Piazza Affari inverte la rotta nel finale, tornano timori bolla AI

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana in rosso, saldo settimanale lievemente positivo. Il FTSE MIB ha chiuso a -0,43% (performance settimanale +0,17%), il FTSE Italia All-Share a -0,42%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,07% e il FTSE Italia STAR +0,15%.

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Negative anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,58%; Londra (FTSE 100) -0,56%; Francoforte (DAX) -0,45%; Parigi (CAC 40) -0,21%; Madrid (IBEX 35) -0,17%.

Wall Street negativa dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -1,3%, NASDAQ Composite -1,9%, Dow Jones Industrial -0,6%. Sui mercati USA pesano i timori di bolla AI dopo i conti di Broadcom (-10% al NASDAQ), forte calo anche per l'indice SOX (-5%) del settore semiconduttori nordamericano.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Secondo quanto comunicato da Destatis a novembre in Germania il tasso d'inflazione è rimasto fermo al 2,3% annuo già registrato in ottobre (2,4% in settembre), in linea con la lettura preliminare diffusa lo scorso mese.

Secondo quanto comunicato dall’Insee a novembre il tasso d'inflazione in Francia è rimasto invariato in Francia sullo 0,9% annuo registrati a ottobre (1,2% in settembre), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.

Secondo quanto comunicato dall'Ons, a ottobre nel Regno Unito la produzione industriale è scesa dello 0,8% annuo, in miglioramento comunque rispetto alla flessione del 2,5% di settembre e contro il ribasso dell'1,2% del consensus.

Borsa italiana, i titoli in evidenza

Correzione finale per la Borsa di Milano con i bancari in evidenza: l'indice FTSE Italia Banche chiude a -1,00%. Sotto pressione Banco BPM -1,67%, Unicredit -1,29% e Intesa Sanpaolo -0,96%.

Deboli i petroliferi Tenaris -0,58% e Saipem -1,15% con il greggio sui minimi dal 21 ottobre. Tiene botta Eni +0,21% a 15,9380 euro grazie a Barclays: confermata la raccomandazione overweight e incrementato il prezzo obiettivo da 18,50 a 20,00 euro.

STMicroelectronics +1,66% a 22,36 euro. Banca Akros migliora la raccomandazione sul titolo da accumulate a buy e incrementa il prezzo obiettivo da 25 a 27 euro. Gli analisti migliorano le stime per gli esercizi successivi al 2027 per tener conto delle opportunità fornite dallo sviluppo dei robot umanoidi potenziati dall'AI.

Campari +1,63% a 5,9820 euro incrementa i progressi di ieri in scia al report di Barclays: il prezzo obiettivo sale da 7,90 a 8,60 euro. Gli analisti della banca britannica sottolineano le prospettive di crescita del mercato USA degli alcolici (+42 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni) determinate dalle aspettative di esplosione del settore dei robotaxi e del ride-hailing.

Danieli & C +2,62% balza su nuovi massimi storici, per poi ridurre i guadagni nel finale, grazie all'accordo con Steel Authority of India Limited (SAIL) per la "fornitura degli impianti tecnologici principali che faranno parte del nuovo impianto siderurgico integrato dello stabilimento di IISCO Steel Plant a Burnpur, West Bengal". Il controvalore dell'accordo è di circa 500 milioni di euro e il closing è previsto entro fine mese. Secondo Equita il contratto è molto rilevante, pari a circa il 16% della stima dei nuovi ordini dell'esercizio 2025-2026 per quanto riguarda la divisione plant making (la principale del gruppo), e rafforza la stima di crescita dei nuovi ordini dai 2,7 miliardi circa dello scorso esercizio a oltre 3,3 per quello attuale.

Euro sotto i massimi di periodo, stabile il BTP

Euro poco sotto il massimo dal 1° ottobre contro dollaro a 1,1763 toccato ieri pomeriggio. EUR/USD al momento segna 1,1730 circa.

BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 3,55% (chiusura precedente a 3,54%), lo spread sul Bund 69 bp (69) (dati MTS).

Materie prime: petrolio debole, gas rimbalza dai minimi, oro in riavvicinamento al record

Petrolio debole, oscilla sui minimi dal 21 ottobre: i future febbraio segnano per il Brent 60,95 $/barile, per il WTI 57,10 $/barile.

Gas in recupero dal minimo da aprile 2024 toccato ieri a 26,530 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 27,65 euro/MWh, +3,2% rispetto alla chiusura precedente (26,805).

Oro in progresso, tocca i massimi dal 21 ottobre e si avvicina al record a 4382 dollari/oncia circa. Prezzo attuale 4292 dollari/oncia (oro spot).

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