Piazza Affari: 3 mid-cap con buon potenziale. Upside fino al 24%
pubblicato:Le banche d'affari puntano su questi tre titoli a media capitalizzazione: quale può correre di più?
A Piazza Affari anche oggi stanno avendo la meglio le vendite, tanto sul Ftse Mib, quanto sul paniere delle medie capitalizzazioni.
Tra i titoli che fanno parte del Ftse Italia Mid Cap, ne segnaliamo in particolare alcuni, finiti sotto la lente delle banche d'affari, e si tratta di: Enav, Webuild e Credem.
Enav
Enav quest'oggi si muove in controtendenza rispetto all'indice di riferimento negli ultimi minuti si presenta a 4,186 euro, con un frazionale rialzo dello 0,1%.
Il titolo nei giorni scorsi è stato oggetto di analisi da parte di UBS che, sulla scia delle stime relative al traffico aereo di Eurocontrol per l'Italia, ha fatto sapere di vedere margini di upside per le stime del consenso e per la guidance della società.
Intanto gli esperti della banca elvetica hanno deciso di mantenere immutata la loro strategia su Enav, rinnovando il consiglio di acquistare, con un prezzo obiettivo rivisto verso l'alto da 4,9 a 5,15 euro, valore che offre un margine di potenziale apprezzamento di circa il 23% rispetto alle quotazioni attuali a Piazza Affari.
Credem
Tra le mid-cap una storia interessante è sicuramente quella di Credem che oggi viaggia in negativo, risentendo della brutta intonazione del settore bancario.
Il titolo passa di mano ora a 7,15 euro, con una flessione dell'1,24%, evidenziando maggiore debolezza relativa rispetto all'indice di riferimento.
Alla fine della scorsa settimana Credem ha incassato una promozione da Banca Akros, i cui analisti hanno modificato la loro strategia sul titolo, con una raccomandazione rivista da "neutral" ad "accumulate" e un target price reiterato a 8,3 euro, con un potenziale di upside del 16% in confronto ai prezzi correnti del titolo. Secondo gli esperti di Banca Akros,
Credem ora ofre un punto di ingresso più interessante in vista dei conti del primo trimestre che saranno resi noti il prossimo 9 maggio. Gli esperti si aspettano dalla banca emiliana un utile netto pari a 107 milioni di euro, in rialzo del 13,8% trimestre su trimestre e del 39% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.
Webuild
Sempre Banca Akros consiglia di puntare su un altro tema nel paniere delle medie capitalizzazioni e si tratta di Webuild. Il titolo oggi viaggia in rosso e cede lo 0,72% a 1,936 euro, ma la strategia suggerita dagli analisti è di accumulare il titolo in portafoglio, con un fair value a 2,4 euro, che implica uno spazio al rialzo nell'ordine del 24% in confronto alle valutazioni correnti.
