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Piazza Affari in parità. Telecom tenta un difficile recupero, record per Iveco. FTSE MIB +0,0%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari in parità. Telecom tenta un difficile recupero, record per Iveco. FTSE MIB +0,0%.


Il FTSE MIB segna +0,0%, il FTSE Italia All-Share +0,0%, il FTSE Italia Mid Cap -0,1%, il FTSE Italia STAR -0,0%.

Mercati azionari europei in ordine sparso:
Euro Stoxx 50 +0,1%, FTSE 100 -0,1%, DAX -0,3%, CAC 40 +0,1%, IBEX 35 +0,3%.

Future sugli indici azionari americani poco mossi: S&P 500 +0,1%; NASDAQ 100 +0,0%; Dow Jones Industrial -0,1%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,03% (nuovo massimo storico); NASDAQ Composite +1,51% (nuovo massimo storico); Dow Jones Industrial +0,34%.

Mercato azionario giapponese in verde: l'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,23%. Borse cinesi positive. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,43%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a +0,76%.

Euro poco sotto il massimo dal 15 gennaio contro dollaro toccato nella notte a 1,0956. EUR/USD al momento segna 1,0935 circa.

BTP e spread incerti. Il rendimento del decennale segna 3,60% (chiusura precedente a 3,62%), lo spread sul Bund 132 bp (131) (dati MTS).

Telecom Italia +3,1% guadagna terreno ma recupera solo una minima parte del -23% lasciato sul terreno ieri. Il titolo è sceso sui minimi da fine 2022, con volumi altissimi: scambiato oltre il 10% del capitale. Il piano 2024-2026 denominato Free to Run comunicato mercoledì è stato accolto malissimo dal mercato.

Sotto osservazione la proiezione a fine periodo dell'indebitamento rispetto all'EBITDA After Lease, pari a 1,6-1,7 volte rispetto a 3,8 volte dei dati pro-forma al 2023 ma superiore alle attese.

Da segnalare anche che nell'incontro con gli analisti il CFO Adrian Calaza ha affermato che per il dividendo è troppo presto, se ne riparlerà in occasione del piano 2025-2027.

La reazione del mercato, secondo alcuni, è stata così netta da mettere in discussione le chance di riconferma dell'a.d. Pietro Labriola.

Nuovo massimo storico a 12,64 euro per Iveco Group +5,1% grazie alle indiscrezioni del Sole 24 Ore: Leonardo -0,4% sta valutando l'acquisizione di Iveco Defence Vehicles, produttore di mezzi per la difesa e la protezione civile come blindati, camion, trattori. Iveco Defence Vehicles dal 1985 collabora con Oto Melara (gruppo Leonardo) nella realizzazione di veicoli blindati e corazzati attraverso il CIO, il consorzio Iveco-Oto Melara. Il quotidiano riferisce che i negoziati vanno avanti da sei mesi e ipotizza un valore dell'operazione intorno ai 750 milioni di euro.

Azimut Holding -5,5% accelera al ribasso e tocca i minimi da inizio gennaio. Il gruppo ha chiuso il 2023 con utile netto adjusted in crescita del 13% a 454 milioni di euro e 6,9 miliardi di raccolta netta. Confermati i target 2024 di utile netto (500 milioni) e raccolta netta (sopra i 7 miliardi, anche grazie alle partnership). Proposto dividendo di 1,40 euro per azione da 1,30 l'anno scorso, ma solo 1 euro sarà pagato in contanti, il resto in azioni proprie.

Altra accelerazione e massimo dal 2011 per Maire Tecnimont +5,2%: il gruppo ieri poco prima della chiusura del mercato ha annunciato l'aggiudicazione della gara indetta da SONATRACH per un contratto di Ingegneria, Procurement, Costruzione e Commisioning (EPCC) relativo a un nuovo impianto di alchil-benzene solfonato lineare (Llinear Alkyl Benzene, LAB) nella zona industriale di Skikda, a 350 chilometri ad est di Algeri. Il valore del contratto è di circa 1,1 miliardi di dollari.

Nuovo massimo storico a 33,60 euro per Danieli & C +5,2% all'indomani della pubblicazione dei risultati del primo semestre dell'esercizio 2023-2024 chiuso al 31 dicembre 2023. I ricavi sono in crescita dell'11% a/a a 2,072 miliardi di euro, l'EBITDA del 10% a 160,6 milioni, l'utile netto del 33% a 98,8 milioni, posizione finanziaria netta positiva e in crescita del 4% a 1,67 miliardi.

Per i prossimi mesi il management prevede trend in linea con quelli del primo semestre con guidance dell'esercizio 2023-2024 confermate mentre e quella per l'esercizio 2024/2025 ha come obiettivo quello di "mantenere e possibilmente migliorare i risultati previsti per questo esercizio".

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 11:00 PIL e occupazione trim4 2023 eurozona.
Negli USA alle 14:30 indice retribuzioni, tasso di disoccupazione e nuovi lavoratori dipendenti non agricoli.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com