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Clabo: nel 2023 vendite +17,7% e utili +39,8%

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione Clabo, società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e distribuzione alimentare tradizionale, quotata sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., si è riunito in data 2 maggio 2024 ed ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo e il Progetto di Bilancio di esercizio chiusi al 31 dicembre 2023.

Approvata inoltre la proposta di modifiche del regolamento del prestito obbligazionario «Clabo S.p.A. – Euribor 3M + 6,50% 2022 – 2030».

Approvata la procedura per la determinazione dei criteri quantitativi e qualitativi ai fini della valutazione di indipendenza ai sensi dell'art 6-bis del regolamento emittenti Euronext Growth Milan, nonché verificata la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo all'amministratore indipendente.

Pierluigi Bocchini, Presidente e Amministratore Delegato di Clabo S.p.A., ha dichiarato: "Il 2023 è stato il primo anno dal 2019 durante il quale il nostro Gruppo ha potuto operare senza dover fronteggiare l'impatto di quegli eventi straordinari e non prevedibili che si sono succeduti dal 2020 in poi. I risultati registrano vendite in crescita del 17,7%, un Ebitda di oltre 10 milioni di Euro pari al 15,9% dei Ricavi ed una generazione di cassa operativa di 9,2 milioni di Euro rispetto ai 4,9 milioni di Euro del precedente esercizio. Tutte le aziende del gruppo, salvo la Clabo Spa che ha registrato ricavi di poco inferiori rispetto all'anno precedente, hanno incrementato le proprie vendite, siamo ormai una piccola multinazionale con circa l'80% del fatturato distribuito su oltre 80 paesi nel mondo fuori dall'Italia. Il mercato USA si conferma come il primo del Gruppo per vendite e redditività a testimonianza della correttezza della strategia di internazionalizzazione intrapresa. Stiamo continuando ad investire in nuovi progetti nella direzione di prodotti sempre più green e rispettosi dell'ambiente. Il nostro obiettivo è arrivare ad eliminare in modo definitivo i gas CFC sostituendoli con gas naturali da tutti i prodotti del gruppo entro il 2028. Ringrazio tutte le collaboratrici ed i collaboratori del gruppo Clabo per l'impegno e la tenacia che dimostrano ogni giorno nel perseguimento dei nostri obiettivi e per gli ottimi risultati raggiunti. Ed un grazie anche agli investitori, ai nostri azionisti ed a tutti gli stakeholders per la fiducia che continuano a dimostrare verso il nostro operato".

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2023

I Ricavi Totali si attestano Euro 63,5 milioni, superiori del 7,1% rispetto a Euro 59,3 milioni dell'esercizio precedente e superiori rispetto alla guidance di Euro 62-63 milioni comunicata a luglio 2023.

Le Vendite Nette si attestano Euro 60,5 milioni, anch'essi in linea rispetto alla guidance comunicata a luglio 2023, in crescita del 17,7% rispetto a Euro 51,4 milioni del 2022, evidenziando un'eccellente performance (+34,8% YoY) del segmento Food retail.

Le vendite nel canale Ho.Re.Ca. maggiormente concentrate sui mercati europei ed asiatici, registrano un tasso di crescita minore rispetto a quelle del canale Food Retail a causa della debolezza macroeconomica di queste aree rispetto al mercato US.

L'Europa in generale registra un leggero calo delle vendite a causa della debolezza della domanda su entrambi i canali, più marcata in quello del Food Retail. Gli alti tassi di interesse e le politiche monetarie restrittive hanno scoraggiato gli investimenti rendendone più oneroso il finanziamento. Al contrario il continente asiatico e l'area nord americana segnano incrementi marcati su entrambi i segmenti, particolarmente significativi nel canale Food Retail/US.

Cresce in modo più che proporzionale il Margine Operativo Lordo (EBITDA) che si attesta a Euro 10,1 milioni, +15,6% rispetto a Euro 8,7 milioni del 2022, con conseguente incremento della redditività in termini di EBITDA margin che passa dal 14,7% del 2022 al 15,9% del 2023 per effetto sia dell'aumento delle vendite che del contenimento dei costi di struttura. Escludendo le poste di natura non ricorrente1si evidenzia un ulteriore incremento della redditività lorda con EBITDA Normalizzato pari a Euro 10,4 milioni, in crescita del 18,4% rispetto al dato 2022 (Euro 8,7 milioni). Dopo ammortamenti e diritti d'uso da IAS IFRS 16 per Euro 5,4 milioni e oneri finanziari netti e differenze su cambi pari a Euro 3,6 milioni, e imposte nette positive per Euro 0,2 milioni, il Risultato netto si attesta a Euro 1,2 milioni, in significativa crescita del 39,8% rispetto a Euro 0,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Il Risultato netto Normalizzato si attesta a Euro 2,0 milioni, registrando un incremento del 118,7% rispetto a Euro 0,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Positivo l'andamento del Capitale Circolante Netto pari a Euro 7,5 milioni che, nonostante la crescita dei volumi di vendita, risulta in calo di Euro 107 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 7,6 milioni).
La variazione del CCN operativo deriva dall'effetto combinato della riduzione delle rimanenze, della riduzione dei tempi medi di pagamento con conseguente riduzione dell'esposizione verso i fornitori e dei crediti verso clienti che aumentano fisiologicamente per effetto dell'incremento dei volumi di vendita.

Gli Altri Debiti Correnti e Debiti Tributari inclusi nel Capitale Circolante Netto, di cui viene data ampia e dettagliata esposizione nelle note illustrative alla relazione finanziaria consolidata, sono pari a Euro 12,6 milioni, in crescita di Euro 407 migliaia rispetto al 2022. A riguardo si segnalano le nuove disposizioni agevolative, delle quali Clabo intende usufruire, in materia di ravvedimento per gli omessi versamenti delle ritenute relativamente alle annualità 2019, 2020 e 2021 (Legge 197/2022) che potranno essere regolarizzati al ricevimento degli avvisi bonari mediante il pagamento di una sanzione ridotta pari al 3%.

La Posizione Finanziaria Netta Adjusted, escluso l'IFRS 16 e i Debiti commerciali e altri debiti non correnti, è pari a Euro 31,3 milioni, in miglioramento rispetto a Euro 34,9 milioni al 31 dicembre 2022. L'effetto IFRS 16 ammonta a Euro 4,7 milioni ed è legato prevalentemente ai contratti di affitto degli immobili della controllata HMC, mentre gli altri debiti di natura non finanziaria con scadenza oltre i 12 mesi alla luce della circolare ESMA di maggio 2021 sono pari a Euro 4,7 milioni di cui Euro 4.667 migliaia relativi alla parte non corrente delle rateazioni in essere con l'Agenzia delle Entrate e Riscossione per debiti erariali e contributivi.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto dei parametri finanziari contenuti nei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Società e modificati nel corso dei primi mesi del 2024, questi sono costantemente monitorati, e si riportano di seguito i covenant PFN/EBITDA, PFN Adjusted/EBITDA, PFN/PN e DSCR al 31 dicembre 2023 che risultano regolarmente rispettati come evidenziato nelle seguenti tabelle:

COVENANT ACCORDO FINANZIARIO Target 31/12/2023 Actual 31/12/2023
Posizione finanziaria netta / EBITDA ? 3,75 3,02
Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto ? 3,25 2,70
COVENANT PRESTITO OBBLIGAZIONARIO RIELLO Target 31/12/2023 Actual 31/12/2023
Posizione finanziaria netta / EBITDA ? 3,75 3,02
PFN Adjusted / EBITDA ? 4,50 4,23
Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto ? 3,25 2,70
Flussi operativi / Servizio del debito (DSCR) > 1,00 1,56

Si riportano di seguito in dettaglio le modifiche apportate ai parametri finanziari a valere dai dati consolidati 2023:

COVENANT ACCORDO QUADRO:
Parametri originari 2023 2024 2025 2026 2027
PFN / EBITDA ?3,50x ?2,80x ?2,50?2,50x
PFN / PN ?2,10x ?1,50x ?1,50x ?1,50x ?1,50x
Parametri modificati 2023 2024 2025 2026 2027
PFN / EBITDA ?3,75x ?3,50x ?3,00x ?2,75x ?2,50x
PFN / PN ?3,25x ?3,15x ?2,75x ?2,25x ?1,50x
COVENANT PRESTITO OBBLIGAZIONARIO RIELLO:
Parametri originari 2023 2024 2025 2026 2027
PFN / EBITDA ?4,00x ?3,00x ?2,50x ?2,50x ?2,50x
PFN / PN ?2,20x ?1,50x?1,50x?1,50x?1,50x
DSCR >1,00x>1,00x>1,00x>1,00x>1,00x
Parametri modificati 2023 2024 2025 2026 2027
PFN / EBITDA ?3,75x ?3,50x ?3,00x ?2,75x ?2,50x
PFN / PN ?3,25x ?3,15x ?2,75x ?2,25x ?1,50x
PFN Adj. /EBITDA ?4,50x ?4,50x ?3,75x ?3,50x ?3,25x
DSCR >1,00x >1,00x >1,00x >1,00x >1,00x

Il Patrimonio Netto si attesta a Euro 11,6 milioni, rispetto a Euro 10,9 milioni al 31 dicembre 2022. I Debiti Commerciali scaduti oltre i 60 giorni e per i quali non sono stati concordati piani di pagamento sono pari a Euro 1,2 milioni; in relazione a tali poste non si segnalano particolari criticità.

PRINCIPALI RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO E DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 DICEMBRE 2023

La capogruppo Clabo S.p.A. ha realizzato ricavi totali pari a Euro 29 milioni, di poco inferiori rispetto a Euro 30,5 milioni del 2022. L'Ebitda è pari a Euro 5 milioni e il risultato netto pari a Euro -2 milioni. Il Patrimonio Netto di Clabo S.p.A. è pari a 7,7 milioni. La controllata cinese Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration Equipment Co. Ltd, ha realizzato ricavi totali pari a Euro 4,4 milioni, in crescita di Euro 584 migliaia rispetto al 2022. L'Ebitda è pari a Euro 1,1 milioni ed il risultato economico pari a 0,4 milioni di Euro. La controllata americana Howard McCray Enterprises LLC, ha realizzato ricavi totali pari a Euro 30,9 milioni, in crescita di Euro 5,4 milioni rispetto al 2022. l'Ebitda è pari a Euro 4 milioni e l'utile netto pari a Euro 3 milioni. L'attività di revisione da parte della società incaricata alla data di redazione della presente relazione risulta ancora in corso.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato di proporre all'Assemblea dei Soci di rinviare a nuovo la perdita di esercizio pari a Euro 1.995 migliaia.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Con efficacia a valere dai dati di bilancio consolidato 2023, la Società ha provveduto a modificare, in accordo con i finanziatori dell'Accordo Quadro del 2022, i covenant che regolano i finanziamenti in corso. Nel mese di aprile è stata siglata una lettera di Modifica e di waiver dei covenants originariamente stabiliti dal Regolamento del Prestito Obbligazionario denominato «Clabo S.p.A. – Euribor 3M + 6,50% 2022 – 2030» sottoscritto da Riello Investimenti Partners SGR S.p.A, allineandoli così a quelli previsti nella Modifica dell'Accordo Quadro. Nel corso dei primi mesi del 2024 la Clabo S.p.A. ha ottenuto nuovi finanziamenti per complessivi Euro 10,1 milioni. Come ampiamente descritto nei comunicati diffusi, quanto ad Euro 5.687 migliaia la nuova finanza è stata utilizzata per acquisire il 100% delle quote di Clabo Holding USA e di Howard McCray. In data 22 marzo 2024 Clabo ha acquistato da Simest il 46% di Clabo Holding USA per Euro 1.862 migliaia. In data 26 marzo 2024 la Clabo Holding USA ha acquistato le quote di minoranza di proprietà di Diane Scott di Howard McCray per un importo pari ad Euro 3.825 migliaia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Prosegue la crescita delle Vendite Nette e degli Ordini Confermati a livello aggregato nei primi 2 mesi del 2024 come di seguito illustrato: in €/000 Gen-Feb 2024 Gen-Feb 2023 Gen-Feb 24 vs GenFeb 23 % Vendite Nette 9.939 9.201 8,02% Ordini Confermati 12.480 12.019 3,83% Il management al momento della redazione del presente bilancio rileva il permanere di un contesto di incertezza geopolitica e macroeconomica tali da non consentire ancora di esprimere una valutazione puntuale sull'andamento futuro dell'esercizio in corso.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI E DOCUMENTAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti di Clabo in data 31 Maggio 2024 in prima e unica convocazione, agli orari e presso i luoghi che verranno comunicati nel relativo avviso di convocazione che sarà pubblicato con le modalità e i termini previsti dalla normativa e dai regolamenti applicabili. Si segnala che, sia il Collegio Sindacale che la società di Revisione rinunciano ai termini come previsto dall'art. 2429 del codice civile. La documentazione sarà disponibile, nei termini di legge e regolamenti applicabili, sul sito della Società www.clabo.it nella sezione Investor Relations/AzionistiAssemblee.

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO "CLABO S.p.A. – Euribor 3M + 6,50% 2022- 2030"

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato le proposta di modifiche del regolamento del prestito obbligazionario «Clabo S.p.A. – Euribor 3M + 6,50% 2022 – 2030» emesso in data 14 aprile 2022 per complessivi Euro 3.150.000,00 e sottoscritto integralmente da Riello Investimenti Sgr S.p.A., al fine di adeguarlo al contenuto del regolamento del nuovo prestito obbligazionario «Clabo S.p.A. – Prestito Obbligazionario PIK – fino ad Euro 8.350.000,00 – 2024 – 2030» emesso in data 26 marzo 2024 per complessivi Euro 6.850.000 e sottoscritto da Anthilia Capital Partners SGR S.p.A. per Euro 5.000.000 e da Riello Investimenti Sgr S.p.A. per Euro 1.850.000. Il CdA ha dunque deliberato di convocare l'assemblea degli obbligazionisti ai sensi dell'art. 2415, comma 2 del codice civile, al fine di implementare le modifiche al suddetto regolamento, con particolare riguardo alla fissazione dei nuovi covenant come sopra meglio specificato, dei nuovi livelli di indebitamento consentiti e l'introduzione della facoltà in capo a Clabo Holding USA di acquisire le residue quote di minoranza di HMC. La documentazione che verrà predisposta nell'ambito dell'Assemblea sarà messa a disposizione degli Obbligazionisti, nei termini di legge sul sito internet della Società www.clabo.it. ALTRE DELIBERE Nel rispetto dell'art. 6-bis del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, il Consiglio di Amministrazione della Società in data odierna ha provveduto a definire i criteri quantitativi e qualitativi in base ai quali valutare la significatività, anche di carattere economico, delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini dell'indipendenza degli amministratori (la "Politica"). La Politica è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.clabo.it alla sezione Investor Relations. Contestualmente all'approvazione della Politica, il Consiglio di Amministrazione ha verificato i requisiti di indipendenza in capo all'amministratore indipendente Claudio Marcantognini sulla base della Politica stessa approvata nel corso dell'odierna riunione del consiglio di amministrazione oltre che dei requisiti stabiliti dall'art. 148, comma 3, D. Lgs 58/1998 così come richiamato dallo statuto. In tale contesto il Consiglio di Amministrazione ha positivamente valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza per il predetto amministratore indipendente.

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