Borsa Usa: avvio di settimana positivo
pubblicato:La Borsa di New York ha aperto la prima seduta della settimana in territorio positivo. Il Dow Jones guadagna lo 0,4%, l'S&P 500 lo 0,4% ed il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Fattore rialzista restano i dati sul mercato del lavoro pubblicati venerdì. In aprile sono stati creati 175.000 nuovi posti (a esclusione del settore agricolo), ben al di sotto dei 240.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Il tasso di disoccupazione è salito invece al 3,9% contro attese per una lettura invariata rispetto al 3,8% di marzo e dall'andamento dei salari è arrivato un segnale incoraggiante per l'inflazione. Dati che alimentano la speranza degli investitori per un più vicino passaggio a un allentamento monetario da parte della Federal Reserve (Fed).
Tra i titoli in evidenza BioNTech -1%. Il gruppo biotecnologico ha comunicato risultati per il primo semestre 2024 segnati da un rosso di 315 milioni di euro, contro i 502 milioni di utile di un anno prima. I ricavi si sono ridotti drasticamente da 1,28 miliardi a 188 milioni, contro i 305 milioni del consensus. La performance è stata ovviamente condizionata in negativo dal calo della domanda di vaccini per il Covid-19 ma BioNTech ha dichiarato di attendersi ancora per l'intero esercizio 5 miliardi di dollari di ricavi dal solo Comirnaty, il vaccino sviluppato insieme a Pfizer.
Berkshire Hathaway +0,9%. La holding di Warren Buffett ha comunicato per il primo trimestre 2024 un crollo dei profitti netti del 64% annuo a 12,7 miliardi, pari a 8.825 dollari per azione Classe A. L'utile operativo è invece rimbalzato nei tre mesi del 39% annuo a 11,2 miliardi, pari a 7.797,47 dollari per azione, contro i 6.701,87 dollari del consensus di FactSet. I ricavi sono saliti del 5% a 89,87 miliardi, contro gli 87,04 miliardi stimati dagli analisti. A fine trimestre la cassa era cresciuta sul nuovo record di 182,3 miliardi di dollari dai 167,6 miliardi del 31 dicembre e Buffett nel corso dell'assemblea tenutasi nel weekend ha dichiarato che è corretto attendersi che raggiunga i 200 miliardi alla chiusura del periodo in corso.
