Piano salva-casa 2024, cosa si potrà sanare? Tutte le novità in bozza
pubblicato:Piano salva-casa 2024: in arrivo novità per i proprietari degli immobili. Ecco cosa si potrà sanare e tutte le novità in bozza.

Nelle prossime ore verrà discusso il Piano salva-casa 2024, che è stato proposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini. Grazie al nuovo decreto, che passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri venerdì 24 maggio, si deciderà cosa si potrà sanare con il nuovo Piano.
È chiaro che non tutte le opere edilizie potranno essere oggetto di sanatoria. Anticipiamo subito che, nella bozza del decreto, si parla solamente di piccole irregolarità. Tuttavia, la possibilità di ottenere un condono in caso di opere irregolari ma contenute potrebbe finalmente rendere vendibili abitazioni che, attualmente, non lo sono.
Scopriamo quindi cosa si potrà sanare con il piano salva-casa 2024, una volta approvato dal CdM.
Piano salva-casa 2024, cosa si potrà sanare? Tutte le novità in bozza
È un periodo di gran fermento per l’esecutivo nostrano: dopo le recenti modifiche ai bonus edilizi, in particolare al bonus ristrutturazioni, arrivano novità che riguarderanno da vicino gli immobili italiani.
Grazie al Piano salva-casa, proposto dal Ministro Salvini e a breve in discussione presso il CdM, i proprietari di immobili che sono stati oggetto di modifiche irregolari potranno accedere alla sanatoria.
In questo modo, le vendite attualmente bloccate per la presenza di modifiche abusive potranno finalmente sbloccarsi.
La bozza del decreto non è attualmente disponibile, anche se alcune notizie ufficiali sono già trapelate grazie alle maggiori testate, come IlSole24ore.
Grazie alle anticipazioni diffuse, sappiamo che la sanatoria riguarderà solamente le modifiche di piccola entità. Ma cosa si potrà sanare, con esattezza, grazie al piano salva-casa 2024?
La sanatoria includerà lavori di ampliamento di balconi e finestre, verande, soppalchi, tramezzi in cartongesso e anche lavori interni all’abitazione per la creazione di vani aggiuntivi.
Piano salva-casa 2024: le modifiche strutturali escluse dalla sanatoria
In base a quanto detto fino ad ora, è ovvio che all’interno del Piano salva-casa 2024 non rientreranno tutte quelle opere strutturali di grande entità.
E, quasi inutile sottolinearlo, non sarà possibile sanare immobili totalmente abusivi.
Solamente le modifiche di piccola entità analizzate al paragrafo precedente potranno essere sanate senza alcuna sanzione da pagare. Tutte le modifiche che hanno cambiato l’immobile in maniera sostanziale, invece, non sono ammesse.
Dato che il Piano salva-casa 2024 dovrà affrontare la discussione in CdM prima della conferma del decreto, potrebbero anche arrivare delle modifiche al testo.
In ogni caso, è molto difficile che eventuali modifiche cambino radicalmente quanto analizzato fino ad ora. In altre parole, è quasi certo che la sanatoria edilizia riguarderà solamente le piccole modifiche strutturali.
La doppia conformità: cosa cambia col nuovo decreto
Con il Piano salva-casa 2024, inoltre, Matteo Salvini intende modificare anche la doppia conformità.
Infatti, nel caso in cui presso un’abitazione siano stati effettuati lavori e modifiche strutturali non dichiarate, non ci sarà corrispondenza tra la struttura dell’immobile e la documentazione edilizia presentata nel Comune dove l’immobile è ubicato.
E questo dettaglio rende impossibile la vendita dell’immobile stesso, dato che la pianta dell’immobile non coincide con le sue condizioni reali. In generale, è richiesta una doppia conformità, che vada cioè a rispettare sia le regole vigenti quando le modiche sono state effettuate, sia le regole attuali.
In questo modo, la sanatoria diventa praticamente inaccessibile. Per queste ragioni, nel Piano salva-casa 2024, potrebbe essere prevista la rimozione della doppia conformità.
Attendiamo comunque conferma da parte del Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2024, quando scopriremo finalmente il testo ufficiale del decreto.