Positiva Inwit dopo revisione target da parte di Intesa Sanpaolo

Positiva Inwit dopo revisione target da parte di Intesa Sanpaolo

Positiva Inwit dopo revisione target da parte di Intesa Sanpaolo. Inwit, società specializzata nelle infrastrutture per telecomunicazioni, mercoledì è salito dell'1,03% a 11,815 euro (oscillazione giornaliera tra 11,65 e 11,88). Intesa ha confermato il giudizio buy e ha alzato il target a 13,8 euro da 12,4.

La possibile semplificazione della catena di controllo di Inwit attiva la speculazione

La decisione di aumentare il prezzo obiettivo è stata presa considerando la crescente speculazione riguardante una possibile semplificazione della catena di controllo di Inwit.

Gli analisti hanno incluso un premio M&A (fusioni e acquisizioni) nella loro valutazione, tenendo conto di eventuali sviluppi futuri legati a tale processo.

È importante notare che il prezzo obiettivo rappresenta una stima del valore futuro che gli analisti attribuiscono al titolo.

La raccomandazione di acquisto suggerisce che, secondo Intesa Sanpaolo, il titolo Inwit offre opportunità di rendimento interessanti per gli investitori.

Tuttavia, è fondamentale considerare che le valutazioni e le raccomandazioni degli analisti possono variare nel tempo e dipendere da molteplici fattori.

La Consob esprime parere favorevole sull'annullamento delle azioni proprie acquisite da Inwit tramite buyback

Positiva, anche se scontata, la recente notizia che la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha espresso parere favorevole riguardo all'annullamento delle azioni proprie acquisite tramite l'operazione di buyback.

Il parere della Consob era necessario per valutare l'applicabilità dell'esenzione da "whitewash", considerando la possibilità che Ardian, società di investimento, possa superare la soglia del 30% di partecipazione.

Questa notizia era attesa e rappresenta un passo importante per Inwit.

La società potrà procedere con l'implementazione del programma di buyback approvato dall'assemblea il 18 aprile scorso, con un limite di 300 milioni di euro.

Sarà ora compito del consiglio di amministrazione comunicare le modalità e gli importi relativi all'operazione di buyback.

Il buyback, o riacquisto di azioni proprie, è una strategia attraverso la quale una società decide di acquistare le proprie azioni sul mercato aperto.

Questa operazione può essere effettuata per diverse ragioni, tra cui la creazione di valore per gli azionisti o la gestione efficiente del capitale. È importante sottolineare che i dettagli specifici del buyback, comprese le modalità di esecuzione e gli importi coinvolti, saranno comunicati direttamente da Inwit attraverso il suo consiglio di amministrazione.

Gli investitori e gli interessati dovrebbero fare riferimento alle informazioni ufficiali fornite dalla società per ottenere tutti i dettagli aggiornati sulle prossime fasi dell'operazione di buyback.

Spiegazione del termine "whitewash"

"Whitewash" è un termine utilizzato nel contesto delle normative sulla partecipazione e sul controllo delle società. Si riferisce a un'operazione o a una serie di azioni intraprese da una parte interessata per superare o evitare le restrizioni imposte dalle norme sulle offerte pubbliche di acquisto (OPA) o sulle partecipazioni azionarie.

Nel contesto specifico menzionato, l'"esenzione da whitewash" indica che, nonostante l'acquisizione di azioni proprie tramite il programma di buyback da parte di Inwit, società di telecomunicazioni, e la potenziale superamento della soglia del 30% di partecipazione da parte di Ardian, società di investimento, la Consob ha dato il proprio parere favorevole.

Questo parere indica che le azioni acquisite tramite il buyback possono essere annullate senza la necessità di ulteriori obblighi o restrizioni.

L'esenzione da whitewash consente alle società di procedere con l'annullamento delle azioni proprie acquisite senza dover effettuare altre operazioni o fornire ulteriori garanzie alle autorità di regolamentazione o agli altri azionisti.

È importante sottolineare che le normative sul whitewash e le relative esenzioni possono variare a livello nazionale e possono essere soggette a specifiche condizioni e requisiti legali.

Pertanto, il parere favorevole della Consob sull'applicabilità dell'esenzione da whitewash per Inwit è un elemento significativo per la società e conferma che può procedere con il suo piano di buyback in conformità alle normative vigenti.

Banca Akros conferma raccomandazione "accumulate" e prezzo obiettivo di 13 euro su Inwit

Banca Akros ha confermato la raccomandazione "accumulate" e il prezzo obiettivo di 13 euro su Inwit.

Questa conferma arriva dopo che Inwit ha ricevuto un riscontro favorevole dalla Consob riguardo al piano di riacquisto e annullamento di azioni proprie per un importo fino a 300 milioni di euro.

Gli analisti di Banca Akros hanno commentato che l'impatto di questa notizia è neutrale e che l'esito positivo era ampiamente atteso.

Ciò suggerisce che il mercato si aspettava che Inwit ottenesse l'approvazione della Consob per il suo piano di riacquisto e che questa notizia non abbia influenzato significativamente la raccomandazione o il prezzo obiettivo stabiliti da Banca Akros.

La raccomandazione "accumulate" indica che gli analisti ritengono che gli investitori dovrebbero considerare l'acquisto di azioni di Inwit.

Il prezzo obiettivo di 13 euro suggerisce che Banca Akros prevede un aumento del valore delle azioni di Inwit nel medio termine.

Per UBS il target price di Inwit è a 12,60 euro

Più cauta la banca UBS che ha deciso di ridurre il giudizio su Inwit da "buy" a "neutral", mentre il prezzo obiettivo è stato aumentato da 12 a 12,6 euro.

Gli analisti di UBS hanno notato che il titolo ha registrato un aumento del 30% dall'inizio dell'anno e si trova attualmente sui massimi.

La performance positiva è stata attribuita principalmente alle speculazioni riguardanti un potenziale consolidamento nel settore, anche se finora tale consolidamento non si è concretizzato.

Aggiornamenti dallo stakeholder forum di Inwit: obiettivi aziendali e criticità sollevate

Durante lo stakeholder forum di Inwit, tenutosi a fine maggio, sono emersi importanti aggiornamenti riguardanti gli obiettivi dell'azienda e le questioni sollevate dagli intervenuti.

Il direttore generale Galli ha confermato l'intenzione di costruire circa 1000 nuovi siti nei prossimi tre anni nelle aree a fallimento di mercato e ha sottolineato l'accelerazione nello sviluppo del 5G grazie a un piano di investimenti di 900 milioni di euro entro il 2026.

Galli ha elogiato le misure adottate dal governo italiano, in particolare il decreto semplificazioni, che mira a ridurre i tempi burocratici per la costruzione di nuovi siti. Queste misure permetteranno di risparmiare un mese di tempo, portando il periodo necessario da 90 a 60 giorni.

Durante il forum, l'ex ministro Giovannini ha sottolineato l'analfabetismo funzionale in Italia e ha auspicato politiche che favoriscano la formazione degli adulti, specialmente nel campo digitale.

Ha anche evidenziato la necessità di sostituire o mantenere molte infrastrutture obsolete costruite nel secondo dopoguerra. Giovannini ha suggerito l'utilizzo dei fondi regionali per il periodo 2021-2027 per accelerare il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il sottosegretario Butti ha evidenziato l'importanza di abilitare nuovi servizi digitali come l'edge computing e ha sottolineato la necessità di una rete 5G standalone basata su small cell, al fine di garantire una copertura indoor efficace.

Attualmente, l'80% del traffico wireless avviene all'interno degli edifici.

Butti ha auspicato un allentamento intelligente dei limiti elettromagnetici in Italia, armonizzando le modalità di monitoraggio delle emissioni con gli standard europei.

Ha anche annunciato prossime misure del governo, tra cui una revisione del piano per la banda ultralarga e una riallocazione delle frequenze.

Inoltre, ha espresso preoccupazione per i continui ritardi delle gare Infratel, vinte da Open Fiber, per lo sviluppo della fibra ottica nelle regioni meno servite, note come regioni "bianche".

Analisi grafica: Inwit si appoggia su supporto chiave, aspettative di testare i 12 euro

Graficamente Inwit è interessante, i prezzi si sono appoggiati recentemente sul doppio supporto di area 11,50, dove si trovano la media mobile esponenziale a 100 giorni e il 23,6% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del rialzo dai minimi di ottobre 2022.

Fino a che quest'area di sostegno viene rispettata le attese saranno in favore di un test dei 12 euro, massimo del 1° giugno.

Oltre quei livelli le oscillazioni dal minimo del 24 maggio si dimostrerebbero una piccola figura rialzista a doppio minimo, che dovrebbe fornire la base per il ritorno in area 12,60/65.

Sotto 11,50 probabile invece una estensione del ribasso verso il 38,2% di ritracciamento (livello successivo al 23,6%), posto a 10,90 euro circa.