriale reso noto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza lo scorso 7 marzo 2024.

Ma come qualsiasi altro Bonus che si rispetti non tutti possono presentare domanda dal 15 marzo al 20 giugno 2024 per ottenere il riconoscimento dell’agevolazione. 

Il Bonus colonnine elettriche 2024 spetta solo ai professionisti e alle imprese che hanno sostenuto specifiche spese

  • di acquisto e di installazione delle colonnine di ricarica, di messa a punto degli impianti elettrici, degli interventi edili necessari e dei sistemi necessari al monitoraggio delle stesse;

  •  di progettazione, direzione degli interventi, collaudi e sicurezza, comprese le spese di allaccio alla rete elettrica.

In riferimento all’ultimo punto va ricordato che il Bonus colonnine 2024, richiedibile dal 15 marzo fino al 20 giugno, copre il 10% delle spese elencate e non il 40%.

Bonus colonnine elettriche 2024, quali requisiti 

I requisiti da rispettare per richiedere il Bonus colonnine elettriche 2024 sono menzionati nel decreto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza del 25 agosto 2021. La normativa separa quelli previsti per le imprese da quelli per i professionisti. Partiamo dalle prime.

Possono accedere al Bonus colonnine elettriche 2024 le imprese

  • presenti in Italia, a prescindere dalla loro dimensione;

  • iscritte al Registro delle Imprese;

  • iscritte all’INPS e all’INAIL e che sono in regola con i contributi, come previsto dal DURC;

  • in regola con il Fisco;

  • in regola con la restituzione degli importi dovuti in caso di revoca delle agevolazioni;

  • non in stato di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo, di amministrazione controllata e altre procedure concorsuali nel rispetto di quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore;

  • non in stato di difficoltà;

  • non soggette a sanzione interdittive (art. 9, comma 2, decreto legislativo 8 giugno 2001, numero 231);

  • che non hanno usufruito in passato dell’agevolazione;

  • che non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, insieme all’agevolazione del Bonus colonnine elettriche 2024, possa portare a superare i massimali fissati dal regolamento dei minimis;

  • non hanno ricevuto e rimborsato o depositato su di un conto blocco aiuti illegali o giudicati incompatibili dalla Commissione europea.

Ricca e variegata è anche la lista dei requisiti per i professionisti. Questi ultimi possono richiedere il Bonus colonnine elettriche 2024 se alla data di presentazione della domanda: 

  • dall’ultima dichiarazione IVA inoltrata all’Agenzia delle Entrate il volume d’affari risulta essere superiore al valore dell’infrastruttura di ricarica alla base dell’agevolazione. La soglia del valore dell’infrastruttura da non superare per chi opera in regime forfettario è fissata a 20.000 euro;

  • non hanno ricevuto e rimborsato o depositato su di un conto blocco aiuti illegali o giudicati incompatibili dalla Commissione europea; 

  • non hanno chiesto ed usufruito in passato dell’agevolazione;

  • sono in regola con: 

    • Il Fisco;

    • Il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

Bonus colonnine elettriche 2024, come presentare la domanda

Il Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza ha previsto due procedure di inoltro delle domande per il Bonus colonnine elettriche 2024, a seconda degli interventi per i quali si richiede l’agevolazione, indicati nel decreto del 25 agosto 2024. 

Per gli interventi all’art. 2, comma 2, lette. a) e c) aventi ad oggetto l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica sotto i 375mila euro (totali) per imprese e professionisti, la domanda va compilata in tutti i suoi campi ed inoltrata dal sito di Invitalia

La piattaforma sarà attiva dalle ore 12.00 del 15 marzo fino alla scadenza del 20 giugno 2024 indicata nel decreto. 

Per gli interventi alla lettera b) dello stesso decreto, aventi ad oggetto l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica dai 375mila euro in sù (importo totale) per imprese, la domanda per il Bonus colonnine elettriche 2024 va inoltrata all’indirizzo PEC CRE1@postacert.invitalia.it.

 

 

 

 

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