Borsa Italiana in rialzo: brilla Prysmian, bene Leonardo
pubblicato:Seduta positiva per i maggiori indici azionari italiani ed europei.
Il FTSE MIB segna +0,56%, il FTSE Italia All-Share +0,53%, il FTSE Italia Mid Cap +0,21%, il FTSE Italia STAR -0,11%.
A Piazza Affari si mette in luce oggi Prysmian (+4,49%) dopo l'annuncio di un accordo per l'acquisizione di Encore Wire a 290 dollari ad azione, pari ad una valorizzazione della società statunitense di 3,9 miliardi di dollari in termini di enterprise value, circa 8,2 volte l'ebitda 2023 senza considerare le sinergie a regime. Il CEO designato di Prysmian Massimo Battaini ha parlato di "opportunità strategica e unica" per la società dei cavi.
In netto rialzo anche Leonardo (+2,31%): dopo qualche incertezza è giunta conferma dallo stesso ad Roberto Cingolani che la cessione della divisione dei siluri Wass sarà ceduta a breve a Fincantieri (+0,91%). Da segnalare anche che oggi Leonardo ha annunciato la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana nel settore della Military Mobility con l'obiettivo di impieghi dual use delle infrastrutture ferroviarie anche in caso di emergenza bellica. Le tensioni geopolitiche dopo l'attacco dell'Iran e dei suoi proxy a Israele nel week end scaldano comunque a livello europeo il settore Difesa.
Bene anche Stellantis (+2,5%): il ministro Adolfo Urso ha affermato che la casa condivide l'obiettivo del governo italiano di una produzione nazionale di almeno un milione di veicoli l'anno, anche se - sempre secondo il ministro - adesso bisognerà fornire dettagli sui modelli, gli investimenti, le tecnologie previste.
In rosso invece i titoli dell'oil con il ripiegamento del greggio: Tenaris (-1,52%), Eni (-1,25%).
Generalmente positivi i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 +0,58%, DAX +0,65%, CAC 40 +0,43%, IBEX 35 +0,01%, FTSE 100 -0,36%
Contrastati i maggiori indici azionari di Wall Street: S&P 500 +0,21%, Nasdaq -0,01% e Dow Jones +0,34%
In forte e ulteriore calo il cambio EUR/USD a quota 1,0641 (-0,79%).
Vendite anche sul mercato dei titoli di Stato europei: il rendimento del BTP decennale segna un rialzo di ben 12 punti base al 3,83%, lo spread sul Bund si pone a 140 punti base.
In forte calo il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 89,24 $/barile (-1,34%) e il WTI quota a 84,48 $/barile (-1,38%). In calo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.348 (-0,69%) mentre crescono le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 31,55 euro/MWh (+2,66%).
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