FTAOnline

Mercato delle due ruote italiano conferma la crescita, Piaggio in consolidamento

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

Piaggio pubblica i solidi risultati del primo trimestre 2023, con un EBITDA in crescita del 34,9% e un utile netto quasi raddoppiato rispetto all'anno scorso

Mercato delle due ruote italiano conferma la crescita, Piaggio in consolidamento

Seduta debole mercoledì per Piaggio: il titolo cede il 2,43% a 3.696 euro

Seduta debole mercoledì per Piaggio. Il titolo ha ceduto il 2,43% a 3.696 euro dopo avere oscillato tra 3,694 e 3,88. A giugno, il mercato italiano delle due ruote ha registrato una crescita di circa il 5%, confermando la sua buona salute.

Mercato italiano delle due ruote in crescita del 5% a giugno

L'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA) ha pubblicato infatti da poco i dati di vendita relativi al mercato italiano delle due ruote.

A giugno, il mercato ha registrato come già accennato un aumento complessivo del 5% rispetto all'anno precedente (+17% dall'inizio dell'anno).

Performance degli scooter supera le moto nel mercato italiano delle due ruote

In particolare, gli scooter hanno registrato un aumento del 11,6% rispetto all'anno precedente (+25% dall'inizio dell'anno), mentre le moto hanno registrato un aumento del 5% rispetto all'anno precedente (+13% dall'inizio dell'anno).

Tuttavia, le vendite di ciclomotori da 50cc sono diminuite del 35,7% rispetto all'anno precedente (-14% dall'inizio dell'anno).

Mercato italiano delle due ruote conferma il suo buon andamento nel secondo trimestre

Il mercato italiano delle due ruote ha continuato a mostrare un buon andamento anche a giugno e si conferma circa il 40% al di sopra dei livelli del 2019.

Gli scooter continuano a superare le moto in termini di performance, anche a causa di un effetto di confronto, dato che nel 2022 gli scooter erano stati penalizzati dai problemi legati alla catena di approvvigionamento.

Dopo l'aumento del 28% nel primo trimestre, il mercato italiano conferma di essere il migliore in Europa, con un aumento dei volumi del 10% nel secondo trimestre rispetto all'anno precedente.

Il mercato italiano rappresenta il 10% del fatturato di Piaggio

È importante notare che il mercato italiano delle due ruote rappresenta circa il 10% del fatturato di Piaggi.

Analisti positivi sull'andamento del mercato e delle vendite di Piaggio

Gli analisti ritengono che questo dato supporti la storia aziendale di Piaggio, nonostante il recente ribasso del titolo.

Equita Sim, che mantiene un rating hold con un target price di 4 euro su Piaggio, valuta positivamente l'andamento del mercato, che si attesta ancora circa il 40% al di sopra dei livelli del 2019.

Gli scooter continuano a superare le moto in termini di performance, anche a causa di un effetto di confronto, dato che nel 2022 gli scooter erano stati penalizzati dai problemi legati alla catena di approvvigionamento.

Gli esperti sostengono che il dato di mercato di giugno e del secondo trimestre in Italia supera le aspettative annue di vendite di Piaggio nei Paesi occidentali (dove l'Italia è il principale contributore), che prevedono una performance stabile su base annua.

Mediobanca Securities, con una valutazione neutrale e un target price di 4,1 euro, afferma che i solidi trend dei mesi precedenti si sono mantenuti anche a giugno, fornendo un ulteriore supporto alla storia aziendale del gruppo.

Il prossimo evento catalizzatore sarà la pubblicazione dei risultati prevista per il 28 luglio.

Gli analisti esprimono quindi un parere favorevole sull'andamento del mercato e ritengono che superi le aspettative di vendite di Piaggio.

Questo dato positivo viene considerato come un supporto per l'azienda e la sua performance azionaria. Inoltre, si evidenzia l'importanza della pubblicazione dei conti aziendali a fine luglio come potenziale catalizzatore per il titolo.

Piaggio registra risultati positivi nel primo trimestre 2023

Piaggio ha pubblicato di recente i risultati del primo trimestre 2023 con un EBITDA di €81 milioni, un aumento del 34,9% rispetto all'anno precedente, e un utile netto di €24,1 milioni, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Piaggio supera le stime di ricavi e profitti nel primo trimestre

Ecco i dettagli:

Ricavi di €547 milioni, un aumento del 20% rispetto all'anno precedente, superando la stima consensuale di €503 milioni del 9%. EBITDA di €81 milioni, un aumento del 35% circa rispetto all'anno precedente, con un margine del 14,8% rispetto al 13,2% nel 1° trimestre 2022. Ha superato la stima consensuale di €69 milioni del 17%. EBIT di €45 milioni, un aumento del 62% rispetto all'anno precedente, con un margine dell'8,2% rispetto al 6,2% nel 1° trimestre 2022. Ha superato la stima consensuale di €32 milioni. Utile netto di €24,1 milioni, un aumento del 90% rispetto all'anno precedente, superando la stima consensuale di €16 milioni. Il debito netto si è attestato a €428 milioni, leggermente superiore alla stima consensuale di €421 milioni.

Il gruppo ha dichiarato di mantenere un costante focus sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo rapido ed efficace alle sfide e alle incertezze del 2023.

Roberto Colaninno, il presidente e CEO del gruppo, ha menzionato che l'obiettivo centrale per il 2023 è preservare la redditività e migliorarla quando possibile.

Piaggio mantiene il focus sulla gestione efficiente e gli investimenti pianificati

Piaggio conferma i suoi investimenti pianificati in nuovi prodotti e nuove strutture, rafforzando il suo impegno nelle tematiche ESG (Ambientali, Sociali e di Governance).

Andamento del titolo Piaggio e possibili scenari di mercato

Il titolo si muove per vie laterali dal minimo dell'11 maggio a 3,55 euro in una fascia con limite superiore a 3,85 circa.

La rottura della base di questo intervallo segnalerebbe la ripresa del trend ribassista disegnato dai massimi di inizio marzo con obiettivi a 3,40 e a 3,15 euro circa (38,2% di ritracciamento e 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di settembre 2022).

Solo oltre area 3,85 attesa una fase positiva con target almeno sul picco di marzo a 4,24 e prima resistenza a 3,95, lato alto del gap del 24 aprile.