Bonus Reddito Cittadinanza: come ottenere l’extra da 4.680 euro!

Il bonus sul Reddito di Cittadinanza era una novità nell’aria da diverse settimane e, finalmente, sono arrivate delle conferme ufficiali da parte dell’INPS.

Parliamo come sempre dei documenti che permettono l’attuazione di misure che sono in genere nelle idee del Governo. Senza tali documenti, in genere redatti dall’ente che gestisce domande e erogazioni, non si può procedere a far divenire un bonus concreto e richiedibile dai cittadini che vogliono fare domanda.

Ecco che anche in questo caso la circolare n. 175 del 22-11-2021 ha chiarito tutti i dubbi ed ha reso il bonus finalmente utilizzabile. In particolare, il documento definisce quando fare domanda e come, oltre naturalmente a tutte le altre condizioni da rispettare rispetto alla propria posizione da beneficiario di RdC.

Infatti, come vedremo nel corso di questo articolo, il bonus è riservato solo ed esclusivamente a chi già è beneficiario di RdC, ma la condizione principale è un’altra e non è così semplice da rispettare.

Bonus RdC: cos’è e come funziona?

Il bonus oggetto di questo articolo non è altro che un bonus specifico per i beneficiari di Reddito di Cittadinanza e ora possiamo dire con certezza che spetta a chi inizia un’attività autonoma.

Iniziare un’attività autonoma significa di fatto essere titolari di partita IVA (o soci) ed avere a tutti gli effetti modo di dimostrare di esercitare effettivamente quell’attività. Un bonus che, come si può facilmente intuire, riguarderà quindi una platea piuttosto limitata di beneficiari.

L’idea è quella di svincolare il RdC dal luogo comune (purtroppo comprensibile) secondo cui sarebbe una misura che incentiva alla disoccupazione: anche le cronache riportano di molti casi in cui alcuni cittadini preferiscono il sussidio ad un lavoro attivo.

Questo è un problema di cui il Governo è consapevole e, infatti, nel 2022 cambieranno molti aspetti rispetto al meccanismo delle offerte lavorative per i beneficiari di RdC.

Il bonus può comunque essere richiesto da chiunque faccia parte di un nucleo familiare percettore di RdC, naturalmente che rispetti il requisito dell’aver iniziato un’attività in proprio, come esplicato in precedenza.

Bonus RdC: in arrivo fino a 4.680 euro per beneficiario!

Una volta visto cos’è esattamente questo bonus, proviamo a capire a quanto ammonta e soprattutto in che modo viene erogato. L’erogazione è ovviamente gestita da INPS, ente che si occupa sia di ricevere la domanda che di erogare l’effettivo pagamento.

L’importo del bonus dipende semplicemente dall’importo del RdC che si percepisce. Una volta preso questo dato di partenza, lo si moltiplica per sei e si ottiene la cifra che spetta in una sola erogazione.

Bisogna però rispettare il massimo ammesso, pari come già riportato a 4.680 euro. Se quindi la somma delle sei mensilità dovesse dare un totale superiore, si riceveranno comunque 4.680 euro in un’unica soluzione.

Insomma, un bonus molto generoso che potrebbe fare estremamente comodo al soggetto beneficiario che, in tal modo, avrebbe un’iniezione di liquidità proprio all’inizio della propria attività autonoma.

Bonus RdC: come e quando fare domanda sul portale INPS

Come spiegato, il bonus va richiesto direttamente sul portale INPS, che ovviamente è già al corrente della situazione del beneficiario rispetto alla propria posizione sul RdC.

Una volta fatta domanda sul portale INPS bisogna naturalmente attendere l’esito e poi, con pazienza, anche il pagamento. Su quest’ultimo fronte è difficile dare delle tempistiche certe, ma sicuramente i tempi tecnici richiedono quanto meno qualche settimana.

Ricordiamo che la Circolare INPS ha riportato anche un altro aspetto riguardo la situazione del beneficiario di RdC: è necessario che riceva il Reddito di Cittadinanza da meno di un anno. Se si fa domanda per il bonus dopo aver ricevuto la dodicesima mensilità (su diciotto), si riceverà quindi esito negativo.

Questi sono tutti gli aspetti tecnici più importanti del bonus RdC, ma naturalmente invitiamo gli utenti a visitare ogni qual volta lo si ritiene necessario il portale INPS per tutti gli aggiornamenti ufficiali ed i dettagli.

Bonus RdC: simile alla NASpI?

In conclusione, possiamo dire che il bonus RdC è un’opportunità molto interessante per tutti i titolari di RdC che stanno anche solo valutando di aprire un’attività autonoma.

Possiamo anche sottolineare che questo bonus somiglia per molti versi a ciò che accade con l’indennità di disoccupazione (NASpI): se si apre un’attività, infatti, e si è beneficiari di NASpI si riceve la quota delle mensilità mancanti.

L’obiettivo è ancora una volta non erogare una misura ai cittadini che possa incentivare alla disoccupazione, ma dall’altro lato dare anche un sostegno economico importante a chi fa una scelta a tutti gli effetti coraggiosa, cioè aprire un’attività in proprio nel 2021.

Non resta quindi che fare domanda ed attendere questo importante aiuto per iniziare la propria attività autonoma al meglio, considerando tutte le difficoltà ma anche i benefici che si possono ottenere da tale scelta.