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Unieuro in netta flessione: dati 9m negativi, peggiora guidance EBIT Adjusted

di FTA Online News pubblicato:
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Vendite su Unieuro, -4,7% a 11,85 euro, che chiude i primi nove mesi dell'esercizio 2022-2023 con ricavi in flessione. I dati del periodo terminato il 30 novembre sono stati esaminati e approvati ieri, con comunicato dopo la chiusura del mercato. Le vendite si sono attestate a 2.102,6 milioni di euro rispetto a 2.154,3 milioni nei primi nove mesi del 2021-22 (-2,4%, -3,2% a perimetro omogeneo).

Il risultato è stato determinato dalla riduzione di 100,1 milioni (-23,8%) dei ricavi nella categoria Brown (tv e accessori): le vendite di televisori e decoder nello stesso periodo del 2021-2022 erano state particolarmente elevate dal dalla migrazione delle frequenze, pertanto il confronto è stato penalizzante.

Anche i margini ne sono usciti male: l'EBIT Adjusted è stato pari a 19,9 milioni di euro, condizionato anche dall'incremento dei costi derivante dall'elevato livello inflazionistico (56,5 milioni nel corrispondente periodo 2021-22). Il risultato prima delle imposte adjusted è pari a +10,2 milioni di euro (+46,9 milioni nel periodo chiuso al 30 novembre 2021).

Unieuro conferma la guidance per l'esercizio 2022-2023 comunicata a novembre in occasione dell'approvazione dei risultati semestrali su ricavi (circa 2,9 miliardi di euro) e cassa netta (tra 110 e 130 milioni), ma peggiora leggermente quella sull'EBIT adjusted, ora atteso nella parte bassa della forchetta 35-40 milioni indicata a novembre.

L'analisi del grafico di Unieuro mette in evidenza come il titolo sia impegnato nel tentativo di ritorno sul massimo di inizio dicembre a 13,69 euro. Le possibilità aumenterebbero a seguito del deciso superamento del top di lunedì a 12,73. In ottica più estesa possiamo osservare che una vittoria su 13,69 creerebbe le premesse per estensioni verso l'ex supporto a 15,00 circa con obiettivo successivo a 19,48, picco di inizio giugno. Segnali di debolezza sotto i supporti a 11,40-11,50, appoggio successivo a 10,50-10,60.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com