Performance mista del mercato azionario statunitense trainato da Nvidia

Performance mista per la borsa Usa giovedì

Il mercato azionario statunitense ha registrato giovedì una performance mista, ma per lo più in rialzo giovedì, con notevoli guadagni trainati dai risultati di Nvidia, che hanno influenzato in particolar modo l'indice Nasdaq Composite. L'S&P 500 ha aperto a 4.151,31 punti, segnando un incremento dello 0,88%.

D'altra parte, il Dow Jones Industrial Average ha aperto leggermente al ribasso, con una perdita dello 0,11% pari a 35,20 punti, a 32.764,72 punti. Il Nasdaq Composite ha registrato forti guadagni, aprendo a 12.698,09 punti, in aumento del 1,71%.

La performance mista del mercato azionario statunitense riflette l'influenza dei risultati di guadagno specifici, come quelli di Nvidia, sulle singole azioni e settori. Gli investitori stanno monitorando attentamente l'andamento delle negoziazioni sul tetto del debito poiché potrebbe avere implicazioni significative per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti.

Nvidia ha vissuto una significativa impennata

Nvidia, un importante produttore di chip, ha vissuto una significativa impennata del prezzo delle sue azioni, salendo del 24% durante la sessione di negoziazione.

Di conseguenza, l'azienda sta avviandosi verso una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari, posizionandosi così tra i giganti tecnologici di grande valore come Alphabet, Apple e Microsoft.

Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha sottolineato la fase di trasformazione attuale dell'industria, caratterizzata da due transizioni simultanee: l'accelerazione del calcolo e l'intelligenza artificiale generativa.

Ha evidenziato che una considerevole quantità di infrastrutture globali di data center, del valore di un trilione di dollari, passerà dal calcolo generale al calcolo accelerato.

Questo cambiamento è guidato dalle aziende che si affrettano ad applicare la tecnologia dell'IA generativa in vari aspetti dei loro prodotti, servizi e processi aziendali.

Nonostante la reazione positiva del mercato azionario ai risultati di Nvidia, c'è un'attesa riguardo alle negoziazioni in corso sul tetto del debito.

Janet Yellen ha espresso preoccupazione sul tetto del debito

La Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, ha espresso preoccupazione durante il Wall Street Journal's CEO Council Summit, affermando che è molto probabile che gli Stati Uniti non saranno in grado di superare l'inizio di giugno senza aumentare il tetto del debito.

Yellen ha avvertito che se il Congresso non agirà e si raggiungerà la cosiddetta "data X" senza aumentare il tetto del debito, ci saranno obblighi finanziari che non potranno essere soddisfatti.

Quadro misto delle condizioni economiche Usa

Gli ultimi dati sull'economia degli Stati Uniti offrono un quadro misto delle condizioni economiche. Da un lato, il Pil del primo trimestre è stato rivisto al rialzo dell'1,3%, superando le aspettative previste dell'1,1%.

Inoltre, il consumo personale è aumentato del 5%, leggermente sopra le attese del 4,9%. Questi dati suggeriscono una crescita economica resiliente e un'attività di spesa sostenuta da parte dei consumatori. D'altra parte, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione settimanali sono state di 229.000, inferiori alle aspettative di 245.000, indicando una moderata stabilità del mercato del lavoro.

Un altro elemento importante da considerare è l'indice delle vendite immobiliari in corso ad aprile, atteso in crescita del 1,0% m/m. Questo indicatore fornirà una visione più chiara delle dinamiche nel settore immobiliare, che è strettamente collegato all'andamento generale dell'economia.

La situazione del debito degli Stati Uniti sta sollevando preoccupazioni

Tuttavia, la situazione del debito degli Stati Uniti sta sollevando preoccupazioni. L'agenzia di rating Fitch ha deciso di mettere sotto osservazione il rating del debito del paese, con implicazioni negative. Ciò è in relazione allo scontro in corso sul tetto del debito, che ha creato incertezza sui futuri sviluppi finanziari.

Contrasti dentro la Fed sulla politica monetaria

I verbali dell'ultima riunione del comitato sulla politica monetaria hanno evidenziato anche la divisione all'interno della Federal Reserve riguardo alla continuazione delle politiche per contrastare l'inflazione.

Alcuni membri del comitato sostengono l'idea di continuare con queste misure, mentre altri propongono di fare una pausa per valutare l'efficacia delle azioni intraprese fino ad ora.

Morningstar ha posto sotto revisione il rating degli Stati Uniti

L'agenzia di rating DBRS Morningstar ha posto sotto revisione il rating degli Stati Uniti, sottolineando il rischio che il Congresso non riesca ad agire tempestivamente per aumentare o sospendere il tetto del debito.

Ciò potrebbe portare a problemi finanziari, con il governo federale che potrebbe non essere in grado di pagare tutti i suoi obblighi.

Non è ancora chiaro quando si raggiungerà la cosiddetta "data X", ossia il momento in cui il governo esaurirà la liquidità disponibile e le misure straordinarie.

Tuttavia, il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha avvertito che potrebbe arrivare già il 1° giugno, e gli ultimi dati sugli afflussi netti giornalieri nel conto generale del Tesoro indicano che potrebbe essere questione di poche settimane, se non giorni.

Nel settore dei semiconduttori si registra un aumento dei titoli trainati da Nvidia

Nel frattempo, nel settore dei semiconduttori, si registra un aumento dei titoli trainati da Nvidia. Aziende come Advanced Micro Devices (AMD.O) e Taiwan Semiconductor stanno ottenendo risultati positivi, con aumenti significativi del valore delle loro azioni.

L'effetto positivo di Nvidia si estende anche ad altre società del settore tecnologico legate all'intelligenza artificiale, come C3.ai (AI.N) e Palantir Technologies (PLTR.N), che stanno sperimentando aumenti significativi.

L'economia tedesca ha subito una lieve contrazione nel primo trimestre

In Europa, l'economia tedesca ha subito una lieve contrazione nel primo trimestre del 2023 rispetto al trimestre precedente, entrando così in recessione.

Secondo i dati pubblicati dall'ufficio di statistica, il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,3% su base trimestrale in termini rettificati, dopo una contrazione dello 0,5% nel quarto trimestre del 2022. La definizione comune di recessione è data da due trimestri consecutivi di contrazione economica.

La BCE alzerà ancora i tassi

Il presidente della banca centrale olandese, Klaas Knot, ha espresso la sua opinione sulla politica monetaria della Banca centrale europea (BCE), sostenendo che sono necessari almeno altri due aumenti dei tassi di interesse, ciascuno di un quarto di punto percentuale, seguiti da un periodo di mantenimento dei tassi sui livelli elevati raggiunti.

Queste dichiarazioni evidenziano la posizione rigida di Knot, che è stato tradizionalmente considerato un "falco" in merito alla politica monetaria.

Tuttavia, Knot ha anche affermato che le decisioni future dipenderanno dai dati economici. Non si è ancora pronunciato sul picco dei tassi di interesse che si prevede di raggiungere. Ha indicato che prevede ulteriori aumenti a giugno e luglio, ma ha dichiarato di essere aperto a diverse possibilità dopo l'estate, lasciando spazio a valutazioni più approfondite.

La posizione di Knot riflette la volontà di prendere in considerazione attentamente i dati economici e le condizioni del mercato prima di prendere decisioni definitive sulla politica monetaria.

Le future strette di politica monetaria potrebbero essere influenzate da vari fattori, tra cui l'andamento dell'inflazione, le prospettive economiche e la stabilità finanziaria.

Queste dichiarazioni pongono l'accento sulla sfida che la BCE deve affrontare nel bilanciare la necessità di normalizzare la politica monetaria per evitare pressioni inflazionistiche eccessive, con il rischio di mettere a rischio la ripresa economica. È un equilibrio complesso da gestire, soprattutto considerando la diversità delle condizioni economiche nei paesi dell'Eurozona.

In conclusione, Knot sostiene la necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse per garantire una politica monetaria adeguata nell'Eurozona.

Tuttavia, le decisioni future dipenderanno dai dati economici e da una valutazione accurata della situazione.

La BCE dovrà considerare attentamente questi fattori nel prendere decisioni sulla politica monetaria al fine di promuovere una crescita sostenibile e stabile nella regione.