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Borsa Italiana: Leonardo sotto ai riflettori, Nexi resta un'incognita

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
3 min

Leonardo raddoppia il dividendo, pubblica buoni dati e obiettivi e vola in Borsa. Ancora in calo Nexi

Borsa Italiana: Leonardo sotto ai riflettori, Nexi resta un'incognita

Leonardo sui massimi dal 2007 con nuovi dati e target, raddoppia il dividendo

Leonardo estende il rally e tocca i massimi dal 2007 grazie al nuovo piano industriale comunicato stamattina prima dell'apertura del mercato: previsti ordini complessivi pari a 105 miliardi di euro con CAGR (tasso medio annuo di crescita) del 4%, ricavi cumulati pari a 95 miliardi con CAGR del 6%, redditività del 10% nel 2026 e dell'11,5% nel 2028, FOCF (Free Operating Cash Flow) a 1 miliardo nel 2026, 1,35 miliardi a fine del Piano (il doppio rispetto al 2023), dividendo raddoppiato a 0,28 euro per azione. Si tratta di obiettivi superiori alle attese.

L'analisi del grafico di Leonardo mette in evidenza l'avvicinamento del titolo alla resistenza di lungo periodo rappresentata dal massimo del giugno 2007 a 21,59 euro. Una stabilizzazione sopra questo riferimento determinerebbe un netto miglioramento del quadro tecnico, creando le premesse per il ritorno sul record del marzo 2000 a 34,97 (obiettivi intermedi a 23,03, 25,15 e 27,87). Nel breve possiamo osservare che discese sotto 19,82 (minimo di ieri) preannuncerebbero un test di 18,85: la violazione di questo ultimo supporto creerebbe le premesse per il ritorno sull'ex resistenza a 17,44, massimo di metà gennaio e ora sostegno importante da monitorare.

Nexi ancora debole

Nexi debole in avvio di ottava. Il titolo Nexi ha ceduto il 3,57% ieri andando a terminare la seduta a 6,368 euro. I prezzi hanno oscillato tra 6,292 e 6,60 euro. Durante i primi scambi di oggi si registra un ulteriore calo dello 0,28% a 6,35 euro in controtendenza a mercati positivamente intonati.

Ubs ha confermato il giudizio "buy" sul titolo ma ha abbassato il target a 7,75 euro da 8,25 euro. Gli analisti hanno spiegato che il cambiamento nella valutazione delle azioni è correlato alla riduzione delle stime di EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization) e all'eccesso di cassa.

Anche Banca Akros recentemente ha ridotto il prezzo obiettivo su Nexi da 8,8 a 8,5 euro. Gli analisti hanno anche rivisto al ribasso le stime di EPS adjusted da 0,63 a 0,61 euro per il 2024 e da 0,74 a 0,71 euro per il 2025. Tuttavia, nonostante queste revisioni, il nuovo target price rimane significativamente al di sopra del prezzo attuale dell'azione in Borsa. Pertanto, la raccomandazione di acquisto è confermata.

Il ribasso visto nelle ultime sedute, a partire dal massimo del 14 febbraio a 7,45 euro, è sceso ad interessare lunedì il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di ottobre. Fino a che i prezzi rimarranno al di sopra di area 6,25 sarà possibile pronosticare un tentativo di rimbalzo almeno fino a testare in area 6,95 la base della figura a doppio massimo disegnata dall'8 dicembre in area 7,53 euro (e completata il 28 febbraio). Oltre area 6,95 possibile il ritorno a 7,53. Sotto 6,25 supporto a 6,05, base del gap del 9 novembre.

La violazione anche di questo sostegno sarebbe un segnale di debolezza preoccupante, introduttivo al ritorno sui minimi di ottobre a 5,01 euro.

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