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Piazza Affari migliore in Europa. Bene Iveco, Enel e Leonardo. FTSE MIB +0,8%

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Piazza Affari migliore in Europa. Bene Iveco, Enel e Leonardo. FTSE MIB +0,8%.


Il FTSE MIB segna +0,8%, il FTSE Italia All-Share +0,7%, il FTSE Italia Mid Cap -1,0%, il FTSE Italia STAR +0,5%.

Mercati azionari europei in rialzo:
Euro Stoxx 50 +0,6%, FTSE 100 +0,5%, DAX +0,7%, CAC 40 +0,6%, IBEX 35 +0,5%.

Future sugli indici azionari americani sopra la parità: S&P 500 +0,2%; NASDAQ 100 +0,2%; Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,51%; NASDAQ Composite +0,27%; Dow Jones Industrial +0,85%.

Mercato azionario giapponese in verde: l'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,41%. Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,05%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a +2,30%.

Euro stabile sui massimi da martedì dopo il balzo di ieri contro dollaro, si avvicina al top dal 10/4 toccato venerdì scorso a 1,0812. EUR/USD al momento segna 1,0785 circa.

BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,78% (chiusura precedente a 3,85%), lo spread sul Bund 132 bp (135) (dati MTS).

Iveco Group +6,8% scatta in avanti grazie a risultati del primo trimestre 2024 positivi e superiori alle attese. I ricavi totali si sono attestati a 3,367 miliardi di euro (consensus 3,345), quelli da attività industriali a 3,283 miliardi (consensus 3,261), stabili rispetto al trim1 2023. L'EBIT adjusted totale è salito a 233 milioni (+59 a/a, consensus 191), quello da attività industriali a 201 milioni (+55 a/a, consensus 161). Utile netto adjusted a 153 milioni (+77 a/a, consensus 76) e FCF da attività industriali a -436 milioni (+110 a/a, consensus -569). Guidance 2024 confermata.

Molto bene Enel +3,4% che ieri dopo la chiusura del mercato ha comunicato risultati del primo trimestre migliori delle attese. I ricavi sono scesi del 26,4% a/a a 19,4 miliardi di euro, l'EBITDA ordinario è salito dell'11,6% a/a a 6,1 miliardi e l'utile netto ordinario del 44,2% a/a a 2,2 miliardi. L'utile netto contabile è quasi raddoppiato a 1,9 miliardi (1,0 nel trim1 2023). L'indebitamento netto sale leggermente (+0,9% da fine 2023) a 60,7 miliardi, ma con rapporto debt to equity pari a 1,26 (in miglioramento rispetto a 1,33). Il gruppo ha anche annunciato il closing della vendita degli asset di generazione in Perù per circa 1,2 miliardi di euro. L'operazione genera una riduzione dell'indebitamento netto di circa 1,2 miliardi.

Leonardo +3,4% in accelerazione dopo l'accordo per la vendita a Fincantieri +1,4% degli asset ex-WASS, ovvero il business UAS (Underwater Armaments & Systems, sonar e missili) per massimi 415 milioni di euro (ieri Il Sole 24 Ore aveva riferito di 400 milioni), su base enterprise value di cui 300 fissi e il resto variabili "al ricorrere di determinati obiettivi di performance per l'anno 2024".

Nuovo massimo storico per Buzzi Unicem +4,1% che prolunga il rally di ieri partito dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024. I ricavi scendono a 894 milioni di euro da 956 un anno fa (-6,4%) nonostante cali più consistenti (-11% circa) dei volumi di vendita: il gruppo è quindi riuscito a compensare, almeno in parte, il trend negativo alzando i prezzi. Guidance 2024 confermata con "risultati operativi simili a quelli, estremamente soddisfacenti, raggiunti nel 2023".

Non si ferma l'emorragia di BFF Bank (asta di volatilità, teorico -39%): ieri a metà giornata il gruppo ha comunicato che nel primo trimestre 2024 l'utile netto contabile è sceso a 39,3 milioni di euro da 48,4 un anno fa ma soprattutto la Banca d'Italia ha formalizzato "un rilievo di conformità sull'attuale classificazione dei crediti pubblici" e "formulato rilievi sulla governance e sulle prassi aziendali della Banca in materia di remunerazione, con particolare riferimento ad alcune previsioni contrattuali riferibili all'Amministratore Delegato".

La Banca d'Italia ha pertanto deciso di vietare, in via temporanea, la distribuzione di utili (prodotti a partire dal corrente esercizio 2024) o altri elementi del patrimonio; la corresponsione della parte variabile delle remunerazioni; l'ulteriore espansione dell'operatività all'estero.

Bel progresso per doValue +4,7% che prima dell'apertura del mercato ha comunicato di aver siglato due nuovi contratti di servicing in Grecia per un gross book value complessivo di circa un miliardo di euro. Il totale gross book value da inizio anno in Grecia sale a 1,5 miliardi.

L'agenda macroeconomica di oggi prevede in Italia alle 11:00 Nota sull'andamento dell'economia italiana (Istat), alle 12:00 fatturato industriale.
Alle 13:30 i verbali dell'ultima riunione del Consiglio Direttivo della BCE.
Negli USA alle 16:00 indice fiducia consumatori (Univ. Michigan).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com