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Vanessa Mazzeo
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Frena l'inflazione in Europa: come si muoverà ora la BCE?

di Vanessa Mazzeo pubblicato:
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Anche a dicembre c'è stato un rallentamento dell'inflazione, in linea con quanto accaduto nei due mesi precedenti. Stop al rialzo dei tassi?

Frena l'inflazione in Europa: come si muoverà ora la BCE?

L'ultima seduta della settimana è stata scandita da importanti dati macro sulle due opposte sponde dell'Atlantico.

Inflazione frena più del previsto in Europa

In Europa l'attenzione è stata calamitata a metà mattinata dall'aggiornamento relativo alla lettura preliminare dell'inflazione a dicembre.

Nell'ultimo mese del 2022, l'indice dei prezzi al consumo ha mostrato un rialzo del 9,2% su base annua, in frenata rispetto al 10,1% rilevato a novembre e ancor più in confronto al 10,6% di ottobre.

L'aggiornamento diffuso ieri è stato anche migliore delle aspettative del mercato che si era preparato ad una variazione positiva più marcata del 9,7%.

Sempre dall'Eurostat si è appreso che la versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, ha mostrato un incremento del 5,2% anno a su anno, in confronto al 5% di novembre e ottobre.

Eurozona: frenata inflazione è temporanea

Commentando i dati di ieri sull'inflazione, gli analisti di Commerzbank hanno evidenziato che la frenata di dicembre rispetto ai due mesi precedenti è da ricondurre esclusivamente a un minore aumento dei prezzi dell'energia.

Escludendo questi e quelli dei generi alimentari, l'aumento dei prezzi ha mostrato un rafforzamento, motivo per cui secondo gli esperti non si può parlare di un indebolimento duraturo dell'inflazione.

Cosa farà la BCE dopo i dati sull'inflazione?

Il principale interrogativo degli investitori è cosa farà la Banca Centrale Europea in materia di politica monetaria dopo gli ultimi dati sull'inflazione.

Secondo gli esperti di Capital Economics, il calo dell'inflazione registrato in chiusura del 2022 non dovrebbe modificare i piani di azione della BCE.

La dinamica dei prezzi al consumo mostrerà ulteriori cali nel corso del 2023, ma l'inflazione "core" probabilmente scenderà in maniera più lenta, lasciando così margini di azione all'Eurotower per ulteriori inasprimenti della sua politica monetaria.

BCE alzerà ancora i tassi a febbraio e a marzo

La pensano allo stesso modo i colleghi di ING, i quali non escludono che il target dell'inflazione al 2% possa essere raggiunto ben prima del previsto.

Al contempo però gli esperti ritengono probabile un'impennata per la versione "core", visto che molte aziende modificano i prezzi a inizio anno.

Secondo la casa olandese, è lecito pensare che la BCE non cambierà la rotta sul fronte dei tassi fino a quando non vedrà una significativa riduzione delle pressioni sui prezzi.

Secondo ING, l'ascesa dell'inflazione "core" basterà a far sì che la BCE ritocchi ancora al rialzo i tassi di interesse nell'ordine di 50 punti base nel meeting sia di febbraio che di marzo.

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