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Borsa Oggi: titoli da scoprire MPS, Diasorin e Mediaset

di FTA Online News pubblicato:
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MPS in rialzo, l'outperform di KBW aiuta. Diasorin in rosso venerdì: dati in calo. Mediaset nel 2023 utili in crescita

Borsa Oggi: titoli da scoprire MPS, Diasorin e Mediaset

MPS in rialzo, l'outperform di KBW aiuta

Netto rialzo venerdì per Banca MPS. Il titolo ha guadagnato il 4,32% a 4,18 euro dopo avere oscillato tra 4,04 e 4,213 euro. KBW ha aggiornato il suo giudizio su MPS, portandolo da "market perform" a "outperform". Inoltre, hanno fissato un nuovo target price a 5,68 euro, il che rappresenta un aumento del 40% rispetto al valore precedente. Gli esperti considerano anche un possibile valore aggiunto dell'eccesso di capitale che porterebbe il target price a 7,05 euro. Gli analisti di KBW hanno inoltre espresso fiducia nel settore bancario dell'Europa del sud, prevedendo che continuerà a sovraperformare.

Essi hanno confermato l'outperform sul settore, aumentando le stime e i target price delle azioni. KBW ha evidenziato che le banche dell'Europa del sud stanno vivendo un periodo di buona performance dopo un lungo periodo difficile, con rendimenti sul capitale tangibile (Rote) in crescita a doppia cifra.

L'outlook sui tassi di interesse rimane favorevole e si prevede che le banche possano raggiungere un Rote aggregato del 12% con ulteriore potenziale di crescita. Per quanto riguarda altri titoli bancari,

KBW ha confermato l'outperform su Intesa Sanpaolo, con un aumento del target price al 40%, e su Unicredit, alzando il target price. Allo stesso modo, hanno aumentato i target price anche per Mediobanca, Banco BPM, BPER e Credem, mentre hanno confermato il rating outperform per questi titoli, con stime di crescita delle performance finanziarie nei prossimi anni.

MPS ha superato il 23 febbraio il lato alto del canale crescente disegnato dai minimi di novembre 2022. Spesso, dopo la rottura del limite superiore di un canale, i prezzi si portano sulla proiezione dell'ampiezza della fascia dal punto punto di rottura, in questo caso il target si pone in area 4,90/95 euro.

Resistenza intermedia a 4,50 euro, dalla quale potrebbe partire una flessione temporanea. Solo discese sotto area 3,70 potrebbero mettere in discussione la tenuta dell'uptrend facendo temere cali verso 3,40 ed eventualmente area 3,10 euro.

Diasorin in rosso venerdì: dati in calo

Diasorin ha perso oltre 4 punti percentuali nella seduta di venerdì dopo la pubblicazione dei dati relativi al 2023. I ricavi sono scesi del 16% a 1,15 miliardi di euro, l'EBITDA adjusted ha segnato -27% a 375 milioni con margine sui ricavi al 33%, utile netto adjusted -30% a 224 milioni. L'EBITDA si è attestato a 353 milioni, -29% e sotto i 377 del consensus.

Il management ha proposto un dividendo di 1,15 euro per azione da 1,10 dell'anno scorso, confermando le previsioni per il 2024, già espresse a dicembre in occasione della presentazione del piano industriale al 2027.

Il piano prevede ricavi a cambi costanti in crescita del 5/7% e margine EBITDA adjusted a 32-33 per cento, leggermente inferiore a quello 2023.

Dallo studio del grafico di Diasorin emerge piuttosto chiaramente come il titolo abbia più volte fallito, nell'ultimo mese, l'attacco alla resistenza a 97,50 euro, arretrando poi corposamente venerdì fino ad andare a testare la media mobile esponenziale a 100 sedute a 90,50 circa, in corrispondenza del 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di inizio anno.

La permanenza sopra 90,50 appare strategica per salvaguardare le possibilità di ripresa nell'immediato da parte del titolo ed il conseguente nuovo tentativo di attacco ai citati 97,50 euro, oltre i quali i prezzi avrebbero spazio per salire verso quota 105,00. Sotto 90,50 invece con conferme alla violazione di area 89,00, probabile il ritorno sui citati massimi di inizio anno a 84,00 euro circa.

Mediaset, il 2023 dovrebbe avere registrato utili superiori ai 217 milioni di euro del 2022

Performance positiva per MFE MEDIAFOREUROPE (la ex Mediaset). In un'intervista al Corriere della Sera l'a.d. Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato che il gruppo si avvia a chiudere il 2023 con utili previsti superiori ai 217 milioni di euro dell’anno precedente senza considerare l’effetto contabile del consolidamento di ProsiebenSat1. Buone le stime della raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna del primo trimestre 2024, con una crescita del +5% rispetto all’omologo periodo del 2023. Berlusconi ha aggiunto che ProsiebenSat1 (di cui MFE ha quasi il 30%) deve tornare al core business (la tv generalista), separando le attività di dating e di e-commerce per poi valorizzarle. L'analisi del grafico di MFE A mette in evidenza lo scatto odierno sopra gli ostacoli statici posizionati tra 2,15 e 2,18 euro, operazione che se confermata in chiusura di seduta creerebbe le premesse per un attacco ad area 2,30, resistenza decisiva per tentare successivamente un avvicinamento al picco di gennaio a 2,4630. Sopra questo ultimo riferimento verrebbe riattivato il rally partito a fine ottobre con obiettivo a 2,8425, top del giugno 2023. Segnali di debolezza alla violazione di 2,05, prologo ad approfondimenti verso area 1,90 almeno.