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Piazza Affari: small e mid cap per un portafoglio vincente

di Edoardo Lopez pubblicato:
2 min

A Piazza Affari ci sono occasioni interessanti da cogliere specie tra i titoli a piccola e media capitalizzazione. Ecco quali

Piazza Affari: small e mid cap per un portafoglio vincente

Il secondo trimestre dell'anno, che si avvia ormai alla conclusione, si sta rivelando difficile per i mercati azionari, al pari dei primi tre mesi del 2022.

A Piazza Affari il Ftse Mib è sceso anche al di sotto dei 22.000 punti, a poca distanza dai minimi dell'anno, toccati il 7 marzo scorso a 21.060 punti.

Ftse Mib: un rimbalzo tutto da verificare

Non più tardi di ieri c'è stato un primo recupero del mercato, ma bisognerà verificare ora l'affidabilità e la durata dello stesso.

Lo scenario resta sicuramente improntato all'incertezza, complice non solo il conflitto tra Russia e Ucraina.

Ad appesantire il sentiment degli investitori troviamo anche altre variabili, quali il rallentamento della crescita, l'elevata inflazione e le mosse delle Banche Centrali.

Lemanik punta ancora sull’equity

La view sull'azionario resta però costruttiva, almeno secondo le indicazioni di Andrea Scauri, Senior Portfolio Manager presso Lemanik Asset Management.

L'esperto suggerisce questa strategia in ragione della cautela mostrata dagli investitori, delle valutazioni di mercato che già scontato una frenata dell'economia e del fatto che le Banche Centrali vorranno evitare una recessione.

Lemanik fa sapere di aver modificato la composizione del portafoglio, rivolgendo una maggiore attenzione ora alle small-mid cap che sono state oggetto di vendite diffuse.

Guardando a Piazza Affari, la scelta cade in particolare su due società, Autogrill e Media For Europe, entrambe tra i titoli preferiti da Andrea Scauri.

Piazza Affari: ecco le small cap preferite da Intesa Sanpaolo

A scommettere su diverse small cap sono anche gli analisti di Intesa Sanpaolo che guardano con un certo interesse ad alcuni temi del segmento Star a Piazza Affari.

Gli esperti preferiscono in particolare quelle società che possono trarre maggiori vantaggi dai pilastri del PNRR, quali digitalizzazione, infrastrutture, e transizione verde, cui si aggiungono anche titoli di aziende maggiormente esposte a settori resilienti.

Nel dettaglio, sono 10 le mid cap su cui punta Intesa Sanpaolo, tutte coperte con la raccomandazione "buy", ad eccezione di LU-VE, il cui rating è "add", con un prezzo obiettivo a 23,9 euro.

Per Biesse il target price è 22,7 euro e per Comer Industries è 36,8 euro, mentre per Fila e Marr il fair value è fissato rispettivamente 12,5 e a 18 euro.

Nella lista delle mid cap preferite da Intesa Sanpaolo troviamo anche Mondadori e Orsero con un prezzo obiettivo a 2,7 e a 16,3 euro, mentre per Salcef Group e Seco il target price è a 26,5 euro nel primo caso e a 9,4 euro nel secondo, segnalando infine Sit con un fair value a 11,4 euro.