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Piazza Affari positiva, balza Nexi. FTSE MIB +1,1%

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Piazza Affari positiva, balza Nexi. FTSE MIB +1,1%.


Il FTSE MIB segna +1,1%, il FTSE Italia All-Share +1,0%, il FTSE Italia Mid Cap +0,6%, il FTSE Italia STAR +0,9%.

Mercati azionari europei in progresso:
EURO STOXX 50 +1,4%, FTSE 100 +0,5%, DAX +1,3%, CAC 40 +1,4%, IBEX 35 +0,7%.

Future sugli indici azionari americani tonici: S&P 500 +1,4%; NASDAQ 100 +1,5%; Dow Jones Industrial +1,3%.

Mercato azionario giapponese positivo. L'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,53%. Borse cinesi in verde: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +1,45%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna +0,1%.

Euro stabile poco sopra il minimo da giugno 2002 toccato ieri notte a 0,9569. EUR/USD al momento quota 0,9650 circa.

BTP e spread in ulteriore peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,60% (chiusura precedente a 4,49%), lo spread sul Bund 249 bp (240) (dati MTS).

Nexi +7,8% balza in avanti con la presentazione oggi, in occasione del Capital Markets Day 2022, del piano strategico e degli obiettivi finanziari a medio-lungo termine. Questi ultimi sono superiori alle attese del mercato: ricavi in crescita di circa il 9% medio annuo nel periodo 2021-2025; EBITDA a +14% medio annuo circa con EBITDA margin in crescita di circa 900 punti base entro il 2025; excess cash generation a circa 2,8 miliardi di euro nel periodo 2023-2025; leva finanziaria netta a 1,0x – 1,5x (Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA) atteso al 2025; utile per azione normalizzato a +20% medio annuo nel periodo 2021-2025. L'excess cash generation permetterà a Nexi di valutare "una serie di opportunità value accretive per tutti gli azionisti, il cui impatto positivo non è riflesso nell'outlook finanziario presentato oggi".

Bancari in progresso: l'indice FTSE Italia Banche segna +1,1%. Brilla Unicredit +2,3% a 11,1240 euro grazie al report di JP Morgan: la raccomandazione passa da neutral a overweight e il target da 13,50 a 15,00 euro.

Sale Poste Italiane +1,9% a 8,1280 euro. Ieri è uscito un report di Equita a seguito di un incontro con la società. La raccomandazione resta buy e il target viene leggermente limato (-4%) a 12,00 euro per tenere conto dell'aumento del costo del capitale in scia al balzo dei rendimenti. A livello operativo le indicazioni sono buone con stime di utile per azione 2022 e 2023 lievemente incrementate (+1 e +2 per cento rispettivamente).

L'ascesa dei rendimenti mette pressione sulle utility: l'indice FTSE Italia Utenze segna -1,1%. Hera -1,9%, Terna -1,2%, Italgas -1,4%, A2A -1,4%, Enel -1,1%. Si difende Snam -0,3% a 4,4220 euro grazie a Citi: migliorata da sell a neutral la raccomandazione e incrementato da 4,00 a 4,30 euro il target.

Telecom Italia +1,5% si riavvicina ai massimi toccati ieri in scia alla netta vittoria del centrodestra nelle votazioni politiche di domenica. Ricordiamo i rumor di qualche settimana fa secondo cui FdI (il partito uscito vincitore dalla tornata elettorale) ha ipotizzato un piano che prevede l'acquisizione di Telecom da parte di CDP tramite OPA con successiva cessione degli asset diversi da NetCo (ovvero ServiceCo). Indiscrezioni di stampa odierne riferiscono che un'offerta non vincolante di CDP per la NetCo non arriverà in tempo per essere visionata dal cda di Telecom del 29 settembre: si ipotizza una proposta entro metà ottobre.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 13:30 intervento Powell (Fed), alle 14:30 ordini beni durevoli, alle 16:00 indice fiducia consumatori (Conference Board), vendite abitazioni nuove, alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio (API).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com