La blue chip che indossa la maglia nera quest'anno è stata la migliore nel 2022: ecco di chi si tratta e cosa fare.
Le incertezze delle ultime settimane non hanno inficiato più di tanto sul bilancio del Ftse Mib, che ad oggi si conferma alquanto positivo.
L'indice principale di Piazza Affari, infatti, da inizio anno sfoggia un rialzo di quasi il 15% e si conferma a non molta distanza dai top del 2023.
Una buona performance che non è stata però sfruttata a dovere da tutte le blue chip, anzi alcune continuano a muoversi in controtendenza rispetto al Ftse Mib.
Tra le altre segnaliamo in particolare Tenaris che evidenzia una grande debolezza relativa rispetto all'indice di riferimento.
Al close di ieri 15 maggio, il titolo mostra una flessione di circa il 25% rispetto ai valori di fine 2022.
Tenaris al momento mantiene la maglia nera tra le blue chip e sulla sua negativa performance influiscono diversi fattori.
In primis ricordiamo che il titolo è stato il migliore del Ftse Mib lo scorso anno, con uno straordinario rialzo di quasi l'80%.
In secondo luogo, Tenaris da inizio 2023 risente anche dell'andamento negativo del petrolio, visto che le quotazioni dell'oro nero sono calate di circa l'11,5% in confronto ai valori di chiusura del 2022 a ridosso di quota 80,5 dollari al barile.
Tenaris, inoltre, non ha trovato sollievo nei risultati del primo trimestre diffusi a fine aprile, malgrado i conti abbiano evidenziato un fatturato record, accompagnati però da un outlook deludente.
In molti potrebbero pensare che Tenaris sia un titolo da cui stare alla larga, ma in realtà così non è, stando alle indicazioni che giungono dalle banche d'affari.
Tenaris piace a Mediobanca Securities che di recente ha confermato la sua view bullish, ribadendo la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 18 euro.
Sulla scia dei dati riferiti ai primi tre mesi dell'anno, gli analisti hanno messo mano alle stime di Tenaris, incrementando quelle di Ebitda del 6% con riferimento all'anno in corso, ma tagliando dell'1%-3% quelle relative al 2024 e al 2025.
Bullish anche la view di Intesa Sanpaolo che nei giorni scorsi ha reiterato il rating "buy", tagliando però il target price da 21,6 a 19 euro.
Gli analisti evidenziano che Tenaris tratta a sconto rispetto ai competitors e sono altresì convinti che la negatività accusata dal titolo dopo l'ultima trimestrale sia un'occasione d'acquisto.
Infine, buone notizie anche da Banca Akros che invita a comprare con un fair value a 22 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa l'80% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Una volta alla settimana ti invieremo gli articoli più interessanti, le notizie più importanti che abbiamo appena pubblicato!