Borsa Usa: indici negativi
pubblicato:La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta del mese di aprile in calo. Il Dow Jones cede lo 0,4%, l'S&P 500 lo 0,3% ed il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Alla vigilia della decisione della Fed sui tassi (non sono attese variazioni), sotto i riflettori finiscono il dato sul costo del lavoro (che alimenta i timori inflazionistici) ed il PMI Chicago (che segnala un inatteso rallentamento dell'attività nell'area dell'Illinois).
Tra i titoli in evidenza Eli Lilly +6%. Il gruppo farmaceutico ha migliorato la previsione sui ricavi annuali.
GE HealthCare Technologies -8%. Il produttore di dispositivi medici ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari inferiore alle attese.
Sul fronte macroeconomico il costo del lavoro (a esclusione del settore agricolo), secondo quanto comunicato su base preliminare dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), nel primo trimestre 2024 è salito dell'1,2% sequenziale, contro la precedente crescita dello 0,9% (1,1% nel terzo trimestre 2023) e il progresso dell'1,0% del consensus.
La Federal Housing Finance Agency (FHFA) ha comunicato che l'indice dei prezzi delle abitazioni (acquistati con mutui garantiti da Fannie Mae e Freddie Mac) a febbraio ha fatto segnare una variazione pari a +1,2% rispetto al mese precedente dopo il -0,1% di gennaio e contro il +0,1% del consensus.
S&P Dow Jones Indices ha comunicato che l'indice S&P CoreLogic Case-Shiller (prezzi abitazioni unifamiliari nelle principali aree metropolitane degli USA) a febbraio ha fatto segnare una variazione pari a +7,3% su base annua dopo il +6,6% di gennaio e contro il +6,7% del consensus.
ISM-Chicago ha comunicato che l'indice PMI relativo alle aziende manifatturiere e non dell'area della metropoli dell'Illinois ad aprile si è attestato a 37,9 punti (minimo da novembre 2022) dopo i 41,4 di marzo e contro i 45 del consensus.
