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Borsa Italiana in calo, bene solo Amplifon

di FTA Online News pubblicato:
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Seduta molto negativa per i maggiori indici azionari italiani ed europei. Si segnala l'uscita in giornata di dati macroeconomici rilevanti. In Cina dati misti: il Pil ha segnato +5,3% nel trimestre (sopra le attese), la produzione industriale segna +6,1% a marzo (oltre le attese, ma in calo sul dato precedente), le vendite al dettaglio deludono di misura (3,1% molto sotto consensus e rilevazione precedente). Il sentiment dell'economia tedesca rilevato dallo Zew batte le attese e il dato precedente ponendosi a 42,9 punti. In Italia l'inflazione di marzo all'1,2% si pone sotto il consensus, ma sopra lo 0,8% di febbraio. Negli Stati Uniti calano i nuovi cantieri edili residenziali a marzo.

Il FTSE MIB segna -1,65%, il FTSE Italia All-Share -1,62%, il FTSE Italia Mid Cap -1,37%, il FTSE Italia STAR -1,24%.

A Piazza Affari le vendite sono diffuse. Il Ftse Italia Banche cede l'1,98% e si segnalano i forti cali di Fineco (-2,13%), Intesa (-2,24%) e Unicredit (-2,05%). Dati sopra le attese (ma non sempre in crescita) giungono dalle trimestrali delle maggiori banche di Wall Street come Bank of America, Morgan Stanley e BNY Mellon.
In forte calo a livello europeo il settore dell'auto con lo Stoxx Europe 600 Automobiles & Parts che cede il 2,31%, a Milano Stellantis perde il 2,98% Approvato dai soci il piano di remunerazione di Stellantis e quindi gli emolumenti dell'ad Carlos Tavares (€ 36,5 milioni) che ritiene che le prime consegne derivanti dalla jv con la cinese Leap Motor potrebbero arrivare entro l'anno e che nel 2024 la dimensione dei prezzi sarà uno degli ostacoli maggiori per l'industria.
Tra leggeri rialzi del greggio si segnala anche il calo di Saipem (-2,38% a € 2,34), che non trae vantaggio dall'innalzamento del prezzo obiettivo di Morgan Stanley a 2,75 euro (overweight).
Fa bene invece Amplifon (+0,91%) dopo alcune indicazioni positive giunte dagli analisti.

Generalmente positivi i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 -1,41%, DAX -1,48%, CAC 40 -1,4%, IBEX 35 -1,51%, FTSE 100 -1,81%

Contrastati i maggiori indici azionari di Wall Street: S&P 500 -0,11%, Nasdaq -0,06% e Dow Jones +0,23%

In leggero calo il cambio EUR/USD a quota 1,0626 (-0,10%).

Ancora vendite anche sul mercato dei titoli di Stato europei: il rendimento del BTP decennale segna un rialzo di ben 9 punti base al 3,90%, lo spread sul Bund si pone a 142 punti base.

In leggero rialzo il prezzo del petrolio greggio mentre continua ad essere tesissima la questione geopolitica in Ucraina e in Medioriente: il Brent torna a 90,30 $/barile (+0,22%) e il WTI quota a 85,69 $/barile (+0,33%). In leggero calo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.380 (-0,04%) mentre crescono le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 33,5 euro/MWh (+7,56%).

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