FTAOnline

Borsa Italiana in rialzo, bene Prysmian e le banche

di FTA Online News pubblicato:
2 min

Seduta positiva per i principali indici azionari italiani ed europei.

A Milano il FTSE MIB segna +0,74%, il FTSE Italia All-Share +0,71%, il FTSE Italia Mid Cap +0,33%, il FTSE Italia STAR +0,06%.

A Piazza Affari prevalgono gli acquisti e si segnalano ancora le buone performance del Ftse Italia Banche che registra un rialzo dell'1,79% Bene Bper (+2,01%), Banca Mediolanum (+1,9%) e Banco BPM (+1,66%). Gli analisti di Equita si attendono buoni dati trimestrali dal settore del credito e hanno rivisto al rialzo diversi target price. Su MPS (+3,14%) si segnala l'ascesa di Norges Bank al 3% circa del capitale.

Bene anche Prysmian (+3,16% a 50,22 euro): Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 53,5 a 62,5 euro (buy).
In denaro Campari (+2,56% a € 9,38): Bernstein ha alzato il target a 13,5 euro.
Chiude invece in calo il titolo di Brunello Cucinelli (-1,85%), nonostante i positivi dati sul fatturato del primo trimestre e la conferma della guidance.

Tra i minori si segnala il rally delle azioni MFE B (+9,03%): la ex Mediaset ha pubblicato risultati solidi per il 2023, ma ha smentito la volontà di un'opa sulla partecipata tedesca Prosiebensat.
Brilla dopo dati molto positivi anche OVS (+8,27%).

Positivi i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 +0,47%, DAX +0,22%, CAC 40 +0,52%, IBEX 35 +1,25%, FTSE 100 +0,37%

In territorio positivo anche i più importanti indici azionari di Wall Street: S&P 500 +0,43%, Nasdaq +0,4% e Dow Jones +0,63%

In rialzo il cambio EUR/USD a quota 1,0662 (+0,41%).

Prevalgono oggi le vendite sul mercato dei titoli di Stato europei: il rendimento del BTP decennale segna un rialzo di 1 punto base al 3,88%, lo spread sul Bund si pone a 139 punti base. Si segnalano dati ancora forti dal mondo del lavoro Usa e le segnalazioni dell'FMI che chiede a tutte le maggiori economie del mondo di ricostruire dei cuscinetti fiscali per far fronte all'enorme debito pubblico cresciuto dopo la pandemia e la crisi delle filiere delle materie prime.

In calo il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 86,64 $/barile (-0,74%) e il WTI quota a 82,24 $/barile (-0,54%). In notevole rialzo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.384 (+0,7%) e crescono anche le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 32,5 euro/MWh (+3,87%). Dopo una mattinata debole accelera al rialzo il Bitcoin (+5,89% a 63.710 dollari): domani sera è previsto l'halving che dovrebbe dimezzare i compensi dei minatori di questa criptovaluta.

GD - www.ftaonline.com