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Moderato rialzo ieri per il Ftse Mib future, quadro grafico incerto

di FTA Online News pubblicato:
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Moderato rialzo ieri per il Ftse Mib future. Il future ha archiviato la seduta a 33060 punti, in rialzo dello 0,23%, dopo avere oscillato tra 32915 e 33245.

Le nuove richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti sono rimaste stabili a 212.000, in linea con il periodo precedente e leggermente migliori delle previsioni degli analisti che si attestavano a 215.000.

L'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia per il mese di aprile è salito a 15,5, rispetto ai precedenti 3,2, superando le aspettative del consenso degli economisti che prevedevano un valore di 2.

Inoltre, le vendite di unità abitative esistenti negli Stati Uniti sono diminuite del 4,3% a livello mensile a marzo, raggiungendo un tasso annuale destagionalizzato di 4,19 milioni di unità, al di sotto delle previsioni degli economisti che si attestavano a 4,2 milioni di unità.

Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha dichiarato che non vede alcuna urgenza nel ridurre i tassi di interesse, poiché la banca centrale continua a basarsi sui dati economici, che mostrano letture robuste.

Luis de Guindos, vicepresidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha ribadito la posizione dell'istituto centrale, affermando che se l'analisi aggiornata delle prospettive sull'inflazione e l'efficacia della politica monetaria dovesse aumentare la fiducia che l'inflazione si stia dirigendo verso l'obiettivo desiderato in modo sostenibile, sarebbe opportuno considerare una riduzione del livello attuale della politica monetaria.

I massimi di seduta del future, a 33245, si sono scontrati, come nelle due sedute precedenti, con la trend line rialzista disegnata dal minimo di ottobre 2023, violata al ribasso martedì e ora divenuta resistenza coincidente con la media mobile esponenziale a 10 giorni. A 33660 si colloca poi il massimo della candela inverted hammer del 15 aprile. Sarebbe solo la rottura in successione di questi due ostacoli ad allontanare i recenti segnali di debolezza prospettando invece il ritorno sui massimi di inizio mese a 34365 punti. Sotto area 32850, area di transito della media mobile esponenziale a 50 giorni sulla quale si sono appoggiati i prezzi nelle ultime due giornate, probabile invece il test a 31880 della media mobile esponenziale a 100 giorni.

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