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Future Eurostoxx 50: modesto calo in attesa delle decisioni delle Banche Centrali

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
6 min

Il Mercato prevede tagli dei tassi nel 2024, ma operatori più cauti sulla tempistica

Future Eurostoxx 50: modesto  calo in attesa delle decisioni delle Banche Centrali

Future Eurostoxx 50 in moderato calo. Il future cede lo 0,25% circa a 4492 punti.

Gli operatori stanno mantenendo una posizione di attesa in vista delle decisioni delle banche centrali

Gli operatori stanno mantenendo una posizione di attesa in vista delle decisioni delle banche centrali.

Giovedì sarà la volta della Banca Centrale Europea (BCE), mentre il 31 gennaio si terrà la riunione della Federal Reserve (Fed) negli Stati Uniti.

In questo periodo di incertezza, molti operatori preferiscono rimanere alla finestra, osservando da vicino le indicazioni e le decisioni che emergeranno da tali incontri.

La prudenza degli operatori è dettata dalla rilevanza di tali istituzioni nel plasmare le politiche monetarie, che possono influenzare significativamente i mercati finanziari.

Attualmente, il mercato prevede un totale massimo di 150 punti base di tagli dai tassi

Attualmente, il mercato prevede un totale massimo di 150 punti base di tagli dai tassi di interesse nel corso del 2024 da entrambe le banche centrali.

Tuttavia, negli ultimi giorni, gli operatori si sono mostrati più cauti riguardo alla tempistica del primo taglio dei tassi.

Per quanto riguarda la Federal Reserve (Fed), alla fine del 2023, la maggioranza degli operatori vedeva un possibile taglio già a marzo, con un valore di 25 punti base.

Attualmente, le probabilità di una simile mossa sono stimate intorno al 44%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong rimbalza con forza

Le voci circolanti secondo Bloomberg riguardo a un possibile piano di sostegno al mercato azionario cinese stanno influenzando positivamente l'indice Hang Seng di Hong Kong, che ha registrato un rimbalzo del 2,63% rispetto ai minimi degli ultimi 19 anni toccati il giorno precedente.

Si dice che il governo cinese stia valutando la creazione di un fondo di stabilizzazione del valore di 278 miliardi di dollari, finalizzato a ristabilire la fiducia degli investitori nel mercato azionario cinese.

Le risorse per questo fondo deriverebbero principalmente dai conti offshore delle imprese statali cinesi e sarebbero utilizzate per l'acquisto di azioni onshore tramite il collegamento con la borsa di Hong Kong.

Parteciperebbero al progetto istituzioni finanziarie di rilievo, tra cui la China Securities Finance e Central Huijin Investment.

La Banca del Giappone (BoJ) ha confermato la sua politica monetaria ultra espansiva

Nel frattempo, la Banca del Giappone (BoJ) ha confermato la sua politica monetaria ultra espansiva, mantenendo i tassi di interesse in territorio negativo al -0,1%. La BoJ continua gli acquisti di asset al fine di mantenere i tassi a lungo termine intorno allo zero percento.

La decisione è giustificata dall'attesa di una crescita dei salari che contribuisca al raggiungimento dell'obiettivo di un'inflazione stabile al 2%.

Tuttavia, l'istituto ha rivisto al ribasso le previsioni sull'indice dei prezzi al consumo per l'anno fiscale 2024, stimandolo al +2,4% anziché al precedente +2,8%.

Nella conferenza stampa, il governatore Ueda ha evidenziato la difficoltà nel quantificare la prossimità dell'uscita dalla politica dei tassi negativi.

Ueda ha sottolineato che, sebbene sia complesso fornire una stima precisa, le probabilità di raggiungere il target del 2% di inflazione stanno gradualmente aumentando.

Questa dichiarazione suggerisce una cautela nel determinare il momento esatto in cui la politica dei tassi negativi potrebbe essere abbandonata, ma al contempo esprime un ottimismo crescente riguardo all'obiettivo di inflazione della banca centrale.

Lunedì, le azioni statunitensi hanno raggiunto un nuovo record per il secondo giorno consecutivo

Lunedì, le azioni statunitensi hanno raggiunto un nuovo record per il secondo giorno consecutivo, trainate dal calo dei rendimenti dei bond.

L'S&P 500 ha chiuso a un nuovo massimo, mentre il Dow Jones Industrial Average ha superato per la prima volta quota 38.000.

Gli investitori stanno ora spostando la loro attenzione sui rapporti sugli utili del quarto trimestre, in particolare quelli di Tesla e Netflix previsti più avanti nella settimana.

Alla chiusura di lunedì, gli indici statunitensi erano: S&P 500: 4.850,43, +0,22% Dow Jones Industrial Average: 38.001,81, +0,36% (+138,01 punti) Nasdaq Composite: 15.360,29, +0,32%

Il 65% delle aziende che ha già comunicato la trimestrale ha superato le stime di profitto

Tra le aziende dell'S&P 500 che hanno già reso noti i risultati degli utili, il 65% ha superato le stime di profitto, secondo i dati di Fundstrat.

Questo trend positivo ha contribuito al sentimento generale rialzista nel mercato.

Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni riguardo all'ottimismo legato ai tagli dei tassi, poiché la probabilità di un taglio a marzo è scesa a circa il 40%, rispetto al più dell'80% registrato all'inizio del mese.

Il rendimento del Treasury decennale è sceso di quattro punti base al 4,103% lunedì, evidenziando l'impatto dei cambiamenti dinamici del mercato.

C'è attesa per la crescita del PIL del quarto trimestre

Guardando avanti, gli investitori attendono con interesse i dati economici in uscita, in particolare la crescita del PIL del quarto trimestre, che probabilmente influenzerà le aspettative per eventuali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel corso dell'anno.

Se l'economia supera le aspettative, potrebbe verificarsi una vendita sul mercato, poiché i trader potrebbero interpretare una crescita economica più forte come segnale che la Fed non inizierà a tagliare i tassi e manterrà tassi più elevati per un periodo più prolungato.

Al contrario, se il PIL è più debole del previsto, i mercati potrebbero registrare un rialzo, poiché ciò potrebbe indicare un allentamento della politica monetaria.

Il quadro grafico del future Eurostoxx 50 resta invariato

Il quadro grafico del future Eurostoxx 50 resta invariato, i prezzi si muovono lateralmente dal massimo del 15 dicembre all'interno di un canale (coppia di linee parallele) i cui limiti sono attualmente a 4415 e 4567, con baricentro quindi in area 4490, dove si trovano i prezzi questa mattina.

Questo canale potrebbe dimostrarsi un "flag" di continuazione del trend rialzista precedente, a patto che i prezzi riescano a superarne il limite superiore, che si colloca a 4567 circa. La prima resistenza da battere è a 4530 punti.

Sotto area 4420 (primo supporto nel breve termine a 4455) le speranze di rialzo verrebbero negate, probabile in quel caso in test a 4292 della media mobile esponenziale a 200 giorni.

Agenda Macro-Economica del 23 Gennaio

  • BOJ - Annuncio Tassi:

    • Previsione ISP: Tassi Fermi

  • USA - 14:55: Indice Settimanale Redbook:

    • Precedente: +5% a/a

  • EUROZONA - 16:00: Indice Fiducia Consumatori Gennaio Preliminare:

    • Precedente: -15 punti

    • Consenso: -14 punti

  • 10:00: Pubblicazione Bank Lending Survey BCE

  • 11:30: Comunicato BCE sull'Ammontare di Acquisti MRO

  • 15:00: Pubblicazione Bilancio Consolidato BCE

  • 15:30: Comunicato BCE sull'Ammontare di Acquisti Settimanali di Covered Bond, ABS e Titoli del Settore Pubblico e Privato